(Notte dell’opera, in alto la galleria fotografica di Lucrezia Benfatto)
Il grande successo popolare della Notte dell’Opera (leggi l’articolo) coinvolge anche la politica. Attraverso una nota stampa i consiglieri comunali di opposizione Francesca D’Alessandro e Fabrizio Nascimbeni (lista civica Macerata è nel cuore), plaudono il deus ex machina Francesco Micheli e chiedono certezze sulla sua permanenza a Macerata. Micheli è comunque sotto contratto con l’Associazione Sferisterio e ha già presentato il cartellone della stagione lirica 2015 (leggi l’articolo).
«All’indomani della Notte dell’Opera – scrivono i consiglieri di Macerata è nel Cuore – sorge spontanea una riflessione, quale futuro per lo Sferisterio? Il dubbio è alimentato da recenti prese di posizione di esponenti del Pd – il partito di maggioranza – che peraltro si candidano ad un radicale rinnovamento della governance cittadina. Da questi esponenti sono venuti giudizi non del tutto lusinghieri sulla qualità della conduzione artistica dello Sferisterio. Peraltro lo stesso direttore artistico del Macerata Opera Festival in una recente intervista ha dichiarato che questa “è l’ultima notte dell’opera che dirigo. La prossima deve farla la città e io giudicherò” (leggi l’articolo). Certamente l’esternazione di Francesco Micheli va presa per quello che è: una felice esortazione alla città affinchè sempre più si motivi e si stringa attorno alla Sferisterio. Ma del pari continuano ad inseguirsi rumors su di un possibile divorzio tra Micheli e Macerata non si sa se motivato da nuovi e diversi orizzonti professionali del Direttore o da dissensi circa la sua gestione da parte delle forze politiche che sostengono l’attuale sindaco. Sarebbe opportuno che il primo cittadino su questo facesse qui ed ora chiarezza definitiva.
E tuttavia è legittimo chiedersi – anche su suggerimento della mostra che ha celebrato la cinquantesima stagione lirica dal significativo titolo Sferisterio ieri oggi e domani – qual è il domani dello Sferisterio. C’ è fiducia nell’operato di Francesco Micheli che ha finalmente corroborato con risultati positivi al botteghino il bilancio dello Sferisterio si o no? Non credo che spetti ai pubblici amministratori valutare la qualità artistica delle rappresentazioni quanto la qualità del bilancio dello Sferisterio. E non c’è dubbio che da questo punto di vista la gestione di Francesco Micheli abbia rappresentato una positiva novità. Ma ripetiamo: c’è ancora fiducia in Micheli? Una parola chiara e definitiva su questo sarebbe non solo auspicabile ma doverosa da parte del Sindaco e della maggioranza che lo sostiene.
Vi è un’altra incognita che offusca il buon andamento del Macerata Opera Festival. Ed è proprio il futuro assetto dello Sferisterio. Il venir meno della Provincia come socio dell’Associazione Sferisterio pone un problema di struttura e di governance. Non è pensabile infatti che il Comune resti socio unico dell’Associazione. Non lo è dal punto di vista dell’assetto dello Sferisterio, non lo è dal punto di vista della gestione. In prospettiva il contributo della Provincia, ma anche quello della Camera di Commercio sono destinati ad affievolirsi se non ad azzerarsi. E’ tempo di decidere il che fare dello Sferisterio oltre al come fare. Da tempo giace nei cassetti una riforma dello Statuto dell’Associazione Sferisterio che né il Sindaco né il Presidente della Provincia hanno palesato né tantomeno proposto agli organi istituzionali per l’approvazione. E’ forse giunto il tempo di rendere esplicita questa proposta e di discuterla. Per evitare che il buono che si è seminato in questi tre anni s’isterilisca e che lo Sferisterio invece di essere una straordinaria opportunità torni ad essere, nella privativa del Comune, un problema per la città».
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NOTTE DELL’OPERA GREEN GRAZIE AL COSMARI – Dall’Associazione Sferisterio, riceviamo: Il Macerata Opera Festival vuole ringraziare Cosmari per il generoso contributo creativo ed organizzativo al servizio della Notte dell’Opera. Il Consorzio ha messo a disposizione dell’evento i propri mezzi per la Marcia Trionfale, la parata organizzata lungo tutte le mura della città fino allo Sferisterio con oltre ottanta coristi.
L’Associazione Arena Sferisterio è inoltre orgogliosa che Cosmari abbia scelto proprio la Notte dell’Opera come luogo dove comunicare la qualità della raccolta differenziata nella provincia di Macerata, una delle migliori in Italia: in media 73% con vette in alcuni comuni di oltre l’80%.
La piramide costituita interamente da bottigliette ed altro materiale di plastica riciclata, realizzata in collaborazione con l’Accademia Belle Arti Macerata in piazza Nazario Sauro (GUARDA LE FOTO), ha avuto il compito di sfatare il falso mito secondo il quale i diversi materiali raccolti (vetro, carta e plastica) non sarebbero successivamente differenziati ma confluirebbero in un unico grande calderone.
