I Pueri Cantores di Macerata
Un’emozione unica quella che hanno vissuto ieri i 1500 coristi provenienti da tutte le Marche, quando si sono dischiusi per loro i cancelli dello Sferisterio, per partecipare alla grande festa musicale delle Nozze d’oro tra Opera e Sferisterio . Fondazione Orchestra Regionale delle Marche, Coro lirico Marchigiano “Vincenzo Bellini”, Coro di voci bianche Pueri Cantores “D. Zamberletti”, Complesso di palcoscenico Banda “Salvadei” e oltre 1500 coristi appartenenti a 60 diversi cori polifonici amatoriali di tutte le marche sono stati i protagonisti di questa prestigiosa ricorrenza storica . Dieci i cori provenienti dalla provincia di Ancona, sette dalla provincia di Ascoli, dodici le formazioni fermane e cinque da Pesaro Urbino. Ben più nutrita la compagine maceratese che contava 26 cori da tutta la provincia. In particolare hanno preso parte all’evento gruppi di Camerino, Cingoli, Civitanova, Esanatoglia, Monte San Giusto, Montecassiano, Montecosaro, Montefano, Morrovalle, Pioraco, Sefro, Fiuminata, Porto Potenza Picena, Recanati, San Ginesio, Pioraco e Urbisaglia.
I coristi che, visto il numero considerevole, hanno occupato l’intera platea dello Sferisterio, erano divisi fra 411 soprani, 362 contralti, 273 tenori e 267 bassi. All’evento hanno partecipato anche 217 bambini appartenenti ai cori di voci bianche “Ariose Vaghezze” di Esanatoglia, “Bruno Mugellini Junior Voice” di Porto Potenza Picena, “Cantiamo Insieme” di Recanati, “Piccole Voci” di Urbisaglia, “Do Re Mi Fa Sol” di Senigallia, “Le Allegre Cicale” di Cingoli e “Le Voci dell’Unisono” di Porto Sant’Elpidio. I Cori, sapientemente diretti dalla bacchetta del M° David Crescenzi, hanno eseguito quattro brani tratti dal repertorio operistico iniziando dal leit motiv di questa stagione operisitica: il gran finale del secondo atto dell’Aida. Entusiasta l’ideatore dell’iniziativa Massimiliano Fiorani, referente dell’associazione regionale Cori Marchigiani per la provincia di Macerata e presidente dell’associazione “Amici della Musica” di Urbisaglia. «Mettere insieme 1500 coristi è stato un lavoro lungo e faticoso, ma lo sforzo è stato ampiamente ripagato dall’entusiamo con cui i cori hanno risposto alla chiamata ed hanno partecipato. E’ stato un evento unico per la coralità marchigiana e tutto questo grazie alla disponibilità di Francesco Micheli e dell’Associazione Sferisterio, che ci ha ospitato nella meravigliosa cornice dello Sferisterio».
Il presidente Gian Mario Spacca, il sindaco Romano Carancini e il presidente della provincia Antonio Pettinari
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