di Laura Boccanera
(Foto Federico De Marco)
Una casa di sostegno per i padri separati, difesa dei soggetti deboli come gli anziani, attenzione ai ragazzi. E’ anche questa la famiglia di cui l’Udc si fa portatrice di valori. Ieri sera nella sala Cecchetti della Biblioteca comunale Luciano Brunetti, segretario comunale, ha salutato candidati e alleati di coalizione presentando la lista. Per l’occasione anche il coordinatore regionale Luca Marconi. «Siamo orgogliosi di essere iscritti ad un partito che mette la famiglia al primo posto» – ha dichiarato Brunetti. Ad esporre i punti cardine del programma Loretta Sargentini: «abbiamo creato un gruppo di lavoro – spiega – l’Udc era un partito da ricostruire, è facile fare un partito nuovo da zero, più difficile ricostruire qualcosa e ridare credibilità. Siamo persone pacate, con progetti semplici e interessati ai problemi della famiglia che è intesa non solo come nucleo familiare, ma anche come soggetti più deboli, gli anziani soli, i giovani, gli uomini separati. In nessun altro programma c’è una casa di sostegno per i padri separati che spesso fra alimenti e senza casa perdono tutto. Vogliamo anche un ampliamento della casa di riposo che dia assistenza adeguata anche a chi ha una pensione minima».
Più politico l’intervento di Marconi che si togli anche qualche sassolino dalla scarpa rispetto al passato: «Ripartire da zero è dura, qui c’era il deserto. Ringraziamo anche chi ha polemizzato con noi perchè in qualche modo ci ha messo al centro dell’attenzione. Peccato che questi amici se ne siano andati quando non c’era più niente da prendere nell’Udc. Qui invece abbiamo persone che si sono messe in gioco senza nulla in cambio. Abbiamo scelto questa coalizione perchè propositiva, serena e non polemica. Vedo al di là di noi una coalizione frutto di scartati, di chi non ha trovato pace in altre coalizioni e si è messa tutta insieme. Oggi chi ci taccia di incoerenza pertanto dovrebbe riflettere. Noi non vogliamo essere identificati con il popolo della famiglia perchè la famiglia non è un ghetto, ma vogliamo essere la rappresentazione del popolo italiano. Civitanova in questi anni è diventata una delle capitali delle Marche, Civitanova è nello snoda fra Balcani e Europa, è inevitabile che Macerata cali e Civitanova cresca». Alla presentazione dei candidati hanno preso parte anche il candidato sindaco Tommaso Corvatta, Mirella Franco segretario comunale del Pd, Piero Gismondi de La Nuova Città e il consigliere regionale Francesco Micucci. «Cinque anni fa l’Udc non era con noi in coalizione perchè veniva da una recente esperienza di governo col centrodestra, oggi questa coalizione è bilanciata, siamo onesti, trasparenti e tra i nostri non c’è nessun salto della quaglia, ma percorsi in cui ci siamo riavvicinati dopo essere stati separati. Oggi vedo esodati al cubo che si appellano addirittura al Papa per giustificare la loro posizione». I candidati con l’Udc sono Luciano Brunetti, Mirella Bindelli, Carmelo Listini, Federico Temperini, Paola Gaetani, Loretta Sargentini, Domenico Micucci, Vincenzo Russo, Mauro Rosati, Alessia Marconi, Pompeo Gasparroni, Anna G. Di Patrizio, Roberto William Ripari, Giuliano Agostini, Marco Caserta, Anna Maria Scuppa, Alejandro Bonino, Andrea Palanga, Tania Rizzi.
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