Fiaccolata a Roma per Pamela. Questa sera alle 19 in tanti si sono ritrovati in via Saluzzo dove la ragazza viveva per poi muoversi verso piazza Re di Roma. Tra loro anche il sindaco di Roma, Virginia Raggi, che ha indossato una maglietta con scritto “Io sono Pamela”. La manifestazione è stata organizzata nel quartiere dove viveva la ragazza, uccisa lo scorso 30 gennaio a Macerata. Ad organizzare la manifestazione è la famiglia della ragazza e il coordinamento delle associazioni a tutela delle vittime dimenticate.
«Io non sono complice del silenzio. Basta con le vittime dimenticate, con l’insicurezza nei nostri quartieri», lo slogan della manifestazione scelto dalla madre di Pamela, Alessandra Verni, e dallo zio Marco Valerio Verni, che è anche legale della famiglia. Al corteo anche il papà della ragazza e gli altri familiari per chiedere che “Pamela non sia dimenticata. Il suo non è un omicidio qualunque, né un femminicidio di serie B”. A Roma dedicata anche una panchina per Pamela, che è stata colorata di rosso e una targa all’interno di un giardino.
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Invece il Sindaco di Macerata, città dove è avvenuto il barbaro omicidio di Pamela, ancora non ha pronunziato nemmeno una parola di solidarietà per questa povera ragazza maciullata e per la sua famiglia.
C’è chi non dice una parola e chi ne dice troppe.Ai posteri l’ardua sentenza!
La fiaccolata dovrebbe ‘incarnarsi’ in un messaggio incontrovertibile per il legislatore: pene più severe, nuove carceri, processi più celeri, più prevenzione.