Guarda il video con le immagini del sesto piano dell’ospedale di Macerata (servizio di Claudio Ricci, riprese di Lucrezia Benfatto)
Il sindaco Romano Carancini al dibattito sui servizi pubblici organizzato da Cgil Cisl e Uil nella sede della Provincia a Piediripa
di Claudio Ricci
Non transige il sindaco Romano Carancini sul futuro dell’ospedale di Macerata. Oggi, dopo aver partecipato al collegio dell’Area Vasta 3 ha espresso, a margine della tavola rotonda sui servizi pubblici “Cosa bolle in pentola”, organizzata da Cgil, Cisl e Uil, una serie di perplessità, chiedendo chiarezza e garanzie non più prorogabili ai vertici della sanità provinciale e regionale. “Se l’Asur ha deciso di fare una guerra troverà qualcuno che tenterà di opporsi con tutte le forze – ha commentato – E’ inaccettabile quello che sta accadendo all’ospedale di Macerata. Si sta dando atto in maniera surrettizia al progetto delle reti cliniche cui ci eravamo fortemente opposti in passato. Abbiamo avuto un atteggiamento responsabile ma questo non paga sembra che chi urla di più ha ragione. L’ispezione dei Vigili del Fuoco dell’agosto scorso ha certificato che l’ospedale non è a norma e servono interventi urgenti per 9 milioni di euro. Le rassicurazioni ormai non servono più, ora occorrono atti concreti. Ma i segnali che arrivano vanno in tutt’altra direzione: probabile smantellamento delle unità di oculistica, otorinolaringoiatria e chirurgia vascolare; mancano all’appello 5 o 6 primari che aspettiamo da tempo e di cui non si ha notizia; e una banalità come quella degli ascensori non può essere accettata”. Il sindaco non fa del suo sfogo una questione personale contro singoli soggetti ma chiama a raccolta tutte le forze politiche del territorio lasciando da parte convenienze elettorali per fare fronte comune contro quello che il primo cittadino definisce “un percorso di depotenziamento di cui l’ospedale è simbolo negativo. “Gli interlocutori diretti a cui mi rivolgo sono il presidente Gian Mario Spacca e l’assessore Almerino Mezzolani ma sarà la nuova giunta regionale a dover rivedere le scelte fatte in particolare quelle riguardanti l’ospedale di Fermo, che depotenzia Macerata”.
Il sindaco Carancini punta i piedi contro il depauperamento dell’ospedale. “Quando il direttore dell’area vasta Gigliucci – dichiara Carancini – afferma che non esiste un piano per trasferire le attività di chirurgia oculistica da Macerata a San Severino non dice la verità. Nel documento già pronto di proposta delle Reti Cliniche è infatti scritto chiaramente che l’unità operativa di oculistica dovrà essere spostata all’ospedale settempedano. Questo è inaccettabile. Sono manovre antecedenti e preparatorie a cui Macerata non può sottostare”.
Simbolo ormai conclamato del degrado del polo maceratese il sesto piano dove, in teoria, si era previsto di ospitare l’unità di microchirurgia oculistica già diversi anni fa. I locali terminati già nel 1999 aspettano ancora di essere messi in funzione. Lo stato delle cose è eloquente: porte chiuse, corsie inaccessibili e uno stato di degrado avanzato.
All’interno, visibili dalla porta vetri che delimita l’area, materassi gettati a terra e attrezzature che potrebbero essere usate piuttosto che lasciate a marcire. Nell’altra corsia del piano le cose non cambiano molto. Alcune delle stanze sono aperte ma all’interno i locali portano tutti i segni dell’incuria e della rovina in cui versa un ambiente semi-abbandonato. Bagni predisposti ma mai dotati di sanitari. Rottami e calcinacci, residui di lavori condotti da molto tempo e lasciati in sospeso. E per finire spazi adibiti a discariche proprio all’interno del piano, che avrebbe dovuto ospitare la punta di diamante del servizio di oculistica.
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Il Sindaco di Macerata si accorge oggi di quello che succede in ospedale e nella sanità maceratese? Lo rendo inoltre edotto che la asur regionale , oltre che al polo fermano, ha destinato risorse per l ‘ospedale di Pesaro , anche detto Marche Nord.Ancona ha la cittadella di torrette, gli unici fessi siamo noi qui , a quanto pare. Mi pare si stia cercando di chiudere la stalla a buoi usciti: come mai in questi llunghi anni non ha mai detto nulla su questo scempio ?
