«Pamela non è morta per droga». Alessandra Verni, la mamma della 18enne uccisa lo scorso 30 gennaio a Macerata risponde su Facebook alle dichiarazioni del consigliere comunale Ninfa Contigiani che aveva detto che quello di Pamela non era un femminicidio ma che era morta per la droga. Ed è proprio al consigliere comunale che si rivolge la mamma di Pamela scrivendo: «Non è morta per la droga, signora Ninfa Contigiani. Sono state trovate le coltellate. Sicuramente è stata violentata visto che l’hanno ripulita con la candeggina, fatta a pezzi e messa in due valigie. Perché, signora Contigiani, afferma che non si tratta di femminicidio?». Una frase che Contigiani ha detto durante un consiglio comunale dopo essere stata chiamata in causa perché il consiglio delle donne, di cui è presidente, non si era espresso sulla vicenda. Contigiani a quel punto aveva risposto che di femminicidio non si trattava ma che la morte era legata alla droga (leggi l’articolo).
«La morte di mia figlia è stata un omicidio atroce e disumano – continua la mamma di Pamela su Facebook –. Non ho ancora conosciuto di persona il sindaco di Macerata, neanche alla fiaccolata svoltasi nella vostra cittadina, eppure da primo cittadino avrebbe dovuto dare anche la sua vicinanza (non solo telefonica) data la mostruosità! Forse è il caso che piantiate una targa ed un albero in memoria di Pamela Mastropietro anche lì nella vostra Macerata, in via Spalato, ma non debbo dirlo io. Forse sarebbe stato almeno questo un bel gesto da parte di certe istituzioni. Per fortuna la verità sta uscendo fuori». Sabato a Roma si era svolta una fiaccolata per ricordare la 18enne uccisa. Presente anche il sindaco Virginia Raggi che aveva indossato una maglietta dedicata proprio a Pamela. La ragazza è stata uccisa lo scorso 30 gennaio con due fendenti che, secondo il medico legale, ne avevano causato la morte nell’arco di alcune decine di minuti. Esclusa invece l’overdose. Per la morte della 18enne sono indagati in stato di fermo tre nigeriani: Innocent Oseghale, Desmond Lucky e Lucky Awelima.
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Le parole della mamma di Pamela Mastropietro non potevano essere più chiare. Ora mi piacerebbe tanto che Ninfa Contigiani rispondesse, o mezzo stampa o meglio ancira,per fatti concludenti, con le proprie dimissioni. Roma, che ha 80 consiglieri ha deliberato all’ unanimità di intitolare una via. Qui non si riesce a far dire una parola del sindaco e molte, irricevibili, della presidenta del Consiglio delle donne. Vedremo come si comporterà il consiglio al momento di votare la costituzione di parte civile nel processo a carico dei carnefici della povera ragazza.
Ormai è impossibile aspettarsi dal PD qualcosa di umano, collegato al cittadino comune. Ormai sono manovrati dalle logge angloamericane e dall’Alta Finanza. Un tradimento del PCI di Enrico Berlinguer avvenuto dopo la sua morte. Occorre distruggere il PD, da una parte, e eliminare Berlusconi, dall’altra, se si vuole costruire una via alternativa. Il delitto di Pamela è il risultato di una idiota politica verso il multiculturalismo. Al PD e alla Sinistra interessa destabilizzare la nostra società e distruggere la nostra civiltà con la confusione di razze e di culture. Lo stesso obiettivo delle ologge angloamericane e dell’Alta Finanza, per avere un nuovo popolo di schiavi da manovrare. E una forma mentale teorica propria del comunismo. La realtà è diversa. Per cui cercano di attuare quella teoria idiota con le leggi, che poi falliscono.
Potremmo dire che Pamela è stata vittima del suo karma. Però, se il suo assassino fosse stato espulso, o non fosse stato fatto entrare in Italia, Pamela forse sarebbe viva. Il PD è quindi il primo “indiretto” responsabile della morte di Pamela. Tutto il resto è già stato detto.
Chiedere a Ninfa Contigiani una presa di posizione è solo puro tatticismo… Chiedere a Carancini una solidarietà è solo tatticismo… La soluzione finale della situazione sarebbe solo quella di togliere il potere al PD, cosa che sta avvenendo lentamente… Reso lento per le idiozie di chi, pur premiati dagli elettori, non si mettono d’accordo per un governo centrale, come lo vogliono gli elettori. Per cambiare e perché non avvengano più assassini come quello di Pamela.
