Cosmari, Perticarari proposto presidente
Il Pd: “No ad appetiti personalistici”

Il sindaco di Macerata avrebbe caldeggiato il collega per il vertice della futura società. La segreteria provinciale del partito discuterà domani un documento unitario sulla trasformazione del consorzio in società di capitali.

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L'avvocato Renato Perticarari

L’avvocato Renato Perticarari

di Alessandra Pierini

C‘è grande attenzione nelle sedi politiche e nei comuni alla trasformazione del Cosmari da consorzio in società di capitali. Mentre diverse amministrazioni hanno sollevato nelle scorse settimane dubbi sull’incenerimento dei rifiuti chiedendo rassicurazioni e nell’attesa dell’approvazione da parte di tutti i Consigli dei 57 Comuni, ora la partita si sposta sulla presidenza. Tra i nomi che circolano in questi giorni di accordi e confronti non ufficiali, c’è quello di Renato Perticarari, avvocato  che il sindaco di Macerata Romano Carancini aveva indicato come componente del Cda del Consorzio e ora starebbe caldeggiando come presidente.

Proprio sul nuovo Consiglio di amministrazione interviene il documento della segreteria provinciale del Pd che mette i paletti: «Riteniamo che dovrà essere caratterizzato dalla presenza di professionalità diverse, che abbiano un’adeguata esperienza e capacità di governo di una realtà complessa e dalle notevoli dimensioni come sarà quella di Cosmari Srl. Crediamo che si debba lavorare per creare un nuovo Consiglio di amministrazione che sia auspicabilmente condiviso da tutti i 57 soci, e che sia soprattutto capace di realizzare gli ambiziosi obiettivi futuri che gli saranno assegnati. Per questo siamo convinti vadano adottati criteri di scelta alti, basati su merito e capacità, e vadano invece respinti con fermezza appetiti di natura campanilistica o personalistica».
Il documento sulla trasformazione che verrà discusso in direzione provinciale domani sera. «Lo porteremo  – spiega il segretario provinciale Teresa Lambertucci – come base di confronto  in vista di un prossimo e ravvicinato approfondimento che faremo con i nostri dirigenti e amministratori locali. Tra i punti all’ordine del giorno ci sarà anche l’attuazione della riforma delle Province».

Teresa Lambertucci, segretario provinciale Pd

Teresa Lambertucci, segretario provinciale Pd

Il documento proposto dalla segreteria del Pd ripercorre le tappe che hanno portato alla trasformazione per poi spiegare: «L’azienda Cosmari in questi anni è cresciuta, diventando un esempio virtuoso di buona gestione del ciclo dei rifiuti e raggiungendo dimensioni notevoli: con oltre 400 dipendenti è diventata la più grande società pubblica del maceratese mantenendo, grazie alla collaborazione di sindacati e dei dipendenti stessi, un servizio di assoluta qualità ed efficienza.
Tutto questo è stato raggiunto tenendo sotto controllo le tariffe che, rispetto un costo medio nazionale di 148,00 Euro ad abitante, si attestano in provincia di Macerata ad un costo medio di 102,00 Euro ad abitante.
Questi risultati ottenuti dal Cosmari, garantendo sempre un clima di condivisione e di collaborazione tra amministratori di forze politiche di diverso colore, ci permettono di esprimere un sincero apprezzamento ed un giudizio positivo per l’operato svolto dagli Amministratori che, gratuitamente, hanno guidato con lungimiranza e buon senso il consorzio in questi ultimi anni».

La sede del Cosmari

La sede del Cosmari

Questo il mandato del Pd alla nuova società: «Si dovrà lavorare per realizzare quanto prima una tariffazione puntuale dei rifiuti che preveda dei meccanismi di premialità per i cittadini che dimostreranno comportamenti più virtuosi. Sarà necessario continuare il processo d’innovazione tecnologica dell’impiantistica di Cosmari Srl, magari trovando anche nuove e diverse forme e canali di finanziamento. Bisognerà pensare ad un modello efficiente ed adeguato di governance per una società di capitali con più di 400 dipendenti e sarà ineludibile mantenere ed incrementare con crescente rigore pratiche rivolte alla massima razionalizzazione delle spese e dei costi. Si dovrà puntare, inoltre, a svolgere un ruolo importante all’interno del nuovo piano regionale dei rifiuti per sfruttare al meglio le caratteristiche degli impianti e delle professionalità di Cosmari srl. Occorrerà, cioè, definire un nuovo e ambizioso piano di sviluppo del Cosmari, che preservi una gestione fortemente unitaria della nuova società e che permetta a Cosmari di svolgere servizi importanti inerenti alla gestione integrata del ciclo dei rifiuti per la comunità maceratese».



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