E intanto il direttore area vasta di macerata tace.
Ma non vi vergognate neanche un po’?
Ma scusate, con una sanità pubblica che funziona poi come fa l’azionista di santo Stefano, villa pini etc a guadagnare e a preparare ambulatori privati per figli e figliastri?! Chi è l’azionista del santo Stefano?!…tessera numero 1 del PD
Santucci Marina
Il sindaco Carancini e’ solo Sindaco e non Dio Onnipotente e Onnipresente …
Quindi lasci da parte le sue sterili e inutili reprimende …e si domandi invece
dove erano tutti gli altri , molto più in alto e con titoli molto più alti .
e lo ringrazi invece .
Carancì, Spacca tuuuttoooooo!
NOMINE IN REGIONE
Due maceratesi ai vertici della sanita’ marchigiana , Ciccarelli e Genga !!!!!
ARTICOLO DI CRONACHE MACERATESI DEL 13 GENNAIO 2014
https://www.cronachemaceratesi.it/2014/01/13/…Ciccarelli…/419989
https://www.cronachemaceratesi.it/2014/01/13/due-maceratesi-ai-vertici-della-sanita-regionale-ciccarelli-promosso-al-servizio-salute-genga-nuovo-direttore-asur-marche/419989/
Si è svegliato anche lui, oramai sono tutti fuori dal letargo e in campagna pre-elettorale…
Quando usciranno dal letargo i nostri politici maceratesi che ci rappresentano in Regione? Non si sono ancora accorti che e’ iniziata la campagna elettorale per le regionali, o forse sanno gia’ di non essere ricandidati?
Ma io dico come fa uno come Carancì a fa lu sindaco!?!?!? Con questo specie di sindaco ke abbiamo attualmente mi vergogno di essere Maceratese. Vanne a casa carancì e fai governare a ki lo sa veramente fare!
Il, Sindaco Carancini per l’ennesima volta arriva a partita finita.
E’ completamente isolato insieme alla sua giunta, dal mondo, e in specialmodo dalla politica locale , provinciale e regionale.
Immagino debba leggere Cronache Maceratesi per capire cosa stia succedendo attorno a Macerata.
Poi quando si accorge che gliela stanno facendo sotto al naso, si inalbera , urla minaccia e gli altri continuano per la loro strada.
Fare come il generale Custer, può anche stargli bene, purtroppo, ci tira dentro anche Macerata .
IL dramma è, che non ascolta, ma si ascolta, non convince, ma è convinto di fare bene.
Dovrebbe prendere una lavagna e scrivere da una parte cosa aveva trovato appena eletto, e dall’altra cosa resta prima delle elezioni.
Che arriveranno sempre troppo tardi.
Massimo mi è molto piaciuto il tuo intervento.
Ma il problema vero sono i maceratesi che continuano in perterrito a farsi sinistramente del male, in città ed in regione
Ahhh! Vogliamo continuare a buttare soldi in questo ospedale? Con 9 milioni di euro si deve costruire un nuovo ospedale decentrato in periferia, come è stato fatto in tutte le città del centro /Nord Italia!! Siete mai stati in qualche ospedale dell’ Emilia Romagna?? Possibile che a MC non ci sono MAI i soldi per fare niente di buono???? L’ ospedale non è a norma? Che novità!! In ostetricia e neonatologia ( parte vecchia) ci piove! Bisogna mettere le bacinelle! Per non parlare di come avviene il passaggio dei neonati critici prematuri dall’ostetricia alla neonatologia!!Non importa un cavolo a nessuno!!
Carancì ti si persu : la faccia,la Lube ,la piscina…te stai a perde l’ospedale…vidi un po se in saccoccia cia ancora lu portafogliu….
In mezzo tra un sindaco incapace di mediare con il suo stesso partito (regione) ed un partito locale che pensa solo ai propri interessi. qual’è l’alternativa? la destra? chiunque diventerà sindaco dovrà scontrarsi o piegarsi ad “abitudini” consolidate, quindi ci vuole qualcuno con le pal.. e bravo politico.
La cosa peggiore è che a capo dell’amministrazione sanitaria regionale ci sono due maceratesi!