Dall’alto: il procuratore Giovanni Giorgi, il sindaco Tommaso Corvatta, Fabrizio Ciarapica e Claudio Morresi
di Laura Boccanera
Tirano un sospiro di sollievo i tre candidati sindaco indagati dalla procura per l’inchiesta Civita Park. Con l’archiviazione dell’indagine si chiude un capitolo che era stato da tempo motivo di polemica e dialettica politica da parte dei vari partiti. L’indagine aveva messo sotto inchiesta ben tre giunte, da Marinelli a Corvatta, coprendo un arco temporale che andava dal 2008 al 2012. L’imputazione era di presunto abuso di ufficio per le opere di urbanizzazione connesse alla Civita Park. La Procura ha archiviato tutto e non ha ravvisato elementi di dolo per l’attuale amministrazione, prescritti gli indagati delle precedenti giunte, non avendo nessuno rinunciato alla prescrizione. Ed è proprio questo un passaggio non ancora del tutto chiaro agli indagati. Più spinosa la situazione di Fabrizio Ciarapica (Vince Civitanova) che l’aprile scorso aveva dichiarato in un comunicato che non si sarebbe avvalso della prescrizione e che di fatto invece, non avendo presentato rinuncia formale, è stato prescritto automaticamente. Non commenta ancora l’avvocato Maria Gioia Squadroni, legale degli ex amministratori che preferisce attendere di avere sotto mano le motivazioni per chiarire meglio i passaggi relativi all’archiviazione, così come pure il suo assistito e candidato sindaco Fabrizio Ciarapica che attende di capirne di più dal momento che la questione è delicata: «nessuno ci ha chiesto nulla in merito alla prescrizione – dice Ciarapica – io credevo che si dovesse aspettare l’esito delle indagini. Non voglio rimangiarmi le parole, ma abbiamo appreso dai media la notizia e quindi vorrei prima leggere le motivazioni dell’archiviazione. Nell’incontro in Procura ci siamo avvalsi della facoltà di non rispondere, ma non credevo fosse quello il momento per chiedere la rinuncia alla prescrizione. Credo però che sia un errore far passare la giunta Corvatta come assolti perché non c’è dolo e a noi archiviati perché prescritti. Io voglio essere archiviato perché non ho fatto nulla e non per prescrizione». Soddisfatti per la chiusura delle indagini Claudio Morresi e Massimo Mobili: «sono contento che sia finita – dice l’ex sindaco – spero ora che finiscano anche tutti i veleni che circolavano sulla vicenda. Ora che la cosa è superata mi auguro che si possa guardare avanti per il bene della città». «Le sentenze non si commentano – afferma Morresi – eravamo fiduciosi fin dall’inizio. Se non c’è dolo per l’attuale amministrazione che ha operato in continuità con la precedente non c’è dolo neanche per noi». «La vicenda giudiziaria non mi ha mai tolto il sonno – dice Tommaso Corvatta – avevo fiducia nella magistratura e avevo fiducia in quello che ho fatto. Devo dire però che non mi aspettavo l’archiviazione in questo momento. Però non poteva che finire così perchè non è stato commesso alcun reato dall’amministrazione». Corvatta non crede neanche che l’inchiesta sarebbe diventata cavallo di battaglia nella campagna elettorale: «non credo che la vicenda Civita Park avesse potuto costituire un’arma contro di me – risponde – sono state date alla città opere importantissime».
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Le poche letture dei due articoli sulla vicenda che cosa dovrebbero suggerirmi, che la gente c’ha tanti ca…i a cui pensare, che sè stufati proprio de loro de sa storia e che se se vota o non se vota non glie ne frega più a nisciù, fatti salvi i soliti accattoni politici ( vedi attuale amministrazione )…………………mi adeguo………………Punto!
La presa d’atto dell’intervenuta prescrizione ed il fatto che nelle opere illegittime sia stata riscontrata dalla Procura la mancanza di dolo, se possono far cadere i profili penalistici della vicenda Civita Park, nulla tolgono all’illegittimità delle opere stesse, ampiamente riscontrata dall’ANAC di Raffaele Cantone.
Quanto alla rinunzia alla prescrizione, prima conclamata da Fabrizio Ciarapica e poi dallo stesso non effettuata, penso che la motivazione fornita dall’interessato di tale palese contraddizione (il poverino, novello Alice nel paese delle meraviglie, non sapeva come e dove tale rinunzia potesse essere formalizzata) sia proprio ridicola ed offensiva dell’intelligenza dei lettori e dei cittadini di Civitanova Marche. Sarebbe bastato infatti che il Ciarapica avesse chiesto consiglio al suo avvocato difensore per avere lumi al riguardo e formalizzare una bella rinunzia alla prescrizione nel modo e nei tempi dovuti.
Avvocato Bommarito, dal momento che non si possono mettere in discussione le illegittimità rilevate dall’Anac, mi sembra del tutto consequenziale che si dovrebbe discutere sulla decisione della Procura. A volte ci si accanisce contro un poveraccio che nemmeno si rende conto di quello che fa e poi devono succedere certe cose. Questa storia, se dal punto di vista della vicenda può andare a farsi friggere tanto non mi sembra che sia molto interesse attorno ad essa, non ritengo giusto che istituzioni dello stato quando ci sono argomentazioni irrefutabili come quelle dell’Anac, vengano abbattute rendendo inutile il lavoro svolto e chiedersi ma allora che ci sta a fare L’Associazione Nazionale Anticorruzione se non viene presa in considerazione. E’ un altro ente pubblico italiano creato per dar sussistenza ai soliti pubblici impiegati? Eppure non mi sembra così, leggendo la relazione si capisce benissimo che è stato fatto un lavoro certosino, per qualcuno forse insufficiente. Nell’articolo qualcuno dice che le sentenze non si discutono, ma dove sta scritto, sulle Mille e una Notte, Pinocchio o Alice…. a cui fa riferimento?
Siccome ho commentato praticamente quasi tutti gli articoli di questa vicenda, commenterò anche ora.
Gli atti della Magistratura, si possono al limite commentare. Di sicuro non si può fare il discorso che quando fa comodo valgono le sentenze e le archiviazioni e per l’avversario invece no. Quindi i fatti accertati dall’organo competente in materia sono che per i componenti del centro sinistra c’è una archiviazione, quindi c’è poco da commentare.
Non ho capito invece le prescrizioni, cioè proprio a livello di procedura penale, nel senso che non ho capito se i componenti del Centro-Destra, per essere archiviati dovevano prima rinunciare alla prescrizione, oppure se potevano essere archiviati direttamente. La cosa fa molta differenza secondo me.