Il Partito Democratico di Civitanova interviene nel dibattito sulle reti cliniche, che sta coinvolgendo gli amministratori del territorio in questi ultimi giorni. Il botta e risposta tra gli attori della politica è serrato e le reazioni si rincorrono di ora in ora. Solo ieri pomeriggio infatti le liste civiche di Macerata hanno invitato il sindaco Carancini a farsi capofila di una delegazione che si recherà in regione per discutere con il governatore Spacca del destino del polo maceratese (leggi l’articolo).
«Lo scorso anno la Regione ha introdotto con una apposita delibera, la 1345, la riorganizzazione della rete ospedaliera – si legge nella nota del Pd civitanovese – ampliando il sistema delle Aree vaste già istituite nel 2011. Le reti cliniche, secondo gli intenti della Regione, sono uno strumento di riqualificazione dell’offerta sanitaria per ottimizzare i servizi secondo il criterio dell’efficienza-efficacia, sancendo il principio dell’equità su tutto il territorio, evitando doppioni e facendo sì che in ogni provincia siano garantite tutte le prestazioni attraverso reti cliniche di area vasta o regionali. Secondo questa impostazione, nella nostra provincia l’Ospedale di Macerata, oltre ad avere servizi di primo e secondo livello, garantisce anche prestazioni specialistiche più complesse a favore dell’intera comunità provinciale come ad esempio l’emodinamica o la radioterapia mentre il Presidio di Civitanova, per la sua posizione geografica, si qualifica sempre di più come polo di emergenza-urgenza, tant’è che la Regione ha fatto un investimento strutturale importante e si è in attesa del trasferimento del pronto soccorso e rianimazione nella nuova sede. Civitanova dispone inoltre da anni di unità operative di eccellenza come ematologia, allergologia e otorino che, nell’ottica di una migliore efficienza, e nello stesso tempo di riduzione dei costi improduttivi relativi ai doppioni, sono in grado di rispondere ai bisogni dell’intera provincia.
I sindaci Cesare Martini e Romano Carancini protagonisti del recente botta e risposta sul trasferimento di Oculistica da Macerata a Camerino
Detto ciò, non si comprende l’atteggiamento dell’attuale Sindaco di Macerata e degli altri candidati Sindaci che gridano allo scandalo, travisando questa ragionevole, nonché equa riorganizzazione addirittura in un impoverimento del ruolo dell’ospedale maceratese. Noi auspichiamo invece che si torni ad una discussione seria e propositiva, lasciando fuori sterili ed inutili campanilismi, che non sono utili a nessuno, e che invece si faccia squadra affinché vengano sostenute tutte le azioni di potenziamento dell’intera sanità maceratese, preoccupandoci di erogare una sanità di ottimo livello con liste di attesa accettabili. Questo è quello che attualmente interessa ai Cittadini ed è quello che si aspettano dalla politica. Altri discorsi causerebbero solo gravi danni alla nostra realtà provinciale ad esclusivo vantaggio di altre zone che invece hanno programmato situazioni di rafforzamento come la creazione di Aziende ospedaliere o la costruzione di nuovi ospedali di ultima generazione.
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Statisticamente Corvatta ha il 100% di dire l’esatto contrario di quello che pensano gli altri. E’ il suo modo di far politica. Mi piacerebbe sapere a quale personaggio non solo politico si rifà nella conduzione amministrativa che già da due lunghissimi, interminabili anni, sta governando la città.
cari signori perche’ non vi affogate nel mare che bagna le vostre palafitte…..innanzitutto se si deve accentrare si deve costituire un polo di eccellenza e non solamente spostare a capocchia reparti che dovrebbero essere addirittura triplicati riaprendo gli ospedali per tutti quei servizi di prossimita’ essenziali per l’intera cittadinanza e…secondariamente non si capisce come logisticamente a livello chilometrico possa l’utente finale trovare giovamento nello spostamento di rteparti dall’ospedale di macerata a quello di civitanova considerato che tutto l’entroterra da Sarnano ad Ussita etc…si trovera’ a dover percorrere ancora piu’ chilometri per raggiungere una struttura che gia’ mal funziona e su cui protestano quotidianamente centinaia e centinaia di cittadini della costa.
Tra parentesi…cambiate nome al partito chiamatevi che so’….Partito delle LIberta’ 2 perche’ voi tutti a partire dal bimbominhia Renzi di sinistra non avete proprio nulla…anzi…