di Laura Boccanera
Uno medico, l’altro dipendente privato, entrambi hanno due figli e una passione per gli orologi. Terminano qui le analogie fra Tommaso Claudio Corvatta e Fabrizio Ciarapica, candidati al ballottaggio del 25 giugno per diventare sindaco della città. Per uno si tratterebbe della riconferma dopo il primo mandato, per l’altro un traguardo dopo tanti anni di politica come assessore prima e come consigliere di minoranza ora. Un’intervista doppia per conoscerli meglio oltre i temi classici che entrano in una campagna elettorale, per capirne gusti, hobby e anche qualche peculiarità. Tra le priorità sulle opere pubbliche per Corvatta c’è la sistemazione del Varco sul mare, per Ciarapica rivedere la viabilità alla fine della superstrada e modificare quanto deciso sul sottopasso con opere alternative. Anziani e meno abbienti nelle prospettive per il sociale per Corvatta, ridare lavoro ai giovani e creare condizioni per le imprese il provvedimento per Ciarapica. Entrambi invece vogliono fare di Civitanova Alta il polo della cultura, ma partendo da presupposti diversi. Poi l’appello al voto per recuperare la preferenza di coloro che hanno al primo turno fatto una scelta diversa: “la scelta non è tra idee diverse – dice Corvatta – ma tra concezioni diverse della vita pubblica e noi pensiamo di avere quella vincente”. “Mi aspetto da coloro che come noi hanno avuto il minimo comun denominatore di mandare a casa Corvatta che facciano una scelta coerente”, la posizione di Ciarapica.
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Dott. Corvatta sbandiera tanto sto Varco sul mare, come un suo\vostro obbiettivo raggiunto, ma io ricordo benissimo che lei era tra i primi a volerlo abbattere per farne un parcheggio sotterraneo. https://www.cronachemaceratesi.it/2016/10/01/un-parcheggio-sotterraneo-allex-ente-fiera/866017/
Se non fosse stato per l’opposizione di gente competente, ora avremmo speso qualche milione di euro e come per la soluzione del sottopasso in Via Carducci in vece di creare alternative che rendano il centro città meno caotico e vivibile, come una città con le nostre potenzialità turistiche dovrebbe fare, l’avrebbe ingolfato di auto, smog e clacson. Avete speso migliaia di euro per far fare studi del traffico alla Sintagma per una Civitanova del futuro, poi alla fine scegliete sempre soluzioni dispendiose e obsolete, come mai??? Alla fine l’unica cosa per cui certe soluzioni guardano al futuro sono le rate infinite dei mutui da sottoscrivere.
Parto nel commentare l’ultima frase di Corvatta:
Caro Sindaco questa città vive attualmente nella paura e da diversi anni ormai.
Negli ultimi 5 anni avete tolto quasiasi tipo di controllo, i vigili non si vedono per strada, i rom e gli abusivi sono in costante aumento ed ormai hanno preso possesso della città, soprattutto centro e lungomare sud, i furti e le rapine (anche a mano armata), sono all’ordine del giorno, le soste soprattutto sui lungomare sono selvagge, ognuno sa che può parcheggiare dove gli pare e così fa, la sporcizia nei parchi pubblici è evidente a tutti, il bivacco di tossici ed extracomunitari illegali è ben presente in tutti i luoghi cittadini, la movida molesta e incontrollata, al di fuori delle regole e della normale tolleranza disturba i residenti fino anche alle 5 del mattino e controlli non se ne vedono.
I Cittadini, caro sindaco USCENTE hanno paura, le mamme temono a portar fuori i loro figli perchè i parchi sembrano assegnati in via esclusiva a Rom ed extracounitari abusivi ed illegali.
Come può credere un cittadino che dopo questi disastrosi 5 anni voi possiate fare qualcosa di differente?
Non siete credibili.
Lei nell’intervista cerca ostentare sicurezza, ma quello che trapela è inconsistenza e disinteresse per la città.
La città ha bisogno di un cambio di mano, di innovazione, di persone che tengono al bene di una città in ginocchio oramai portata al baratro.
Confido nell’intelligenza dei nostri cittadini e mi auguro che lei Dottor Corvatta non sia il prossimo sindaco di questa città.
Saluti e in bocca al lupo a Citanò
Chiediamo loro quale sarà la squadra di governo in caso di vittoria
La cosa buffa è che chi fino ad adesso ha amministrato, dice che fara’ delle cose buone per la città. …ma allora mi chiedo: “ma perché non le hai fatte adesso che potevi” ?????? Fare proclami dopo aver amministrato è assurdo e inconcepibile….
Riccardo Navarra, i miei complimenti. Con qualche riga ha descritto Corvatta e quel che resta della Civitanova di un tempo, cioè niente. Il suo commento dovrebbe apparire sotto ad ogni articolo che faccia il nome di qualsiasi amministratore fin qui coinvolto in questo sfacelo. Spero che tutti quelli che andranno a votare leggano prima il suo commento. E’ troppo realistico per non essere conosciuto da tutti quelli che vanno a votare perché ci credono nella utilità del voto e che credono che si vota sempre per cercare di migliorare le cose.