Macerata si prepara alla Notte dell’Opera (leggi il programma) in un’atmosfera dalle sfumature egiziane e…ambientaliste. Una piramide “green” è sorta, infatti, propriO davanti allo Sferisterio in tarda mattina, risultato del lavoro artistico dell’Accadema delle Belle Arti di Macerata, con materiali ecosostenibili messi a disposizione dal Cosmari. Quattrocento chili, ovvero oltre 300 bottiglie, flaconi di plastica e vaschette sono stati assemblati per realizzare il faraonico monumento.
(foto di Lucrezia Benfatto)
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ANCHE LE ECOBALLE avanti la facciata dello Sferisterio !!!!
Trovo l’idea volgare, sciatta e assolutamente priva di senso!
Mi vergogno di essere un cittadino maceratese!
Speriamo che questa mia indignazione sia anche di molti altri abitanti di questa bella città che si sta sgretolando sotto i colpi dell’ignoranza e dell’inettitudine!!
La reazione della signora ortensi mi sembra un po’ esagerata prima di verificare in che modo e con quale finalità l’originale monumento sarà inserito nella narrazione della Notte dell’opera. Micheli ha già dato abbondantemente prova di capacità per cui credo si merita un credito e quindi l’attesa per verificare il risultato di questa insolita provocazione. Che poi a ben vedere ci ricorda in modo clamoroso quanto “pesi” nella nostra società il tema dei rifiuti e del loro uso appropriato
Se questo puo’ definirsi un monumento faraonico, c’e’ da premiare subito l’ideatore con un mongoletto d’oro. Povero paesello mio diletto, ti governa chi non ha intelletto!
Ma non vi vergognate fino a ieri la mondezza non era arte era solo protesta o critica.. sapete solo copiare complimenti una discarica abusiva in centro e hanno corso subito ai ripari facendosi fare un articolo e passandola per scenografia.. complimenti anche chi scrive cosi velocemente per coprire fatelo con tutti invece di doversi inviare lettere su lettere per fare un articolo e non la fate passare per cultura.
Giusto ieri ho rivisto il bellissimo film “Le vacanze intelligenti” con Alberto Sordi (nella parte di Remo) e la bravissima Anna Longhi (nella parte di Augusta)), fruttivendoli romani … ci sta proprio !!!
se ci passo con la macchina a 1 km prima di vedere questo schifo cambio immediatyamente strada!!!!!!!
già non basta!!!!
marciapiedi sfonnati, strade ridote come il suolo lunare (sembgra che ci è passato sopra godzilla)
cojn tanto di video e collegamento http://www.youtube.com/watch?v=rx7uPbEcUvw, e vorrei sapere a questo punto dove potrebbe arrivare con la loro cervellanza (idiota).
non basta a vedere già nelle vostre case quattro secchi poer la spazzatura di cui ogni persona solo per separare i rifiuti ci vuole circa mezza giornata.
per poi per quello che ho letto nell’opuscolo i rifiuti plastici come: i bicchieri, piatti, e posate di plastica devono essere lavate.
Ma io me lo auguro che prima o poi i citadini si ribellano!!!! 😀 🙂
speriamo oltre a quello schifo che hanno messo davanti allo sferisterio che venga rimosso al piu presto, altrimenti nelle case adiacenti e negozi e gente di passaggio sono costretti a tapparsi il naso con le dita
ma che devo dire altro, meglio stendere un velo pietoso, anzi ne stendiamo ben 4.000.000 di veli pietosi belli belli con tanto di foto e pubblicarla su internet, e spero, si ho de4tto spero che prima o poi qualcuno forse lo farà. 😀
perdonate la mia ignoranza in materia di arte…. che l’immondizia ammassata, diventi un opera d’arte……farebbe rivoltare nella tomba anche Caravaggio.
Bellissima, è in vendita?
Ma chi ha avuto questa magnifica idea? Si deve vergognare!!!!! Bottiglie di plastica con residui pericolosi davanti ad un monumento conosciuto in tutto il mondo!!!!! Ma datevi all’ippica!!!!!!
FANTOZZI NEL SUO STUPIDO DA ATTORE ,AVREBBE DETTO ” A,ME PARE UNA CAGATA PAZZESCA “
che ficata! che idea! sono orgoglioso nel vedere questa grandissima opera d’arte! ma xchè non gliete ……………………………………………………………………………………….
la torre degli Asinelli sarebbe stata più espressiva, più metaforica…
Già scritto su altro articolo
Bellissima e sublime quell’opera postmoderna davanti allo Sferisterio…
Solo una mente finissima poteva cognugare la nuova raccolta differenziata con l’Opera è Donna per dare tstimonianza che la popolazione maceratese non solo era affamata di cultura ma era anche attenta all’ambiente.
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Una fantastica cartolina, perfettamente integrata con l’ambiente circostante, veramente una ellissima trovata… Un applauso al creatore di così tanto ingnegno…
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Si, sopra ho scritto una marea di c@zz@te..
massonica a palla
c’e’ anche l’occhio onnivedente cammuffato da simbolo del cosmari in cima
Dunque ieri avevo chiesto alla sig.ra Ortenzi di essere più cauta nei giudizi prima di vedere come poi questa “installazione” fosse stata utilizzata nel contesto delle manifestazioni . Beh oggi posso dire anche io , senza magari raggiungere le asprezze dei toni di alcuni, che si è trattato per quel che ho visto di una operazione sbagliata. Credo in effetti che non fosse una scelta “teatrale” di MIcheli (ho visto che stava da una parte pure illuminata ma che con il resto delle iniziative non “dialogasse” affatto) ma semplicemente uno spazio magari dovuto ad uno sponsor della stagione o dell’operazione (ma sto tirando ad indovinare) . Quindi uno spazio che Cosmari aveva a disposizone e che si è giocato in modo certamente discutibile. Magari in altri momenti ed in altri contesti qualcosa del genere può avere certamente una utile funzione di informazione e stimolo alla riflessione . Ma non in quel momento ed in quel luogo.
Forse è solo il posto che è sbagliato; Per il resto, che vada per opera d’arte; io questa scultura la riproporrei alla prossima biennale di architettura a Venezia. Magari vince anche un premio. Anche li si vedono tante opere d’arte che solo gli intenditori riescono a capirci qualcosa…come quando vedi un opera tipo, una tavola di legno bucherellata 30×30 , con sopra 2 forchette, una mela gialla, un piatto vuoto, e un cellulare con un messaggio con testo in evidenza che recita, “tra 5 minuti sono in filiale per sistemare il conto”. Titolo dell’opera, “la fretta della quotidianità” . Oggi come oggi tutto è arte.
…speriamo almeno che il COSMARI o la HERA Comm. abbiano pagato per occupare quello spazio con quella piramide demonnezza per pubblicizzare e vendere energia luce e gas in una serata stupenda come quella di ieri sera accanto allo Sferisterio.
Ascoltando i commenti della gente vicino alla piramide, penso che sia stata l’unica nota stonata di tutta la stupenda ed eccezionale serata musicale della Notte dell’Opera, l’avrei vista meglio come lavoro artistico sotto il Palazzo Comunale.
Solo a macerata.. bah!!
Scusate, gli organizzatori hanno pensato: Macerata, macero, macero maceratese….e che volevate le piume d’oca?
ieri a macerata ci sono passato verso le ore 18.45 e fortunatamente quel rivoltante ammasso di rifiuti di plastica puzzolente non si è visto + traccia, finalmente!!!!!