Residenti di via Panfilo oggi in Consiglio
di Luca Patrassi (foto di Fabio Falcioni)
Allarme liquidità e contributo straordinario di 100mila euro per lo Sferisterio, variazione di bilancio per circa sei milioni di euro a fronte di nuovi finanziamenti europei in arrivo dalla Regione, ritirata per approfondimenti la variante al Prg per una lottizzazione in via Panfilo (leggi l’articolo), con i residenti presenti in aula che hanno esposto cartelli contro la variante urbanistica. Poi le tariffe Tari e Imu 2024. Il Consiglio comunale si è aperto oggi con l’interrogazione del capogruppo Democrat Narciso Ricotta sulla situazione finanziaria dello Sferisterio, in particolare sul mancato pagamento di una delle rate (60mila euro) del compenso pattuito per il coro lirico Bellini. La risposta del sindaco Sandro Parcaroli: «Il sovrintendente mi ha detto che la rata stata pagata a fine novembre, il coro mi dicono non ha sollevato obiezioni: ho comunque detto ai dirigenti che le scadenze vanno sempre rispettate».
Ricotta replica ed ironizza: «Vero che è stata pagata in ritardo la rata di ottobre, ma ora non è stata pagata la rata in scadenza a novembre. C’è qualche altro problema, quello sollevato dai revisori dai conti che dicevano che un altro bilancio in rosso avrebbe creato problemi di liquidità. Problemi talmente reali che la giunta ha appena varato un contributo ulteriore da centomila euro che ha provocato una interlocuzione dei revisori dei conti del Comune che ha chiesto una più attenta governance dello Sferisterio».
Narciso Ricotta, capogruppo Pd
Seconda interrogazione, sempre a cura di Ricotta, sui problemi che incontrano i maceratesi nel vaccinarsi contro il Covid. Sempre il sindaco ha osservato come ci si possa vaccinare dai medici di famiglia (poche le adesioni), nelle farmacie (33 su 98 le adesioni e non ci sono quelle gestite dall’Apm) e negli ambulatori Ast che però offrono un numero insufficiente di vaccinazioni, «stiamo seguendo la questione con la massima attenzione» ha assicurato il primo cittadino. Anche in questo caso Ricotta ha replicato osservando come la gente chieda di vaccinarsi e non ci sia la possibilità di farlo, è seguita anche la polemica sul comportamento dell’Apm che continua (come già avvenuto in tempo di Covid) a non dare il servizio nelle farmacie che gestisce: «non basta mandare le letterine per chiedere il servizio, caro sindaco. questi fanno i privati con i soldi pubblici. E’ una gestione inadeguata».
Il sindaco Sandro Parcaroli con l’assessore Paolo Renna
Terza interrogazione di Ricotta, oggetto l’area verde di via Valadier nella quale il Comune ha progettato uno sgambatoio per i cani, Ricotta osserva che si tratta dell’unico luogo a disposizione dei cittadini. La replica dell’assessore Laura Laviano: «Il progetto prevede di pulire l’area e di inserire un’area picnic. Ho parlato con chi contestava l’iniziativa e si è trovata un’area diversa per lo sgambamento dei cani, in via Caldarelli accogliendo le segnalazioni dei pochi che protestavano non capendo che le due funzioni comunque potevano coesistere in via Valadier». Quarta interrogazione di giornata a cura del consigliere Dem Maurizio Del Gobbo, legata alla mancata autorizzazione per svolgere la Fiera del verde nel centro fiere di Villa Potenza, teatro dei lavori di restyling e dunque sede di cantiere. A rispondere è stato l’assessore Andrea Marchiori: «Non capisco il motivo dell’interrogazione, peraltro legata soltanto alla fiera del verde e non a tutte le altre. Comunque, abbiamo concesso anni fa l’autorizzazione alla festa della birra perchè era il periodo del luna park, c’era già un piano di sicurezza ed era un momento in cui non si creavano roblemi ai lavori. Non è possibile durante il cantiere avere continue interferenze con le varie fiere».
L’assessore Marco Caldarelli
Pausa e ripartenza con il Consiglio comunale dei bambini, 32 in rappresentanza dei plessi scolastici cittadini. Tra le richieste – anticipate dalla coordinatrice Marzia Fratini – quelle di poter avere spazi verdi, un museo per i bambini,un osservatorio astrofisico, una giornata da dedicare alla pulizia della città e disponibilità ad essere ascoltati, campi con l’erba nei quartieri, panchine davanti alle scuole. Venti minuti passano per discutere come affrontare l’ordine del giorno con un paio di assessori che hanno chiesto di anticipare i loro punti per l’indisponibilità ad essere presenti domani, proposta che ha sollevato la contrarietà di Alberto Cicarè che ha rilevato come l’ordine del giorno stabilito debba essere rispettato. Alla fine pssano gli anticipi di alcuni atti. L’esame delle delibere parte con la delibera per le tariffe 2024 dei servizi comunale, delibera presentata dall’assessore Marco Caldarelli che ha evidenziato la conferma delle tariffe dello scorso anno (Tari, Imu) e dei bonus sociali per sostenere le persone in difficoltà. Alla discussione hanno partecipato tra gli altri il dem Narciso Ricotta (che ha contestato duramente gli auemnti della Tari e le politiche del Cosmari), il meloniano Pierfrancesco Castiglioni (che ha rigettato a colpa delle mancate scelte in tema di rifiuti alle vecchie amministrazioni provinciali), Alberto Cicarè di Strada Comune (che ha contestato i criteri per l’individuazione delle fasce sociali da tutelare).
