di Alessandra Pierini
E’ morto ieri sera a Macerata l’imprenditore Silio Antonelli, fondatore con la moglie Elide dell’omonima azienda dolciaria, il cui fiore all’occhiello è il conosciutissimo Caffè del nonno. Antonelli, 72 anni, ha combattuto la sua ultima battaglia contro una grave malattia che non gli ha lasciato scampo.
«Una vita dedicata alla famiglia e all’azienda dolciaria che porta il suo nome – così viene ricordato in una nota diramata dall’azienda – creata insieme alla moglie Elide, sostenuta poi, anche con i figli Simone e Sandro. Un esempio di grande umanità e umiltà che ha lasciato il segno in tutti quelli che lo hanno conosciuto e amato, era impossibile non volergli bene, per la semplicità con cui sapeva avvicinarsi alle persone e per l’importanza che dava alle piccole cose. Lascia un grande vuoto tra i suoi familiari e i collaboratori dell’azienda, che lui considerava come una grande famiglia».
Le sue doti umane sono testimoniate anche da una delle sue ultime volontà: «Era suo desiderio – si legge ancora nella nota – che al posto dei fiori fosse realizzata una raccolta fondi per Tomas Zettera ( Banca della Provincia di Macerata, Agenzia di Macerata, IBAN IT-18-S-03317-13401-000010103253). I funerali si terranno domani sabato 23 novembre alle ore 15.00 nella parrocchia “Santa Famiglia” di Casette Verdini-Pollenza»
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LA ANTONELLI SILIO E LE SUE ORIGINI – L’azienda Antonelli Silio nasce come impresa familiare nel 1956 a Pollenza, quando la signora Elide, moglie di Silio, apre un’azienda dolciaria specializzata in prodotti da forno e panettoni, che diventa rinomata per la specialità dei “jollini”, piccoli dolci soffici lievitati ricoperti da granella di zucchero, popolari nei bar per la prima colazione. Nel 1973 Elide e il marito Silio danno vita ad una nuova azienda, la “Antonelli Silio”, che produce semilavorati di alta qualità per bar . Grazie ad un processo di continua evoluzione e ricerca, insieme alla preferenza per le materie prime di altissima qualità, la Antonelli raggiunge alti livelli di competenza, fenomeno che si accentua con il passaggio generazionale che porta i figli Sandro e Simone alla guida dell’azienda, rispettivamente nei ruoli di responsabile della produzione/logistica e dell’area commerciale/marketing. La spinta all’innovazione e alla sperimentazione sfocia in alcune importanti intuizioni di mercato che si impongono rapidamente per le preferenze dei consumatori e degli esercenti. Caso emblematico è quello del Caffè del Nonno, capostipite di tutte le creme di caffè che oggi costituiscono il nuovo trend del mercato.
IL CAFFE’ DEL NONNO – E’ il 2002 quando Sandro e Simone Antonelli creano una nuova ricetta che non rientra in nessuna delle tradizionali categorie dei prodotti da bar. Si tratta di una crema fredda al sapore di caffè da realizzare mixando la base semilavorata Antonelli (con ricetta rigorosamente top secret) con i vari ingredienti freschi nella macchina delle granite. Una mousse al caffè fresca e delicata, un mix tra l’espresso, il frullato e il sorbetto dalla consistenza e cremosità caratteristiche e dal retrogusto inconfondibile. Offerto in degustazione ad alcuni locali conquista subito le preferenze di chi lo assaggia, e si diffonde rapidamente con il passaparola. A partire da alcuni stabilimenti balneari marchigiani, in poche stagioni il Caffè del Nonno diventa un fenomeno di costume in tutto il Centro e Sud Italia, ed entra nel menù della maggior parte dei bar, gelaterie e ristoranti. Un prodotto trasversale, gradito alle famiglie e trendy per i giovani. Per dare un’idea del tam tam intorno al Caffè del Nonno, la pagina Faceook dedicata al prodotto raggiunge in pochi mesi oltre 27mila fans. Caffè del Nonno diventa l’espressione con cui viene genericamente identificata la categoria prodotto delle creme di caffè, che i competitors più affermati si affrettano a mettere in commercio. Tra i vari locali di eccellenza che hanno scelto il Caffè del Nonno troviamo La Caffetteria a Napoli, Negombo e Giardini Poseidon a Ischia, Caffè Meletti ad Ascoli, Gran Caffè Cavour a Parma e all’estero è possibile degustarlo in Sud Africa, in Cina, Grecia, Spagna, Germania e in Belgio.
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io facevo la stagione estiva in uno stabilimento balneare quando la Antonelli Silio venne a proporre il sorbetto e poi il caffè del nonno! Rip
Magnifico il caffe’ del nonno
Sono senza parole, commosso e rattristato per la perdita di una grande persona, non ho mai avuto il privilegio di conoscerlo ma so che è sempre stato un grande lavoratore e un uomo di cuore… Dimostrandolo fino infondo con un gesto di grande umanità e solidarietà. Dal profondo del cuore esprimo le mie più sentite condoglianze a tutta la famiglia. Rip.
Ci ha lasciati prematuramente ed improvvisamente un uomo generoso, che sapeva fare della semplicità e delle gentilezza la Sua forza. Grazie Silio per averci mostrato i valori veri della vita, che Ti hanno condotto sicuramente a gustare la Pace Eterna. Condoglianze vivissime a tutti i Suoi familiari.
Sicuramente un grande imprenditore e, ne sono certo, un brav’uomo. Condoglianze a tutta la famiglia.
inventò una cosa buonissima…
si, il caffè del nonno è solo il suo, gli altri … bleh
Le mie piu’ sentite condaglianze ad un grandissimo uomo generoso e sensibilissimo.
Ciao Carissimo ci mancherai con il tuo spirito sempre positivo. Ciao caro Silio
Grazie Silio Antonelli grazie per il pensiero non ti dimenticheremo. Che il tuo spirito possa correre felice nelle grandi praterie del cielo. (Rosaria Cofanelli la madre di Thomas)
é proprio vera la descrizione che viene fatta sull’articolo quando si parla della semplicità con cui ti sapevi avvicinare alle persone.. ti ricorderò sempre come un uomo solare e positivo che quasi tutte le mattine incontravo al supermercato dove lavoravo…un istante per scambiare 4 chiacchiere con me ce l’avevi ogni giorno…riposa in pace Silio
Mi unisco al cordoglio per la scomparsa del grande Silio un grande “Maestro” imprenditoriale.