Inchiesta sulla Civita Park,
avviso di garanzia al sindaco
Indagata anche la giunta Marinelli

CIVITANOVA - Il primo cittadino mette su Facebook le carte. Si tratta della convocazione per l'interrogatorio in procura. Poi sulla vicenda dice: "Siamo assolutamente tranquilli, piena fiducia nella giustizia e nel nostro operato. Faremo manifesti per ricordare a Mobili che è indagato anche lui"

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sindaco tommaso corvatta - civitanova (1)

 

di Laura Boccanera

Inchiesta sulla Civita Park, indagati sindaci e assessori dalla giunta Marinelli alla giunta Corvatta. Nove anni di amministrazione stanno per essere scandagliati dalla procura. Il sindaco nei prossimi giorni sarà sentito in procura per l’interrogatorio. La contestazione è abuso d’ufficio. Tommaso Corvatta ha ricevuto oggi pomeriggio l’avviso di garanzia con cui è stato convocato in procura, ma rimane tranquillo, tanto da mettere su Facebook la notizia delle indagini che lo riguardano e stralci dell’avviso. Ha potuto leggere gli atti che lo vedono indagato assieme alla sua giunta e a quelle dei suoi predecessori di centrodestra Massimo Mobili e Erminio Marinelli per l’affido alla Civita Park delle opere di urbanizzazione della zona su cui ora sorgono centro commerciale, fiera e palazzetto (leggi l’articolo). L’inchiesta è una continuazione di quella già aperta mesi fa quando la procura inviò l’avviso di una proroga delle indagini. Una notizia accolta con molta serenità, almeno dal primo cittadino, che oggi come allora rivendica la sua assoluta trasparenza e la correttezza delle procedure. «Siamo assolutamente tranquilli sul nostro operato e su tutte le azioni fatte nella zona tecnico distributiva, dal centro commerciale alla fiera e al palas fino alle opere di urbanizzazione che sono al centro di questa indagine. Oggi abbiamo ricevuto un avviso di garanzia riguardante una ipotesi di reato di abuso di ufficio nell’affidamento diretto, cioè senza gara, del surplus di lavori alla Civita Park.  Nutro piena fiducia nella ‪magistratura‬. Piena fiducia anche nel nostro operato che ha permesso alla nostra città di ottenere un ‪‎palazzetto‬ al costo di un appartamento». Tutto ruota attorno alle opere di collegamento: secondo la procura sarebbero dovute andare a bando con evidenza pubblica e non affidate in via esclusiva alla Civita Park. Le indagini della Procura sono andate a ritroso fino ad arrivare al 2006 quando era stata approvata la variante che fa partire tutta l’operazione. Ma se capire l’eventuale risvolto penale della vicenda occorrerà attendere i tempi della magistratura, la vicenda ha fin d’ora una valenza politica. E a sottolinearla è lo stesso Corvatta che si è legato al dito la richiesta di dimissioni inoltrate dal centrodestra al suo indirizzo quando scoppiò la bufera.

Il consigliere regionale Erminio Marinelli

Erminio Marinelli

«Ora siamo tutti nella stessa barca, guarda caso anche la giunta Mobili è indagata e restituiremo il favore, faremo i manifesti per la città ricordando a Mobili che è indagato anche lui». Risultano indagati: Tommaso Claudio Corvatta, Giulio Silenzi, Francesco Micucci, Cristiana Cecchetti, Doriana Mengarelli, Marco Poeta, Piergiorgio Balboni, Francesco Peroni e Marco Poeta. Per il centrodestra della giunta Mobili: Massimo Mobili, Claudio Morresi, Fabrizio Ciarapica, Sergio Marzetti, Erminio Marinelli, Ermanno Carassai, Alfredo Perugini e Mauro Canale. Per la giunta Marinelli, oltre allo stesso ex sindaco e agli assessori che rivestivano un incarico anche nella giunta Mobili figurano Marco Pipponzi, Silvia Squadroni e Pierpaolo Borroni. 



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