Ha preso la parola il sindaco Sandro Parcaroli per rispondere sul tema discariche: «Avrebbero dovuto capire nel 2014 quando finiva la discarica di Cingoli, ora non è semplice trovare velocemente una sintesi tra 80 siti idonei. Ora penso a fare l’estensione di Cingoli e a portare i rifiuti dove costa meno: non ho altre soluzioni imminenti in attesa del piano regionale e della nuova discarica. Non faccio i miracoli». Il pentastellato Roberto Spedaletti ha chiesto chiarimenti sulle riduzioni Tari per le nuove attività mentre la consigliera Antonella Fornaro ha svolto un intervento di plauso a sostegno della delibera Caldarelli.La consigliera formalmente di maggioranza (civica Parcaroli) Sabrina De Padova ha contestato le detrazioni previste per le nuove attività e i vantaggi accordati alle farmacie, azione invece sostenuta dalla meloniana Romina Leombruni. Stefania Monteverde di Macerata Bene Comune: «Gli ultimi dati raccontano nelle Marche un aumento della soglia di povertà relativa, situazione sempre più grave per le famiglie. Mi hanno colpito i 50 euro per il bonus bebè, non si parla di adozione e affido: non si sostiene la natalità con 50 euro ma con i servizi e con sgravi fiscali seri». Il capogruppo della Lega Aldo Alessandrini: «Il Comune sta portando avanti la sperimentazione con la tariffa smart per cercare di tagliare le tariffe, non è possibile sempre tirare in ballo la Provincia quando la responsabilità della mancata scelta della nuova discarica risale alle vecchie amministrazioni provinciali».
Il consigliere Dem Andrea Perticari ha chiesto al presidente Francesco Luciani di richiamare consiglieri ed assessori che stavano discutendo, con decine di abitanti della zona, in un’altra sala la questione della lottizzazione di via Panfilo: «E’ un Consiglio parallelo, mancanza di rispetto verso l’aula». L’assessore Marco Caldarelli va alla risposta e perde fuori microfono il proverbiale aplomb, poi recupera: «Devo rispondere a consiglieri che sono usciti dall’aula e stanno parlando altrove». Poi lo interrompe Castiglioni e svela l’arcano: «il sindaco è andato a parlare con la delegazione di via Panfilo per dire loro che l’assessore non c’era e di tornare domani. Poi ci sono anche altri consiglieri che ne stanno discutendo». Il doppio binario in municipio però prosegue: da una parte la seduta ufficiale, in sala giunta la discussione animata su via Panfilo.
Il presidente del Consiglio Francesco Luciani (prima protagonista di un conio latin-british con un inedito “nulla question”) da un lato chiede di chiudere la porta da cui provengono le discussioni di via Panfilo e dall’altro chiede ai consiglieri in aula di non fare rumore. Situazione un pochino assurda quella che vede la replica di Caldarelli che osserva come Macerata, in ogni caso, sia la settima in Italia quanto a Tari meno cara. Infine la votazione con appello nominale per via di un guasto al sistema: delibera approvata, 20 a favore, 3 astenuti e 9 contrari.
Dalla Tari alla variazione del bilancio, presentazione dell’assessora Oriana Piccioni. Variazione di urgenza per l’inserimento dei fondi europei di sviluppo regionale e dei fondi sociali per oltre sei milioni di euro: i progetti riguardano la riqualificazione dell’area verde di Rotacupa con un centro polivalente per soggetti fragili e con orti per agricoltura sociale (1.7 milioni), l’allestimento del centro fiere con area espostiva, centro ippico, parco fluviale con area giochi (2.3 milioni) e il rilancio dell’area archeologica di Villa Potenza (un milione).
Infine 600mila euro per iniziative legate ai soggetti fragili e 100mila euro di ulteriore stanziamento per lo Sferisterio. A proposito del contributo allo Sferisterio il dem Ricotta ha richiesto al sindaco, per l’ennesima volta, di conoscere i conti della stagione chiusa nell’agosto scorso. Duro l’intervento di Stefania Monteverde sui circa sei milioni di fondi europei: «Una cifra importante, parlate di progetti ma nessuno ne sa nulla, con chi ne avete discusso? Un intervento del genere merita una discussione in città, anche con l’Università». A margine del Consiglio, è emerso che l’incontro sulla questione di via Panfilo ha prodotto il ritiro della delibera dall’ordine del giorno della seduta per un approfondimento del progetto: il sindaco Sandro Parcaroli ha ritenuto opportuno approfondire la questione che era stata sollevata dal consigliere Alberto Cicarè sulla base di una raccolta firme che ha superato quota 250. La seduta proseguirà nella giornata di domani.
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Ritirata penosa.
In questa fase mi piace ri\leggere “Morfologia della fiaba” di Propp. Un saggio, si dirà datato, è del 1928. Einaudi la pubblicò nel 1966, io la studiai all’Università, quando le cose erano serie e non ci si interessava della Ferragni o di Fedez, o altri “pensatori”, non ultimi quelli che “scoprono” il “patriarcato” e dimenticano la dialettica servo\padrone o se vi piace. Ebbene, pensando a quel vecchio, si fa per dire, testo di Propp, ho pensato quanto questo possa applicarsi all’attualità ne ritengo utile la lettura. Putin, ovvero la Russia che nella seconda guerra mondiale perse 24 milioni di personbe, tra abitanti e militari, è diventato Hitler. Quanto alle trasformazioni mediatiche è necessario ritornare ad Aristotele che, interpellato da poeti e scrittori del suo tempo che gli chiedevano quaòle fosse la tacnica migliore per scrivere cose fantastiche, avvertiva:” “E’ necessario analizzare molto di più òla realtà perchè e molto più fantastica di quanto si creda”.. Scrive Leopardi:” almanacchi almanacchi nuovi”…a proposito del clima…