Assunzioni alla vigilia delle elezioni, Stefano Ghio denuncia la mancanza di trasparenza negli atti amministrativi in materia di concorsi pubblici. Con una nota che dice e non dice l’ex presidente dell’ordine degli avvocati definisce anomala una procedura per un concorso pubblico bandito senza la necessità di quel posto in pianta organica. «Il Comune di Civitanova Marche ha bandito nel novembre del 2016 un concorso per un tecnico categoria C a tempo parziale non avendo la disponibilità del posto in dotazione organica – dice Ghio – solo nell’aprile del 2017 l’amministrazione si è resa conto dell’errore ed ha provveduto ad aggiornare la dotazione organica con delibera di giunta immediatamente eseguibile. Ci si chiede se alla evidente illegittimità originaria del bando avrebbe dovuto seguire il suo annullamento da parte dell’amministrazione, o quanto meno se fosse stato più opportuno riaprire i termini delle domande successivamente alla delibera di aggiornamento della dotazione organica a sanatoria di tutto il procedimento, ma tutto ciò non è avvenuto ed in questi giorni si dovrebbero celebrare le prove del concorso. Non voglio entrare nella voragine dei sospetti e delle illazioni che non mi appartengono né intendo fare una polemica sterile, quello che mi interessa è solo evidenziare la difficoltà con la quale questa amministrazione rispetta le regole e la trasparenza, il minimo che si aspetta la città».
Replica a Ghio il candidato del Movimento 5 stelle in un botta e risposta sul reddito di cittadinanza. «Il reddito comunale di cittadinanza è un’offerta di aiuto economico che prevede come contropartita l’obbligo di realizzare dei lavori socialmente utili, tra cui anche alcune ore come spazzamento – afferma Stefano Mei – Il candidato che non sa di cosa si parla è proprio lui. Ghio da avvocato si limita ad attaccare il proprio avversario ma è incapace di esprimere compiutamente una proposta alternativa, se non quella di spendere di più, tutti bravi in questo. Noi non facciamo demagogia e mischiamo assunzioni e contributi come vorrebbe far credere da buon vecchio politico Ghio, già in campo da vent’anni sotto varie spoglie, bensì proponiamo soluzioni in un periodo di crisi acuta come questo. Con il reddito di cittadinanza il rapporto è diretto tra amministrazione e soggetto che gode del reddito eliminando ogni passaggio intermedio che costa risorse. Peraltro nella sua nota pubblicizza di premiare chi differenzia di più. Peccato che nel 2007 la raccolta era di 19.288 tonnellate di indifferenziata e costava 5 milioni. Oggi costa oltre 7 milioni di euro e le tonnellate di indifferenziata sono 6.955. Sono anni che denunciamo l’eccessivo costo e la pessima gestione a Civitanova. Cosa ha controllato nei suoi 5 anni di opposizione l’allora consigliere Pd Ghio»?
Serie di incontri per Sinistra Unita alla vigilia delle elezioni: dopo Valerio Calzolaio anche il Movimento dei Progressisti -Articolo 1 con l’onorevole Lara Ricciatti di MdP è arrivato a Civitanova per dare il proprio appoggio alla lista Sinistra Unita Civitanova e al Sindaco uscente Tommaso Claudio Corvatta. L’incontro si è svolto nella sede di Corvatta in piazza XX Settembre. Presenti l’assessore Francesco Peroni, il consigliere Belinda Emili, il promotore di Sinistra Unita a livello regionale Alessandro Seri, i promotori provinciali di MdP Giuseppe Paolini e Roberto Bedetta, e dei candidati di Sinistra Unita e di molti altri civici di sinistra. Lara Ricciatti ha portato la sua esperienza di parlamentare e il suo supporto al lavoro che Sinistra Unita sta facendo a Civitanova per riunire tutte le forze di sinistra e continuare quanto intrapreso a partire dal 2012. Domani mercoledì 7 giugno a dare manforte arriva anche Giuseppe Buondonno, 54 anni di Fermo, Segretario Regionale di Sinistra Italiana, eletto allo scorso congresso regionale svolto ad Ancona lo scorso aprile. Buondonno è stato nel corso del suo impegno politico anche assessore alla cultura per la provincia di Fermo e candidato Sindaco sempre nel capoluogo fermano.
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“Nasce oggi una cosa nuova, non parliamo soltanto di un movimento ex Pd, ma c’è l’accordo anche con altre persone della sinistra – esordisce Montesi – il Partito Democratico ha tradito le proprie ragioni fondative, non è più di sinistra è un’altra cosa, c’è stata la mutazione genetica che temevamo.
https://www.cronachemaceratesi.it/2017/03/22/trentuno-firmatari-in-provincia-per-il-movimento-democratici-e-progressisti/939847/
Infine si è costituito anche a Civitanova Mdp, il movimento scissionista del Pd. Suo coordinatore a livello comunale è Giuseppe Paolini, ne fanno parte anche Antonio Secchiari ex presidente Aato e Roberto Bedetta. Per le amministrative però non faranno parte della competizione elettorale.
https://www.cronachemaceratesi.it/2017/04/19/ex-ceccotti-consiglio-saltato-sciatteria-politica-e-istituzionale/950492/
Dopo questa premessa, se il MdP/Articolo uno che a Civitanova fa capo a Giuseppe Paolini, che cosa ci stanno a fare lui e Laura Ricciatti on.de MpD/articolo1 ad una riunione in favore di Corvatta che è appoggiato dal Pd? Perché il Mpd/Articolo 1 e comunque sulla stessa linea di Sinistra Unita? Quindi se anche il Msi ( Movimento sociale Italiano ) si ricostituisse e per assurdo appoggerebbe Corvatta che pur di vincere le elezioni rimorchierebbe pure l’Andrea Doria ( similitudine ), il MpD/articolo 1 parteciperebbe ugualmente alla riunione? Peppe, non dovevi far parte della competizione elettorale, infatti non ci sono simpatizzani del MpD/ articolo 1 teoricamente in lizza con la zia, ma mi dici perché stavi da Corvatta anche se c’era Sinistra Unita che voi vorreste con il Mpd e non con il Pd perché sennò, anche il Psi e il Pri con Psdi, il Partito Monarchico la nuova Dc, Marì de scognettò, premier del Partito e mai ritornato (PemR), Gigetta de Mantegatti,contessa de Sansaì, baronessa de Montecanepì dirigente del Movimento per la liberazione ( de che non se sa e non è ben specificato nello statuto ) potrebbe dire la sua. Insomma, si può avere una lista completa di chi appoggia Corvatta, dentro, in mezzo e fuori dal balcone ad innaffiare le azalee. Voatri me volete fa mmatti, ma non gne la facete. Ce so nato. Ghio parla di qualcosa che ogni tanto passa, echeggia, vola e poi sparisce. Ieri un ex forzato all’abbandono dal teatro politico di Civitanova ( da cinque anni in replica con successo tutte le sere ), ha promesso di fare qualche rivelazione che potrebbe finalmente fare luce a carico del’amministrazione comunale. La monnezza, risultati fallimentari da tutte le parti a cominciare da quelle vocine a cui non so se Ghio fa riferimento, ma io si e con certezza.