Kleos appoggia Ciarapica. Il candidato sindaco della piccola lista civica Dimitri Papiri, contattato da Fabrizio Ciarapica ha detto sì. Il candidato di centrodestra ha garantito a Papiri un ruolo di consulente per bilancio e lavoro. In cambio i 288 voti della lista confluiranno su Ciarapica. Papiri, già consigliere comunale del Pd rientra quindi in gioco dopo una campagna elettorale tutta giocata sull’indipendenza rispetto ai partiti. L’annuncio stamattina in un comunicato che mantiene il colorito linguaggio che ha contraddistinto la campagna elettorale di Papiri: “Afa, mare mosso, aria nuova, presagi di vittoria”. Kleos ricorda la nascita del movimento “sulla ricerca utopica di una fratellanza fondata sul lavoro, la sicurezza, la felicità, inseguendo sempre e comunque la stella polare del sogno”.
“Per scelta non abbiamo chiesto voti, – continua la nota – non abbiamo distribuito santini e ci siamo affidati ad un passaparola comunque generoso. Duecentottantotto amici hanno condiviso il progetto, dei ragazzi di un liceo se ne sono fatti addirittura portavoce e tanta gente è rimasta comunque stimolata. Questa è stata una piccola grande vittoria, il sogno è da sempre prodromico e generativo e alla fine del percorso, quando la tornata elettorale ha stabilito che solo due grandi forze avrebbero potuto proseguire ho apprezzato comunque nei sorrisi della gente la meraviglia della nostra piccola avventura. Io non conto nulla e non sposto nessun voto, per cui ho ripreso la mia vita. Ora succede una cosa piuttosto importante che vorrei sottoporre a voi amici sognatori. Fabrizio Ciarapica mi chiama e sottolinea l’apprezzamento per il mio programma, per la terzietà dell’ impegno e per la necessità di alcune battaglie. Condivide la possibilità che qualcuno di esterno alla politica possa contribuire ad un controllo sociale e mi offre la possibilità di essere un piccolo consulente del sindaco in tre materie che sono tre dei nostri punti programmatici fondanti, i conti pubblici, le anomalie bancarie, il lavoro, e soprattutto di essere portatore di tutte le istanze di tutti coloro i quali ne dovessero avere. La fratellanza appunto. Ho illustrato la proposta di Fabrizio Ciarapica a Enrico Lattanzi, amico di vecchia data e stakeholder del sindaco Corvatta ma la risposta non è stata positiva. Ho parlato con i fratelli maggiori di questa piccola impresa, ne sto parlando con voi ed ho deciso di accettare nella consapevolezza che si possa essere di grande stimolo impegnandosi personalmente e fattivamente per il bene comune.”
(l.b.)
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Bella sorpresa veramente!!! Dimitri Papiri, l’ho seguito anche durante la serata al teatro Cecchetti di presentazione dei sei candidati alla carica di sindaco, mi ha colpito, fra tutti, per la chiarezza, coraggio, determinazione nell’affrontare certi temi che i politici,di solito, affrontano in maniera equivoca ed anche arrogante. Ha parlato infatti dei temi più importanti per Civitanova quali l’infiltrazione della criminalità, i conti pubblici ed in particolare il contratto con i derivati, e l’opposizione al SOTTOPASSO di via Carducci tema molto caro agli aderenti al COMITATO che auspicano una revisione globale dei progetti che risolvano veramente i problemi della viabilità d’accordo anche con i Comuni limitrofi di Porto Sant’Elpidio e Sant’Elpidio a Mare. Il modo originale di presentarsi da parte di Dimitri, oltre alla simpatia emanata, lo ha fatto apprezzare molto di più dei 288 voti raccolti e pertanto bene ha fatto il prossimo sindaco FABRIZIO CIARAPICA a nominarlo consigliere, ne sono certo!!!
