di Alessandra Pierini
Thomas Zettera non c’era ieri sera alla festa di beneficenza organizzata per raccogliere fondi da destinare all’intervento che gli permetterà una vita normale. Thomas non c’era fisicamente, ma la sua presenza si è sentita al ristorante Anton dove centinaia di persone hanno partecipato all’iniziativa, dove in molti hanno applaudito per lui, dove Lando e Dino con le loro irresistibili barzellette e i Vincisgrassi con le travolgenti canzoni, rigorosamente in dialetto, hanno regalato risate e divertimento. Perchè la malattia, anche quella di Thomas, si affronta meglio con il sorriso e le risate e i sorrisi di ieri sera, che sicuramente il quarantenne maceratese affetto da una malformazione cardiaca invalidante, ne ha sentita tutta l’energia.
«Purtroppo questo cuore capriccioso – ha scritto in un messaggio letto nel corso della serata – mi ha costretto ancora ad un’altra rinuncia, avrei voluto poter essere presente se non fisicamente almeno in video tramite skype. Invece sono a letto, cercando di evitare che la situazione si aggravi».
Una festa quella di ieri sera che ha simbolicamente raccolto in un momento di grande condivisioni le migliaia di persone che, dallo scorso 8 ottobre, giorno in cui Cronache Maceratesi ha dato il via alla sottoscrizione in suo favore, hanno voluto dare il loro contributo, migliaia di mecenati della solidarietà, migliaia di persone che, anche con piccoli contributi, hanno voluto partecipare e hanno permesso di raccogliere in tempi record più di 100 mila euro. Ai quali si aggiungono i quasi 8mila euro messi insieme ieri sera. Saranno 122 mila euro (169mila dollari) quelli necessari per l’intervento. Ci saranno poi costi ulteriori per il volo assistito. L’aggravarsi delle situazioni di Thomas infatti hanno richiesto un viaggio controllato.
Nonostante la sua assenza, Thomas, la sua situazione e gli organizzatori della serata, hanno donato ai tanti presenti un momento di aggregazione e divertimento, un’occasione per stare insieme e riscoprirsi comunità. Lo ha sottolineato il sindaco di Macerata Romano Carancini: «Siamo noi a dover ringraziare Thomas – ha detto – perchè ci ha consentito questa sera di ritrovarci e stare insieme con un obiettivo comune che è dargli l’opportunità di guarire».
Il primo cittadino si è anche prestato al Lando e Dino che lo hanno preso di mira con le loro barzellette e ai Vincisgrassi che lo hanno invitato sul palco a cantare quello che è ormai diventato un classico del loro repertorio, “Macerata posse”.
Presente anche il presidente della Provincia Antonio Pettinari: «Sono qui per Thomas, come tutti voi» ha detto semplicemente.
Hanno partecipato alla serata anche Alessandro Paparoni e Ivan Zaytsev , i due campioni della Lube hanno firmato autografi e si sono fatti fotografare con tanti fans: «Anche noi – hanno dichiarato – abbiamo voluto partecipare, in qualche modo, alla battaglia per Thomas». C’era Martino Campagnoli, direttamente da Sos Tata: «Non conosco Thomas – ha detto – ma ho voluto esserci anche io». Questi e i tanti pensieri dei presenti sono stati raccolti in un album di dediche che sarà consegnato a Thomas il quale lo porterà con sé il prossimo 15 febbraio, quando partirà con un volo assistito per gli States, dove è atteso alla Mayo Clinic il 18 febbraio (leggi l’articolo).
Anima e organizzatore della festa è stato Matteo Leonardi, compagno di scuola di Thomas che si è lanciato per lui in questa avventura. «Sono circa 15 giorni che penso a cosa dire – ha esordito – e di cose me ne sono passate molte per la testa, poi mi è stato detto ” devi dire quello che senti nel cuore “ ed io ho pensato che questi due mesi trascorsi ad organizzare tavolini nelle piazze e nelle vie per raccogliere fondi e questa cena sono stati i due mesi più belli , emozionanti , gratificanti , e pazzi della mia vita, ho conosciuto persone disponibili , che mi hanno sostenuto ed aiutato, tanta gente che mi ha accompagnato e con la quale ho condiviso questo event ed è stata un esperienza unica. Nessuno si è tirato indietro, ognuno mi ha dato quello che poteva. Qualcuno mi ha detto che quando mi ha visto la prima volta su quel tavolino a chiedere un offerta per Thomas ai passanti, ha pensato che ero un pazzo. Quando me l’ha detto sono stato contento perchè qualcun altro, non proprio l’ultimo arrivato, una volta ha detto “siate affamati , siate folli”, io con questa mia follia/pazzia sono riuscito grazie anche ad alcuni amici , a farvi venire qui per Thomas, io che al massimo potevo organizzare una partita di calcetto con 10 persone, sono qui con voi e siamo tanti e il nostro contributo sara’ molto importante per lui. Non ho avuto un attimo di respiro, e’ stato uno tsunami, una cosa dietro l’altra ogni giorno è stato meraviglioso. Sono stati due mesi cosi belli, che non li dimenticherò mai. E già mi mancano. Ma da domani cosa farò? Quale sara’ il mio prossimo obiettivo? Mi piacerebbe non finire qui, fare in modo che questa non sia solo una parentesi, fare in modo che sia l’inizio di un qualcosa di grande…. Vedremo !».
Di sicuro una cosa Matteo Leonardi dovrà farla. Quando Thomas Zettera tornerà dagli Stati Uniti, dopo l’intervento che gli permetterà di tornare ad una vita normale, dovrà organizzare un’altra grande festa, con tanta gente, con entusiasmo, gioia e divertimento. Questa volta però Thoma non potrà mancare.
La raccolta non è ancora finita. E’ è possibile continuare a donare nelle cassettine esposte in vari locali della provincia e sul conto Cm Comunicazione Srl – Raccolta fondi per Thomas, iban IT-18-S-03317-13401-000010103253, aperto nella Banca della Provincia di Macerata, agenzia di Macerata. Per le aziende che vogliono detrarre le donazioni, è possibile versare fondi con un bonifico bancario intestato a Macerata Soccorso onlus (Iban IT28W0605513406000000002926, causale “Raccolta fondi pro Thomas”) la quale rilascerà una ricevuta di sovvenzione a coloro che ne faranno richiesta all’indirizzo associazione volontaria Macerata Soccorso onlus, piazza Ciccolini, 9 – 62100 Macerata.
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Altra occasione di propaganda gratuita per “Prima Donna” Carancì ovviamente colta al volo!
Un’iniziativa davvero lodevole. In casi come questi sono davvero orgoglioso di vivere in questa città. Forza Thomas!
Forza Thomas!!!!!!
Ed un grosso applauso al Direttore di CM: notevole coraggio a presentarsi con una giacca simile!!! 😛
per Sale Pepe …. a volte si fa più bella figura a stare zitti o a non commentare.
si deve vedere sempre il marcio dappertutto e la politica la infiliamo in ogni dove….lei c’è stato alla cena?