Concordo con la mamma di Pamela, non tanto per le parole di Ninfa, che possono essere discutibili ma vero è che, se non ci fosse stata di mezzo la droga, Pamela non sarebbe stata né a Corridonia né in mano ai suoi assassini e oggi sarebbe viva.
Quello che concordo è soprattutto l’indifferenza e l’inumanità, perché quello ha dimostrato, del nostro sindaco che invece di rappresentare tutti i cittadini di Macerata, che lo abbiamo votato o no, indipendentemente da qualsiasi colore politico, unito ai suoi stessi cittadini in un dolore che poteva essere di ogni padre e ogni madre, è rimasto fermo nella sua politica.
Leggere che non ha nemmeno stretto in un abbraccio questa mamma che non avrà più la sua amata bambina, è il tocco finale di un sindaco che non mi rispecchia, di un maceratese che non riconosco, di un modo di fare di cui io stessa mi vergogno come cittadina.
E mi vergogno di più delle istituzioni che non sono state capaci di fare tutto quello che potevano fare per la vita di Pamela e di tutti i nostri amati giovani
Aggiungo anche che ho chiesto un incontro, per motivi assai diversi da questi, ma dalla segreteria del sindaco nemmeno un cenno di risposta.
Sembra che al nostro sindaco non interessi più nulla della sua città e di chi lo abita!!!
Non si tratta di femminicidio per il semplice fatto che la morte della ragazza non è inquadrabile nells afera delle violenze di genere.
Non capite cosa vuol dire?
Il problema è vostro.
Due sole cose vanno aggiunte:
1) Il fatto che NON SI TRATTI EVIDENTEMENTE di un caso di violenza di genere, non rende meno odioso il crimine.
2) Gli sciacalli per ululare aspettano la luna piena di solito.
Per Rapanelli. Quelli del PD hanno poco o nulla a che vedere con il militante comunista e giornalista Guido Puletti, ucciso nel 1993 in Bosnia nel corso di una missione umanitaria, militante al quale il GUS si ispira.
Rapanelli, io queste grandi associazioni angloamericane che sicuramente ci saranno, non ce le vedo proprio a parlare con le mezze tacche del Pd a cominciare dal suo ultimo factotum. Sono tutte figure senza ideologia se non quella del tasca tascorum. Figure inutili specialmente se aumenta il loro peso politico perché così possono far vedere quanto non valgono. Ministri della salute da poco più della terza media. Né carne né pesce e neanche vegetali se non quelli che si usano generalmente per protestare. Franceschini, Veltroni, Fassino, Renzi adesso questo Martina, ma chi sono, a che servono, che cosa hanno fatto e che saranno capaci di fare in un improbabile futuro. Inutile gente che solo a pensare di chiamare a fare compagnia per un governo, dimostra che chi fa la chiamata deve andare a casa ancora prima di averlo costruito. Per anni hanno fatto pena o meglio ci hanno costretto a subire tutte le imbecillità più assurde, con un personaggio sopra tutti che credeva di essere diventato la cucina più amata dagli italiani.
E i grandi personaggi dell’economia mondiale parlano con sta gente che non conta niente? L’uniche operazioni di alta finanza che possono fare, anzi che hanno fatto sono state quelle di prendere i soldi dei tartassati per aiutare parenti amici e benefattori . La gestione del terremoto dalla A alla Z, e la gestione dei migranti che ospitiamo, anche questa dalla A alla Z, sono solo frutto di sciagurate scelte e di personali introiti. E grazie a questi signori, l’Italia sta diventando una fogna, con ghetti dappertutto. Si fanno ghetti anche per italiani con il loro spazio per le movide. A Macerata ogni giorno si parla di quella persona che tutti vogliono vada a casa. Lui non ci va e tutti i maceratesi a fare la figura dei fresconi. Beh, non proprio tutti, i suoi simpatizzanti ancora su abbastanza punta delle dita o nei luoghi dove se sei un ” diverso ” ti cacciano, ce l’ha ancora. Forse le rivoluzioni si fanno solo quando si ha fame? Un’ultima cosa: ” Ma le donne maceratesi si sentono rappresentate da Ninfa Contigiani?
