di Alessandra Pierini
Lo scorrere del tempo è una spada di Damocle per Thomas Zettera, 40enne maceratese affetto sin dalla nascita da una malformazione cardiaca che lo costringe a convivere con continue aritmie invalidanti. Ogni minuto che passa è per lui esponenzialmente accelerato dal progredire della malattia che nel giro di qualche mese non gli ha più permesso di lavorare e di avere una vita normale.
Thomas non può più attendere, ha bisogno dell’intervento chirurgico che può cambiargli la vita (leggi l’articolo). Per farlo deve andare alla Mayo Clinic negli Stati Uniti. Subito. L’aggravarsi continuo delle sue già precarie condizioni di salute non gli permettono di aspettare che la commissione medica che ha rigettato il suo caso si pronunci di nuovo sulla sua situazione.
La sua storia ha colpito tanti maceratesi, e non solo, che lo conoscono e ha fatto scattare una gara di solidarietà per garantirgli la possibilità di pagare l’intervento di cui ha bisogno.
«Negli ultimi mesi – racconta Thomas – oltre al continuo peggiorare delle mie condizioni di salute, abbiamo dovuto combattere con lo sconforto, le delusioni e la paura di non riuscire in alcun modo ad uscire da questo brutto periodo, la paura di non poter tornare ad una vita normale. Ora però grazie alle iniziative di persone stupende sta iniziando a prendere forma una via da percorre, non sarà facile ci aspettano ancora momenti molto difficili, ma è di aiuto sapere che c’è tanta gente che tiene a noi, si perché questa situazione non tocca soltanto me ma anche e soprattutto mia madre che ne sta soffrendo tantissimo e la mia famiglia».
Cronache Maceratesi ha deciso di farsi catalizzatore per quanti vogliono aiutare Thomas e di avviare una raccolta fondi per raccogliere la somma necessaria per garantirgli il viaggio della speranza.
Per questo è stato aperto nella filiale di Macerata della Banca della Provincia di Macerata un conto dedicato dal quale sarà possibile effettuare versamenti esclusivamente verso la Mayo Clinic. Chiunque potrà donare il contributo che riterrà più opportuno sul conto Cm Comunicazione Srl – Raccolta fondi per Thomas, iban IT-18-S-03317-13401-000010103253.
Banca della Provincia di Macerata ha attivato per questo conto l’esenzione delle commissioni relative ai bonifici in entrata. Questo vuol dire che si potranno effettuare bonifici senza spese aggiuntive quindi l’intera cifra donata sarà devoluta a Thomas.
«La raccolta fondi – sottolinea Thomas – è stata avviata e tutelata dal quotidiano “Cronache Maceratesi” questo mi da sollievo perché ci teniamo in particolar modo che tutto avvenga nella più limpida trasparenza, che tutto si canalizzi unicamente in questo conto, non ci saranno cassettine nei negozi o altre forme di raccolta per evitare di creare equivoche situazioni perché oltre all’umiliazione della malattia non vorremmo provare anche quella delle maldicenze. Peggio della perdita della salute c’è solo la perdita della dignità ma confidiamo nella vostra generosa e apprezzatissima solidarietà».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Io lo avevo promesso spero di poterlo fare domani in mattinata . Forza ragazzi unitevi aiutiamo questo ragazzo .
Dimostriamo a noi stessi che siamo un popolo solidale attento, la donazione deve essere un messaggio che ci parla dentro, dentro al nostro modo di vivere , dentro al nostro modo di essere comunità , poi lo confronteremo con il nostro DNA e vedremo se vi è SOLIDARIETA’ solo allora a seguito del confronto potremo dire ” si è il mio DNA” mi sento meglio interiormente perchè un mio fratello può essere salvato anche con il mio piccolo aiuto che sommato all’aiuto di tanti sarà ognuno importante per Thomas.
Mettiamo il nostro contributo. Tante gocce formano un mare. Tante piccole donazioni possono contribuire ad aiutare questo ragazzo che ora ha bisogno di noi. Siamo solidali!!!!!
Ho appena messo la mia goggia………..forza Thomas…..in boccal lupo!!!!!!!!
Thomas è una bella persona che affronta le sue grandi difficoltà senza scoraggiarsi;ha un’estrema dignità che gli rende difficile chiedere aiuto,ma dato che l’ha fatto non deludiamolo!Non è una sua fissazione cercare la soluzione in America,in italia non ha avuto riscontri positivi e credo che nessuno di noi può arrogarsi il diritto di toglierci la speranza di una vita migliore.Ognuno faccia secondo le proprie capacità,coinvolgendo TUTTE le Associazioni concui sonoin contatto,ma presto,perché il tempo stringe.
Provvederò ad essere una goccia del mare sperando di essere in tanti. Forza Thomas
“Non abbiamo tanto bisogno dell’aiuto degli amici, quanto della certezza del loro aiuto.”
Speriamo di essere in tanti un bacio da Marika e Christian