Cosmari è inoltre una delle poche aziende a livello nazionale che presto sarà dotata di un macchinario in grado di distinguere il colore dei rifiuti, per poter meglio riciclare il materiale PET e proseguire nella sapiente attività di pulizia e raccolta differenziata della provincia.
La collaborazione di Cosmari è stata fondamentale anche per la dislocazione dei numerosi bidoni della spazzatura che hanno fronteggiato le migliaia di spettatori di ieri permettendo di fare una Notte dell’Opera più green.
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TORNA L’AIDA – Terza rappresentazione dell’Aida domani (sabato 2 agosto) con la regia di Francesco Micheli, la nuova produzione con la quale il Macerata Opera Festival ha inaugurato con successo la cinquantesima stagione lirica (leggi la recensione di Maria Stefania Gelsomini). Sul palcoscenico dello Sferisterio (alle 21)Fiorenza Cedolins, Sergio Escobar, Sonia Ganassi, Cristian Saitta, Giacomo Prestia, Elia Fabbian, Marta Torbidoni e Nazareno Antinori. Sul podio la britannica Julia Jones.
La recita di domani sera gode dell’audio descrizione. Voluta e finanziata dal Macerata Opera Festival, è realizzata da Elena Di Giovanni, con l’aiuto di Chiara Mennichelli e la voce di Carla Lugli, apprezzata speaker del Festival del Cinema di Venezia e radiogiornalista. Prima dello spettacolo, un’introduzione in italiano di circa 7 minuti, presenta il soggetto, illustra l’allestimento scenico, i costumi e gli interpreti. Viene ripresa durante l’intervallo per altri 5 minuti, mentre nel corso della recita vengono forniti brevi inserti necessari alla comprensione della trama e dell’azione che si svolge in scena, senza per nulla compromettere la qualità della musica. Il servizio e la prenotazione degli auricolari all’ingresso dello Sferisterio sono completamente gratuiti: per usufruirne al meglio si raccomanda di arrivare con almeno 20 minuti di anticipo, in modo da ritirare comodamente gli apparecchi, trovare il proprio posto e godersi i 7 minuti di descrizione che precedono l’inizio dello spettacolo.
BIGLIETTERIA – Nel corso dell’intero weekend, in caso di esaurimento di un settore, con solo 5 euro in più, sarà possibile acquistare i biglietti disponibili più vicini nel settore di valore più alto.
Per esempio, se in una data risultano esaurite le poltrone centrali (costo € 77), sarà possibile acquistare i posti centralissimi più vicini al prezzo di € 82, invece che al prezzo normale di € 99.
Inoltre sono di nuovo disponibili gli abbonamenti OPEN (da 2-3-4-6) per i settori centralissima e poltronissima.
Con l’Open ticket si risparmia subito sul prezzo e si può scegliere successivamente a quale opera assistere (fino ad un ora prima dell’inizio dello spettacolo, salvo disponibilità dei posti). L’eccezionale Open da 2 permette di acquistare due biglietti di Poltronissima a €189 (compresa prevendita), anziché a €264 o due posti di Centralissima laterale a €147 (compresa prevendita), anziché a €198.
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Io farei un bando per il direttore artistico, per il direttore tecnico e per la direzione artistica…. Così diamo la possibilità di rinnovo e di nuove idee… Si parla tanto di soldi pubblici, di trasparenza….alla fine rimarrà tutto così, sempre con le solite facce….. Poi chiedi spiegazioni e nessuno dice come stanno le cose ai cittadini maceratesi….
Dite la verità …. Amici di amici….
Ottima analisi Carlo, praticamente è dal 1966 che funziona così! Per far cambiare le facce, devono morì de vecchiaia. 😉
Però che bella pubblicità a tutta pagina, per il 7 agosto, Anita…
Quella sul compito della piramide le batte tutte.
SAREBBE INTERESSANTE SAPERE A QUALE TITOLO IL COSMARI HA DATO UN CONTRIBUTO ALLA NOTTE DELL’OPERA! Perche’ e’ come se lo avessero dato TUTTI i cittadini della provincia, visto che pagano le tasse per il servizio di smaltimento! Magari una segnalazione alla CORTE DEI CONTI potrebbe darci una risposta in proposito !!!!
Da appassionato e cultore di musica (tra cui anche la Lirica), dico di parlare meno di Opera e di parlare un pò di più di OperaI. Grazie.
Cupelli mi dica ha qualche interesse particolare oppure le rode qualcosina dentro??? perche’ uno dovrebbe puntare il dito su personaggi che stanno lavorando bene e con risultati eccellenti se non per un proprio secondo fine??? ai posteri ed ai suoi post l’ardua sentenza…..
lei ha mai visto che per scegliere il regista di un film o di uno spettacolo si indice un bando???? Eppure siamo sempre in ambito culturale oppure no??? indipendentemente se trattasi si soldi pubblici o privayti bisogna sempre cercare di scegliere il meglio o il nuovo non crede????