E ascoltiamo anche la voce dei giovani :https://www.cronachemaceratesi.it/2017/06/17/civitanova-verso-il-voto-le-proposte-degli-studenti-ai-candidati-sindaco/976120/
A parte il trasferimento del mercato cittadino, una delle poche cose che rappresentano davvero Civitanova e non “l’Arco sul Mare ” che seppure può piacere e lo fa, non può assurgere a simbolo della città perché così a deciso Silenzi in piena crisi di identità. Non ti preoccupare Silenzi, puoi benissimo continuare ad essere te stesso sempre che tu sappia chi sei, cosa fai, dove vai, da dove sei venuto ecc. Mi sa Silenzi che tu sei uno dei pochi al mondo che sa darsi le risposte a questi quesiti vecchi come la filosofia o nuova come la filosofia. Beh, questo è un concetto diverso, forse di non facile comprensione ma tu senti quello che chiedono gli studenti. Ti sei accorto che in fondo non chiedono niente di nuovo ma cose che stanno nella naturalità di una amministrazione appena decente. Prendi la cura del verde, prima di voi i giardini erano una meraviglia, sempre ben curati e puliti. Adesso tornate indietro nel tempo tu e Corvatta e cercate di ricordarvi quando Civitanova cinque anni fa ha rischiato di scomparire mangiata dalla giungla. E dopo lamentele protratte per mesi, ed era d’estate, nel momento di miglior rigoglio per serpi,sterpi e sterpaglie, finalmente qualcosa è stato fatto ma ancora questa situazione come fanno notare gli studenti persiste come persistono le tante altre che da quella ” recchia non ve bocca”. Adesso, non cominciate a cincischiare, blaterare, cercare scuse che non avete neanche bisogno di trovare. Ancora pochi giorni e passerete all’opposizione a raccontare perché tanti danni in cinque anni più quelli che sicuramente verranno fuori perché ancora sconosciuti e l’approfondimento definitivo di quelli in sospeso.
Vorrei ringraziare quel signore,penso sia sempre lo stesso che mi mette sempre un pollicione verde che così mi da la forza di continuare a parlare ancora di Corvatta e Silenzi. Non vedo l’ora che venga Domenica, così solo saltuariamente ritornerò su di loro quando al consiglio non avranno nulla da dire.Così potrò dedicarmi completamente a Ceriscioli, sapendo che potrò contare su una bella amministrazione compatta per governare e che conti tutti i peli nascosti nelle virtù retrò della new age politique che non s’arrete devant a rien. ( Frase buttata là per confondere le forze provenienti dai Bastioni di Orione, dove da Charlie, servono un ottimo brodetto alla portorecanatese, con zafferano selvatico del Monte Olimpo e la presenza di almeno 13 pesci come la migliore tradizione comanda. L’unico piccolo inconveniente è che oltre allo vuattò portennaro usano anche la bavosa, che però spellata, scodata e distestata non si riconosce.
Ah, alla bavosa, tolgono anche i baffi.
Commentare la convergenza dell'”economista” Papiri alla Lista Ciarapica, beh scusate ma era facile prevederla. Cosa non si fa per sbarcare il lunario?!! Oddio, non proprio tutti, solo quelli che di chiaro in testa….han solo i capelli, raccolti a codino! Ma che buffoni! Micucci lo lasciamo cuocere nel suo personale “incubo Silenzi”, per il resto mi piace rimanere sui fatti! Da residente e da appassionato di Volley, mi piace ricordare che sul Palas di chiacchiere negli ultimi anni ne sono state fatte tante, chi ha realizzato l’opera in cinque mesi da un’idea di Corvatta, è stata l’Amministrazione attuale. Ora non è il caso, secondo me, ricordare quello che ha significato portare la LUBE a Civitanova per l’intera Città. È un beneficio economico a tantissimi zeri, è una notorietà per Civitanova non in Italia ma nel Mondo, che era pura utopia prima della risonanza della Lube CIVITANOVA. Perché così è conosciuta, come Civitanova, grazie ai suoi successi ed i suoi tanti Campioni. Macerata sempre secondo me,ancora non ha capito quello che ha perso. Bontà loro. Civitanova ringrazia. Ora perché questo discorso? Semplicemente perché L’Affaire Palas con i suoi oltre 3500 persone di media a partita grazie alla Lube, è una cosa importante e tutti i nuovi contendenti (la destra) vorrebbero metterci becco. Da tifoso di Volley e della Lube sono molto preoccupato. Con Corvatta e Silenzi cè stata da subito una buona sintonia anche se ci si può migliorare nel servizio offerto alla Città. Con questi nuovi “unni” pronti a cancellare quanto di buono si è fatto in questi due anni solo perché non l’hanno fatto loro, cè da avere paura! Si sente parlare di un Palas aperto a tutti Baket di fuori provincia compreso, pronti cioè a distruggere quello che è, sempre secondo me, l’attuale vera “Eccellenza” locale!! Allora da tifoso e a titolo strettamente personale, dico a tutti i tifosi del Volley e della Lube Civitanova di pensarci seriamente se si è disposti a “difendere” come dice l’hastag” della Campagna Abbonamenti della prossima Stagione, quello che abbiamo vinto meritatamente sul campo! I cambiamenti radicali e repentini non hanno mai portato il bene della Società!!!! Forza Lube.
