Nasce l’Associazione commercianti Macerata
«Una voce comune dal centro alle frazioni
Il rilancio non passa solo dagli eventi»

UNIONE - Presentata l'Acm, il presidente è Paolo Perini: «Nel nostro consiglio direttivo ci sono rappresentanti di ogni zona». Ecco l'organigramma. L'assessora Laura Laviano: «Rappresentate tutte le categorie merceologiche, si lavora tutti insieme per il bene della città»

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L’assessora Laura Laviano (al centro) durante la presentazione dell’Associazione commercianti Macerata

di Mauro Giustozzi

Un’associazione apartitica, apolitica, democratica, autonoma, aperta ed inclusiva che abbraccia tutte le attività commerciali della città, dal centro alla periferia, e che si pone l’obiettivo di rilanciare il commercio ed allo stesso tempo la città di Macerata in una sinergia con altre associazioni cittadine e con un dialogo costante e costruttivo con l’amministrazione comunale.

Presentazione ufficiale stamattina nella sede dell’assessorato alle Attività produttive della neonata Acm, acronimo di Associazione Commercianti Macerata che per la prima volta nella storia del capoluogo vuole diventare la voce di tutti i commercianti che operano in città, e sotto questo aspetto già i fondatori ed i primi iscritti provengono dal centro storico, dai quartieri e dalle frazioni di Macerata. All’incontro, presente anche l’assessore del settore, Laura Laviano, che ha portato anche i saluti del sindaco Sandro Parcaroli che si è detto particolarmente sorpreso dalla rapidità che ha portato alla formazione di questa nuova associazione, con tanto di statuto, nata dopo appena due mesi di lavoro aperto col tavolo di lavoro costituitosi in Comune.

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I fondatori dell’associazione Acm

«Questa associazione nasce dall’esigenza di avere una voce comune e di dialogare in modo orizzontale per condividere problematiche ed individuare insieme soluzioni -ha affermato il presidente Paolo Perini -. Non siamo nati solo per fare gli eventi, ma vogliamo far comprendere che le attività commerciali sono un tessuto estremamente importante di Macerata. I nostri negozi creano un equilibrio sociale all’interno della città e sono un baluardo anche in tema di sicurezza, pulizia e decoro, lavorando sul territorio ed essendo anche le prime sentinelle che possono raccogliere esigenze e necessità. Vogliamo supportare tutti i commercianti di Macerata, da piazza Piazzarello a Sforzacosta, Collevario, via Garibaldi, Santa Croce, via dei Velini, Villa Potenza. Nel nostro consiglio direttivo abbiamo tutti i rappresentanti di zona. Vogliamo inventarci un qualcosa che rilanci Macerata, oltre che difendere gli interessi di chi lavora qui. Non esiste solo il centro storico ma tutte le zone hanno pari dignità e non possono essere scollegate. Non ci interessa la politica o il colore di chi governa oggi: chiediamo l’appoggio, questo sì, ma non siamo la stampella di alcuno. La nostra associazione vuol essere inclusiva ed aperta a tutti».

Da-sinistra-Taruschio-Perini-e-Di-BasilicoTra le iniziative che si stanno mettendo in cantiere da parte di Acm c’è una mappatura puntuale delle attività commerciali esistenti con i punti di aggregazione che si trovano accanto ai negozi, una comunicazione più puntuale e proficua ed un progetto di economia circolare legato alla Tari che sarà sottoposto al Comune. Poi un ascolto sulle esigenze di parcheggio, in particolare il carico-scarico dei locali, e ztl in città e l’avvio di contatti con altre amministrazioni comunali dell’hinterland provinciale. Acm agirà inizialmente con risorse personali degli affiliati per cercare poi sostegno economici attraverso bandi, finanziamenti ad hoc per il settore ed altre iniziative.

«La nascita di questa associazione –ha detto l’assessore Laura Laviano- è frutto del tavolo di lavoro apertosi nei mesi scorsi in Comune che ha portato questi frutti. Si lavora tutti insieme per il bene della città. Del resto questa amministrazione per la prima volta ha istituito un assessorato dedicato al commercio. Bisogna individuare soluzioni che vadano oltre gli eventi che si organizzano per portare persone a Macerata, ma far vivere il commercio tutti i giorni. Individuando anche risorse attraverso bandi e finanziamenti dedicati al settore. Come, ad esempio, quelli per i Centri commerciali naturali che abbiamo utilizzato per corso Cairoli e corso Cavour e che potranno interessare anche la nuova Acm in futuro. In questa associazione sono rappresentate tutte le categorie merceologiche che operano a Macerata per cui auspico una collaborazione proficua per il bene della nostra città».

La-conferenza-stampa-in-ComuneNon è escluso che in futuro la nuova Acm, costituitasi con tanto di statuto, possa anche beneficiare di una sede messa a disposizione dal Comune come avviene per altre associazioni di varia natura in città. Sul fronte di un possibile dualismo che potrebbe nascere con l’associazione commercianti Centro storico guidata da Giuseppe Romano i vertici dell’Acm hanno idee molto chiare e nette. «Collaborazione la chiediamo e la offriamo a tutti coloro che lo vorranno – ha sottolineato ancora Perini – In passato si sono create diversificazioni ma adesso è il momento di unirsi, stare tutti assieme, la città deve essere coinvolta ed intendo tutte le attività commerciali di ogni zona del capoluogo. In una sorta di mutuo aiuto che può esserci in occasioni di appuntamenti, eventi, iniziative che ci saranno. Siamo stanchi di chiacchiere e cose non vere, basta vedere le cose in piccolo dobbiamo lavorare per un rilancio in grande stile del commercio e di Macerata».

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Il vice presidente Alceo Taruschio

L’obiettivo ribadito dai componenti di Acm è quello di dare visibilità a tutti coloro che lavorano nel commercio cittadino e non soltanto alla ristorazione che pure rappresenta una larga fetta di esercizi aperti in città. Il vice presidente Alceo Taruschio ha ribadito che «siamo aperti a commercianti, artigiani, imprese che lavorano a Macerata perché una città senza commercio muore e viceversa. Non abbiamo ancora aperto le affiliazioni ma dal momento che abbiamo pubblicizzato la chat sono oltre trenta le richieste di adesione e informazioni. Segno che il progetto che abbiamo varato interessa a molti nel segno di una collaborazione, sinergia a favore del settore che poi rappresenta un bene per la città».

Tra gli obiettivi anche quello di essere sentinella e ascolto delle esigenze delle varie zone di Macerata, riportando il tutto all’interno degli organi di Acm per poi intervenire rapportandosi quando necessario con l’amministrazione comunale. «La mission è quella di un mutuo soccorso in un momento difficile per la categoria oltre che per le famiglie maceratesi – ha detto Andrea Di Basilico –. In otto anni che lavoro qui mai visto un’unità di intenti ed una coesione così forte tra commercianti. E nessuno riuscirà a scalfire questa volontà di agire tutti assieme per rilanciare e fare grande Macerata e il suo commercio».

L’organigramma della nuova Acm: Paolo Perini (presidente), Alceo Taruschio (vice presidente), Andrea Di Basilico (segretario), Maurizio Scuccimarra (tesoriere). Soci: Raffaele Trimarco, Franca Ercoli, Leonardo Monteverde, Fabio Carancini, Lara Carelli, Giulia Bersaglieri, Michela Cipriani, Paola Grasso, Francesca Taddei, Mattia Quattrini, Piero Pallotta.


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