Ultime ore di campagna elettorale a Civitanova. Dalla mezzanotte di domani sarà silenzio elettorale, “le jeux sont fait”. Ultimi comizi elettorali per i candidati sindaci. Stefano Mei del movimento 5 stelle chiuderà la campagna a Civitanova Alta in piazza della libertà domani sera dalle 21.30. A sostenere il candidato pentastellato saranno Andrea Cecconi, capogruppo parlamentare del M5s e il sindaco di Castelfidardo grillino Roberto Ascani. Doppi incontri per Tommaso Corvatta e Stefano Massimiliano Ghio che questa sera erano entrambi a Civitanova Alta. Domani chiusura a Civitanova porto: Corvatta sceglie il nuovo spazio del Varco sul mare con concerto de I Vili maschi e uno spettacolo a sorpresa, mentre Ghio, a un centinaio di metri di distanza dall’avversario torna sulla piazzetta della pescheria per la festa di chiusura con le liste e l’animazione del gruppo musicale 4 by chance. Fabrizio Ciarapica saluterà la sua coalizione invece domani sera alle 19.30 al bar Maretto con un aperitivo. A qualche metro di distanza Dimitri Papiri con Kleos il glorioso e Giovanna Capodarca di Civitanoi. Stasera Papiri stasera nella piazzetta del Lido Cluana e nelle zone del centro per disegnare l’ultima vignetta della campagna elettorale. Sono 34.860 gli aventi diritto al voto di cui 18.234 femmine e 16.626 maschi distribuiti nei 40 seggi della città.
Torna sulla commissione di indagine parlamente Mirella Emiliozzi del M5s: «attribuire al Movimento la responsabilità del ritardo con cui si è giunti a conclusione delle commissioni di inchiesta e la mancanza di volontà di indire un consiglio comunale ad hoc ci sembra veramente troppo. Questa maggioranza sa bene come sono andate le cose e nonostante ciò ci costringe con le sue false dichiarazioni a portarlo a conoscenza di tutti. «Il movimento è stato nominato alla presidenza delle commissioni di inchiesta riguardanti assunzioni e centri commerciali il 15 marzo 2013. Immediatamente, tra il 21 ed il 22 marzo, abbiamo fatto richiesta dei documenti necessari ad avviare le commissioni, documenti che, con nostro grande disappunto, ci sono stati negati. Ci siamo così trovati nell’impossibilità di procedere con le inchieste e di conseguenza abbiamo dovuto dare le nostre dimissioni dalla presidenza, denunciando pubblicamente quanto stava accadendo. Non è nostra responsabilità se la maggioranza ha rinominato le commissioni solo un anno e mezzo dopo. Le relazioni delle due commissioni erano pronte già per essere lette nell’ultimo consiglio comunale che si è svolto, ma qualcuno dei componenti delle commissioni, per motivi che non sono stati resi noti, non ha firmato le relazioni, rendendone impossibile la lettura in consiglio. Rimangono in tal modo secretate e inaccessibili a chiunque.
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Dove va oggi Corvatta a far vedere i filmati della Lube vincitrice di coppa Italia e di scudetto accasatasi a Civitanova con grande gioia degli sportivi del calcio civitanovesi che quest’anno dovranno portare panini e bottiglie di Vov ( sto trattando con la ditta per lo sponsor )per aiutare i giocatori. Nonna diceva sempre ” Ahhh, se è vero che c’è un Dio prima o poi paga a tutti” E Domenica sarebbe una buona occasione per questo prima o poi, prima che si faccia un peccato politico che sta a metà tra il veniale e il mortale.
CIVITANOVESI AL VOTO, MA CON GLI OCCHI APERTI!
