Tornano a riunirsi gli imprenditori della zona industriale di Civitanova che hanno sottoscritto un documento per richiedere ai candidati sindaci di firmare una serie di provvedimenti elencati nel documento. L’elaborato è stato redatto da un gruppo di imprenditori con aziende che ricadono nella zona industriale di Santa Maria Apparente dove spesso si accampano rom e nomadi. Chiedono la modifica del regolamento di polizia municipale, un’ordinanza che vieti la sosta ai nomadi nella zona industriale, una riorganizzazione dell’orario di lavoro dei vigili urbani esteso anche alle ore notturne, convenzione per l’introduzione di vigilanza privata. La proposta sarà sottoposta domani sera alle 18 al bar Coffee cream della zona industriale. Saranno presenti sia il candidato Fabrizio Ciarapica, sia Tommaso Corvatta. Una situazione quella della zona industriale non più sostenibile secondo i titolari delle attività, tanto che ieri sera è stato appiccato il fuoco al campo dove stazionavano alcuni nomadi. I camper e le roulotte sono state sgomberate, ma nel tardo pomeriggio ignoti hanno bruciato le sterpaglie dove si erano accampati. Nessun danno a cose o persone.
Crociata rom, Corvatta e Silenzi: “Il centrodestra promette fandonie Nel 2010 non c’erano controlli”
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Bene……la gente comincia è esser stufa dell’inciviltà di certi individui……cmq credo sia inutile chiedere a chi prende soldi speculando x accogliere queste risorse di mandarle via…….. sveglia gente svegliaaaaa
Buona l’iniziativa dei candidati sindaci a ballottaggio sui temi della sicurezza.
Nell’occasione sarebbe bene essere informati circa quanto Corvatta e Ciarapica hanno detto in ordine alla sempre più evidente presenza in città di clan della criminalità organizzata e per quali motivi sono state insabbiate le risultanze delle due commissioni d’inchiesta costituite nel corso della presente consigliatura.
Ma chiedono sempre le stesse cose che talaltro sono le stesse che chiedono tutti gli altri. Ma perché le chiedete a Corvatta, dopo cinque anni lo abbiamo conosciuto bene e quindi come dice lo slogan ” Possiamo fidarci,o potete fidarvi “. Va beh, lo so che è un pro forma, ambedue vi daranno magari risposte simili, però su di uno possiamo star sicuri che se anche lo faccia ( ad esempio lo sta facendo da qualche giorno cullandosi nell’idea che andiamo ancora in giro con l’anello al naso ) poi continuerà a farlo? Dell’altro sono anni che fa della sicurezza uno dei suoi porta bandiera che non ci sarebbe neanche stato bisogno di fare questa [email protected] Avvocato Bommarito, visto che difficilmente si riuscirà ad organizzare un consiglio comunale prima del 25 di cui poi rimarrebbe sempre qualche dubbio, penso sia meglio aspettare le ormai famosissime minacce di Costamagna che dovrebbero deflagrare da un momento all’altro.
In effetti, se Ivo Costamagna a questo punto, dopo tante esortazioni e tante minacce gridate al vento, non rendesse pubbliche le risultanze delle due commissioni di inchiesta, farebbe inevitabilmente la figura del quaquaraqua ancor più dei grandi insabbiatori.