Al suo rientro a casa, Thomas è stato accolto da un gruppo di amici che lo hanno salutato con uno striscione
di Alessandra Pierini
Thomas Zettera è finalmente a casa. Il quarantenne maceratese affetto dalla nascita da una malformazione cardiaca si è potuto sottoporre, grazie alla solidarietà di migliaia di persone che hanno contribuito alla raccolta fondi promossa da Cronache Maceratesi, alle cure di cui necessitava per poter tornare ad una vita normale.
Al suo ritorno a Sforzacosta, ad attenderlo c’era una delegazione di amici e sostenitori che gli hanno dato il benvenuto. E’ lo stesso Thomas a raccontarlo: «Finalmente a casa. Un viaggio durato 24 ore, voli aerei, attese negli aeroporti e tanto stress. Ieri alle 14.30 siamo arrivati a Roma dove ad attenderci c’era mio fratello Emanuel che ci ha riportati a casa, in serata alle 19.30 siamo arrivati, davanti al cancello c’erano un po’ di persone che da lontano non avevo ancora riconosciuto, un lungo striscione di ben venuto e tanti palloncini colorati… Appena scesi dalla macchina sono venuti ad abbracciarci, c’erano mio fratello Therence Cardello, Giò Zega, Matteo Leonardi, Gabriele Ranzuglia e alcuni vicini. È stata un’accoglienza bellissima e una sorpresa inaspettata che mi ha veramente commosso, purtroppo ero estremamente stanco e confuso anche dal fuso orario, soltanto stamattina dopo aver riposato, ho ripensato a quanto sia stato bello tornare a casa. 50 giorni lontani, un freddo glaciale, 2 interventi al cuore, tante difficoltà e tanta nostalgia dei miei fratelli, di mia sorella e delle persone care. Bellissimo essere a casa».
Thomas è partito per la Mayo Clinic lo scorso 15 febbraio e ha trascorso quasi due mesi a Rochester dove è stato operato più volte e ha dovuto affrontare non poche difficoltà per rimettersi in piedi.
Mercoledì scorso la bella notizia: le cure sono andate a buon fine e Thomas può tornare a casa.
«Finalmente siamo ad un punto di svolta – così Thomas ha commentato l’ultima visita – questo lungo periodo di cure alla Mayo Clinic è terminato ieri con l’ultima visita del dottor McLeod, tutto sta andando per il meglio, il cuore deve ancora completamente rimarginare le ferite ed il fisico è ancora piuttosto debole, ma stiamo sulla strada giusta, i risultati sono molto più che soddisfacenti. I problemi sono stati rimessi a posto, se penso a quanto sia stato difficile questo ultimo anno e soprattutto questo ultimo mese non mi sembra vero che ora tutto sta funzionando bene e non posso che essere immensamente felice e grato per aver ricevuto le migliori cure. In realtà è anche stato un anno fantastico, mai come in questi ultimi mesi ho visto tanto affetto e tanta amicizia stringersi intorno a me, è stata una vera e propria gara contro il tempo dove la solidarietà e il cuore di tante persone davvero uniche hanno fatto la differenza.Purtroppo a spegnere un po’ l’entusiasmo sono gli elevati costi delle cure prestate, dopo il secondo intervento ho avuto un inevitabile crollo fisico che ha fatto prolungare il ricovero e le cure adeguate ed ha inciso anche sulle spese. Ora quello che conta è tornare a casa in salute e riabbracciare tutti».
La raccolta fondi per Thomas continua. E’ possibile continuare a donare sul conto Cm Comunicazione Srl – Raccolta fondi per Thomas, iban IT-18-S-03317-13401-000010103253, aperto nella Banca della Provincia di Macerata, agenzia di Macerata.
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Ben tornato Thomas…….augurissimi !!!!……..