«Occorre riaprire i bagni pubblici di piazza San Martin». Lo chiede a gran voce Sergio Marzetti e suggerisce ai candidati sindaci di mettere in agenda anche questo nei programmi per la città. «E’ vergognoso che in piazza San Martin, pieno centro, con i week end che si riempiono di turisti, gli unici bagni pubblici della città debbano restare chiusi e chi ha bisogno di soddisfare le proprie esigenze debba farlo all’aperto, sul muro di quei bagni o in qualche aiuola dei tigli. Siamo in estate, il caldo si fa sentire e con esso anche il fetore che si leva e quella zona è molto frequentata anche perché adibita a parcheggio. Non è questo il decoro di cui parla l’assessore al turismo Silenzi e non è neanche segno di rispetto per i cittadini. Invito il sindaco, lo stesso Silenzi, l’assessore all’ambiente Cristiana Cecchetti a farsi un giro da quelle parti per verificare, e chiedo loro se ritengono sia un comportamento civile tener chiusi i bagni pubblici per risparmiare una manciata di euro al mese a due o tre ragazzi svantaggiati che fino a qualche anno fa se ne occupavano».
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A Porto Recanati, in Via Brodolini.
Caro Marzetti, i bagni sono aperti tuti i giorni, tranne q i bagni tranne il sabato sono eslusivamente usati per spaccio di droghe, come “fumeria di oppio” , per farsi le canne e le pere,sniffare e fumare crac.Quindi gli users non sono i poveri turisti che la fanno di fuori, quelli sono gli abituè del Donoma. I bagni si chiudono solo quando a seguito di atti vandalici si deve procedere a riparazioni , vandalismo provocato dai tossici in quanto i bagni sono deposito di droga, e infilano la droga dietro lo specchio, nei sifoni del lavandino. Questo stato delle cose è stato segnalato alla polizia di stato.
i bagni sono aperti tuti i giorni, i bagni sono eslusivamente usati per spaccio di droghe, come “fumeria di oppio” , per farsi le canne e le pere,sniffare e fumare crac. Quindi gli users non sono i poveri turisti che la fanno di fuori, quelli sono gli abituè del Donoma. I bagni si chiudono solo quando a seguito di atti vandalici si deve procedere a riparazioni , vandalismo provocato dai tossici in quanto i bagni sono deposito di droga, e infilano la droga dietro lo specchio, nei sifoni del lavandino. Questo stato delle cose è stato segnalato alla polizia di stato. Gli atti vandalici sono aumentati quando si è cercato di contrastare lo spaccio di droga.
P.S alla redazione se può cancellare il post sopra, grazie
Berdini, ti pagano per tenere i bagni aperti e naturalmente senza trovare tante scuse. A parte il fatto che avrebbero dovuti affidarli a chi non prende già quelle centinaia di migliaia di euro e non a te aumentandoti persino il grisbi. Tu sai che significa la parola grisbi, te lo dico io così il cervello lo sforzi per tirare la campagna ai tuo benefattori ( malloppo, refurtiva ),che ogni volta che apri bocca un cinquantina di voti li perdono al ciento pe ciento. Certo, adesso hanno la classe economicamente agiata a favore, quelli che hai sempre condannato e che ancora fai finta che sono iscritti al Pci con Berlinguer ancora segretario del partito. Sei pagato, quindi il venerdì, il sabato e la domenica, passali a controllare che l’Hotel Saint Martin non sia frequentato dai tossici del fine settimana. Quelli, derelitti, non vengono certo lì a consumare la loro dose con il rischio di essere fermati e sequestrati di quella dose che a loro alla fine nonostante tutto costa sangue e lacrime. Quindi controlla tu che i fighetti che frequentano l’Hotel vadano da un’altra parte come sicuramente già faranno. E quando ripassano, falli pisciare al Saint Martin e non per strada evitando almeno il fetore che vi piace tanto e che si dovrebbe sentire anche dal terrazzo comunale quando il fresco venticello del mattino passa da P. Saint Martin e porta le delicate fragranze a ben altre finestre.