Oro, Oro, Oro, ma che mi dici mai? Secondo te, i tifosi della Lube Treia, residenti a Civitanova , ammesso che ce ne siano, oltre te, dovrebbero votare per Corvatta perché il Palas dovrebbe rimanere a disposizione completa della Lube Treia ( ne parlo al femminile perché mi sembra che femmena sia.. ) e dell’altra squadra potentina, comunque legata al Palas per motivi economici e pubblicitari privati che nulla hanno a che fare con lo sport? Dovrebbero sacrificare Civitanova riaffidandola alla becera e inesistente sinistra ” convergente ” verso la più bieca politica mostrata da Renzi e quelli come te che se ne riempiono ancora la bocca solo ed esclusivamente per motivi egoistici di qualsiasi tipo, per te ad esempio La Lube. Oro, Oro, Oro, e proprio vero che non è Oro tutto quello che luccica. Parli come un pezzo di ferro arrugginito che se ti ci fai male rischi pure di prenderti il Tetano. E basta con questa ricaduta di conoscenza e fama mondiale su Civitanova grazie alla Lube ( che sempre femmena è, a me non piace, troppo barbuta, però “De gustibus non est disputandum “). Ma chi vuoi che sentendo parlare di Lube non vede l’ora di venire a Civitanova così come sentendo parlare di Azimut, prima di morire vorrebbe esaudire il desiderio di vedere Modena. La ricaduta economica poi, sarebbe il pezzettino di pizza comprato al Cuore Adriatico o le patatine in sacchetto all’interno del Palas sempre che ci sia il bar. Oppure il panino che i tifosi della Lube si portano da casa per consumarlo nelle loro trasferte. Mai sentito parlare di Lube andando in giro per la città. Ne sento parlare solo da te, una tifosa credo di Macerata, qui su CM e da Corvatta che usa i filmini della Lube ai suoi comizi elettorali sempre molto seguiti dai suoi aficionados che temono di perdere i loro privilegi con il cambio di rotta amministrativo. Solo quelli per inteso e qualche passante. E quanti ce ne sono, stanno uscendo a frotte, per cercare di fermare il centrodestra fronteggiandolo parlando di una sinistra che non esiste più, che non fa più politica per i meno protetti da un bel pezzo e che loro in passato hanno fatto e per questo doppiamente falsi ed ipocriti perché tirano fuori un passato che loro stessi hanno cancellato e che ora sia se guardano a sinistra, sia al centro che a destra, non trovano un buco in cui cercare di ficcare la loro ideologia. Che si vergognino, specialmente chi col Pci ci mangiava perché stipendiato. Oro, posso capire il tuo amore per la Lube, ma non cercare di metterci in mezzo la politica e Civitanova perché le offendi nel profondo. Vota Corvatta, vota Silenzi, vota Papandrocchio, ma lascia stare le brave persone a cui né io, né tu e ne i signori di cui ho appena parlato apparteniamo. Soggetti che cercano di non fare affogare per non affogare con loro, sapendo che con le loro spudorate falsità non potrebbero richiedere gli stessi favori fino adesso loro accordati da Corvatta e dal tuo incubo Silenzi che ne parli sempre. Figurati se me lo sogno la notte, non basta vederlo su tutte le fotografie che si fa, manco fosse George Clooney. Poi chiamare buffone un signore perché si lega i capelli lunghi a mò di codino? Quando voli basso Oro, ma tanto tanto basso.