Una campagna elettorale “fiacca” quella che si conclude stasera a Civitanova. Alcune forze politiche di opposizione forse si sono lasciate intimorire dall’atteggiamento aggressivo dell’amministrazione. Si ricorderanno gli striscioni sull’inchiesta Civita Park affissi illegalmente sulle rotatorie. Quando non si hanno argomenti amministrativi da far valere la si butta sul “giudiziario”, così hanno fatto: Silenzi fino all’ultimo nei collegamenti facebook. Cosi sono mancati dal confronto temi essenziali, come la salvaguardia dell’ospedale cittadino. E’ noto che è nelle intenzioni del governatore Ceriscioli di costruire un ospedale provinciale nuovo, a discapito di quelli esistenti tra cui Civitanova (ancora da completare), che vive gravi problemi con il pronto soccorso. Lo stesso governatore ovviamente non ha fatto cenno ai suoi propositi (per non svantaggiare la sua parte politica in giunta a Civitanova) alla recente inaugurazione del “dipartimento di emergenza”. La nostra città è rappresentata in Regione da un consigliere (Pd), che sinora ha condiviso la scelta dell’ospedale a Campiglone di Fermo (a 20 km da Civitanova, la cui struttura sanitaria sarà penalizzata) e l’ospedale unico nella nostra provincia. Gli interventi di tale consigliere (che non aveva brillato quale assessore comunale) sinora si sono diretti al traffico e ai trasporti ma non alla sanità. Eppure a conclusione della campagna elettorale regionale aveva organizzato una cena (700 invitati, principalmente del settore sanitario) e in quella sede si prospettava l’incarico di assessore alla sanità o presidente della relativa commissiuone (non ha avuto nè l’uno nè l’altro!). Più pesanti sono le responsabilità degli amici di partito Silenzi e Giannini, i quali sono stati determinanti (insieme al sindaco Fiordomo a Recanati, ora sembra “pentito”) per l’ascesa del pesarese Ceriscioli alla guida della Regione. Lo hanno sostenuto alle primarie del Pd (alle elezioni con la destra spaccata non c’è stata partita) contro il candidato locale, il maceratese Marcolini. L’operazione ha sinora portato solo vantaggi personali: Giannini, semplice ragioniera (in una Regione con una storica facoltà di Economia e il prestigioso Istao), consigliera economica del governatore, con la prospettiva della candidatura alla Camera. Ma ce n’è anche per Silenzi: si parla di un incarico per i problemi del terremoto (se a Civitanova va male?), vantaggi per il territorio non se ne sono visti. Perciò elettori civitanovesi quando sarete nella “gabina” riflettete seriamente sull’amministrazione uscente, se Civitanova è oggi più forte e votate di conseguenza. Pensate alle tante promesse fatte dall’amministrtazione Corvatta puntualmente disattese. I partiti di giunta concludono la campagna elettorale con il motto “prima di tutto i quartieri” quando per 5 anni li hanno dimenticati. All’elezione diretta per la prima volta effettuata, non ha fatto seguito il potenziamento dei comitati di quartiere (alcuni non esistono più). Spesso tali organi sono stati sostituiti da comitati spontanei (forno crematorio, sottopasso, movida). Il bilancio e l’urbanistica partecipate sono rimaste solo mere enunciazioni. I bilanci di previsione sono stati portati in assemblea, se va bene, una volta approvati. Una vergogna per un’amministrazione di sinistra, per cui la partecipazione dovrebbe essere il sale. Una gestione che non finisce, come i salmi, in “gloria”, tra risultati di commissioni d’inchiesta (su centri commerciali e assunzioni) “secretati” e assunzioni “last minute”. Perciò civitanovesi stavolta non fatevi “infinocchiare”, votate un sindaco che sia realmente tale e non circondato da “vecchie volpi”.
Io rispondo solo a Micucci perché penso che la sua situazione mentale si sia aggravata….e non di poco!! Ma che c’azzecca la Lube, che ha solo portato onori alla Città e non mi va di ripetermi sul discorso economico e di immagine, con i problemi che deve affrontare il Calcio? Tanto per essere chiari, sappia il Micucci o chi si nasconde dietro questo “pssudonimo”, che chiunque si presenti a rilevare squadre di calcio, solitamente viene dall’Edilizia. Perché? Semplice, in cambio di un consenso calcistico, poi verranno aree edificabili ristrutturazioni, lavori di ogni tipo. Il bello è che i tempi tra i successi sportivi e la realizzazione delle opere, non coincidono, prr cui gli “imprenditori” scappano lasciando nei guai le Società!
Diversissimo il discorso Lube Civitanova! Dato per scontato che la Squadra a quei livelli non poteva, per norme federali, giocarsi gli incontri più importanti della Stagione tra le mura amiche, ma obbligata ad emigrare in palazzetti fuori provincia, era alla ricerca di una struttura adeguata. Qui è stata vincente l’idea di Corvatta di sfruttare le strutture superflue della Fiera per la realizzazione di un Palas da proporre all’unica Società in grado di sostenerne i costi!! Tutto il resto è storia…..scuďetti e Coppe comprese! Ora la domanda è: ma un cittadino civitanovese con un po’ di granu salis in zucca, può davvero pensare che l’operazione Lube, sia un danno per la città e soprattutto sia nata a discapito dei cittadini? Non é costata nulla a Civitanova e chi psga è solo la Lube. Chi ci guadagna….Civitanova!