mi colpiscono molto alcuni aspetti anche un pò inquietanti…. innanzitutto la assoluta “insensibilità” verso la morte di una 18enne sul cui decesso si dibatte ancora sul fatto che sia femminicidio o morte per droga.. come se la seconda causa facesse passare in sordina il fatto che la povera ragazza sia stata (forse) violentata, (sicuramente) lavata con candeggina e sezionata, chiusa in una valigia e buttata in un anfratto come un rifiuto quotidiano…. mi colpisce il fatto che, a detta della mamma di Pamela (e non stento a crederci) da parte del Sindaco non abbia mai ricevuto una parola di conforto… mi colpisce che la presidente del Consiglio (donna) si arrocchi sul fatto che si debba parlare di morte per droga piuttosto che di femminicidio eseguendo probabilmente un comando venuto dall’alto che soffoca la sensibilità che ogni uomo e, soprattutto donna, dovrebbe tirar fuori in questo caso … mi colpisce come si possa dire che non si tratta di femminicidio perchè, come ho letto sopra, “il problema è nostro perchè non capiamo che questo caso non rientra nella sfera delle violenze di genere”, come se esistessero diversi generi di violenze laddove la violenza è a mio avviso unica e intollerabile…. ma soprattutto mi colpisce il fatto che è come se ci fosse in chi governa questa città la volontà di ridimensionare ad un omicidio per droga (come tanti ne capitano purtroppo ogni giorno) quello che è il più grande ed oscuro caso di violenza che sia capitato a macerata negli ultimi 30 anni andando a fondare i motivi di questo fattaccio in una dipendenza umana, come se la quantità insostenibile di extracomunitari fuori controllo che ogni giorno girano per le nostre strade non c’entri nulla.
Non ho inventato io l’indicazione delle “logge angloamericane e dell’Alta Finanza”. Se ne perla fin da quando queste altissime congreghe demoniache hanno preso il potere mondiale e infiltrato perfino il Vaticano. E sono alla base del Piano Kalergi e del movimento LGBT e del Gender nelle scuole. Occorre un enorme potere per fare votare il Gender nelle scuole all’OMS, al Parlamento Europeo e a diversi parlamenti nazionali, italiano compreso, con un governo PD.
Il PD è il lacchè delle logge angloamericane e dell’Alta Finanza. Era sotto quell’influsso perfino quando era PCI e quando c’erano i Bolscevichi in Unione Sovietica. Furono “loro” a fare prendere il potere a Lenin… Solo che per avere il potere in Italia era diventato il “partito dei lavoratori”. Oggi è diventato un anfratto di affari, di centri commerciali, di banche, di corruzione e di… qui mi fermo perché beccherei una denuncia.
Però, il PD viene ancora votato e la sua politica continuerà (e come non potrebbe dopo i governi voluti da Napolitano di Monti, Letta – ambedue lacchè di quel Potere Mondiale, di Renzi, di Gentiloni e con un M5S che di accordi con il Potere Mondiale lo ha fatto già, poiché rappresenta l’alternativa ad un PD distrutto).
Poiché al di sopra del potere politico ci sono i Poteri dei piani più sottili, in effetti la lotta si sta svolgendo lì. Ciò che al di sopra del piano fisico del Vaticano sta avvenendo dimostra che il piano più sottile, invisibile, è il luogo dello scontro.
Ormai il PD è destinato a scomparire, come lo è stato per il marxismo e la rivoluzione francese e bolscevica. Tiene ancora l’Illuminismo poiché è collegato ai piani più sottili. Macron si è impegnato a realizzarlo… Ma, mi dà l’idea del raglio di asino alla luna. Napoleone è stato l’ultimo Grande lacchè del Potere Mondiale.
Torniamo giù… Pamela è un mistero che potrebbe essere svelato se fosse una cosa materiale in basso, come stanno cercando di fare apparire. Io penso che ci sia qualcosa che riguarda i piani più sottili… E’ venuto a Macerata il criminologo che aveva detto cose che riguardavano i piani più sottili (non molto alti, perché tribali), ma non ha confermato ciò che aveva detto prima. Perciò, credo che su Pamela non ci sarà nulla da scoprire ancora, perché toccherebbe piani “intoccabili”.
Quanto al PD, lasciategli fare ancora quegli affarucci politici delle scuole, dell’ospedale, del nuovo centro commerciale e poi mandatelo a casa. Se voi Maceratesi siete degni di ciò che dite di essere: Città di Maria, Città del Pensiero e dell’Arte. O solo una citta di “burocrati”, ossia di “cretini medi”, come li definiva Salvador Dalì.
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