di Laura Boccanera
Corvatta promuove le scelte dell’Area vasta 3 che vedono lo spostamento delle funzioni operative del reparto di Otorino da Macerata a Civitanova e quelle di Oculistica dal capoluogo a San Severino (leggi l’articolo). Non c’è due senza tre. Corvatta infatti entra nella polemica della sanità per difendere le scelte dei vertici regionali dopo il sindaco di Macerata Romano Carancini e quello di San Severino Cesare Martini. «Non dobbiamo guardare ai provincialismi – ha detto il primo cittadino di Civitanova che di professione fa il medico di base – la scelta di decentrare va in una logica di rete e accentramento di competenze. Se si accetta questa logica è normale lo spostamento. Allo stesso modo, Macerata sarà potenziata con l’Emodinamica e diventerà polo per la Cardiologia. Qui a Civitanova il dottor Fasanella è già responsabile del dipartimento e l’Otorino rappresenta un’eccellenza, questa è la direzione corretta. La sanità provinciale presenta dei punti di debolezza perché non esiste un ospedale più importante degli altri come avviene in provincia di Ascoli o in quella di Ancona e questo si ripercuote su tutte e tre le strutture. Per questo è necessaria la massima concertazione. Si decide il futuro della sanità dei prossimi 20 anni».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
OTORINO A CIVITANOVA, OCULISTICA A SAN SEVERINO E CORVATTA A PORTO RECANATI.
Riceviamo da Donatella Donati: La dichiarazione del Sindaco di Civitanova Tommaso Corvatta sulla necessità di decentralizzare i servizi sanitari e di sprovincializzare è anch’essa in contrasto con un’idea della terapia a misura di paziente. Decentrare senza valorizzare l’esistente risponde all’obiettivo di dare un migliore servizio o solo a quello di salvaguardare interessi locali che nulla hanno a che vedere con la salute del cittadino?
Mi permetto di esprimere la mia opinione su un tema così delicato, è vero che nell’Area Vasta 3 non esiste un ospedale “più importante”, a differenza di altre realtà regionali, ma sicuramente uno più grande si, benissimo il concetto di rete, ma in tale ottica andrebbero tenuti ben separati i concetti di prossimità (e quindi decentramento) con quelli di complessità (quindi accentramento) i due aspetti sono inversamente proporzionali, all’aumentare della complessità andrebbe diminuita la prossimità e di conseguenza aumentata la concentrazione. Parlando di specialistiche i servizi di 1° livello e alcuni di 2° livello possono essere decentrati e avvicinati all’utenza nell’ottica di una maggior prossimità possibile, mentre quelli di 3° e anche alcuni di 2°, che per complessità necessitano d’interfacce con le altre specialistiche, andrebbero accentrati in un’unica struttura tale da garantire non solo un servizio h24, ma una gestione multidisciplinare fondamentale per l’alta complessità.
A titolo di esempio si può vedere il lavoro del 2009 fatto dalla BCSH Haemato-Oncology Task Force: http://www.bcshguidelines.com/documents/levelsofcare_042010.pdf
e tenere conto anche delle distanze chilometriche tra le varie cittadine e’ una cosa che non si dovrebbe pensare? un paziente che arriva da camerino per oncologia prima in 30 minuti circa era a macerata adesso ci mette con annessi e connessi un ora per avere un servizio che non e’ da clinica specialistica ma normale.Invece di riaprire i tanti ospedali periferici chiusi che garantivano qualita’ prossimita’ e servizi decentriamo anche i reparti dell’ospedale piu’ importante della provincia …complimenti lungimiranti vicini alle esigenze dei cittadini e soprattutto sempre piu’ cari ed inefficienti,a spalare il letame vi dovrebbero mandare.
fofo in sintesi era quello che avevi gia’ espresso in termini piu’ tecnici….
Molti hanno la sensazione in questo periodo che i politici in generale non capiscano niente di niente,poi basta che uno di loro apra bocca e subito le sensazioni diventano realtà.
Cose dell’altro mondo! Non ci sono commenti da fare.
GRAZIE FOFO. ADESSO TUTTO MI E’ PIU’ CHIARO.
Organizzare una rete di trasporti pubblici per poter raggiungere questi servizi a quando?