Dopo il caos, finalmente l’ufficialità:
Montefano-Maceratese a Villa San Filippo
«Per motivi di ordine pubblico»

ECCELLENZA - Risolta la situazione grottesca che si era creata intorno al match in programma domani. Prima la Figc avevo dato il via libera "Dell’Immacolata", poi il primo dietrofront: si va al Diana di Osimo. A questo è seguito un secondo contrordine quando la Questura di Ancona ha vietato si giocasse nei campi della provincia. Poco fa la nuova decisione: si gioca a Monte San Giusto alle 18. La Curva Just: «Situazione assurda, entreremo allo stadio 15 minuti dopo»

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Uno dei precedenti incontri tra Montefano e Maceratese

AGGIORNAMENTO DELLE 13,45 – Sulla situazione che si è creata intorno allo stadio dove giocare il match Montefano-Maceratese, interviene anche la Curva Just. «Nonostante la paradossale situazione – dicono gli ultras della Rata – saremo presenti al seguito della Maceratese come sempre. Vogliamo ad ogni modo rimarcare l’assurdità di non sapere ancora fino a stamattina dove si sarebbe giocata la partita. Invitiamo pertanto tutti i tifosi biancorossi a seguire la Maceratese in massa e ad entrare insieme alla Curva Just al settore di Villa San Filippo quindici minuti dopo il fischio d’inizio. Anche in Eccellenza la vostra incompetenza. Curva just Macerata mai un passo indietro. Tutti a Villa San Filippo. Ritrovo alle 17 all’Helvia Recina».

di Andrea Cesca

«Per motivi di ordine pubblico, la gara Montefano-Maceratese già fissata allo Stadio “Diana” di Osimo, vista la comunicazione della Questura di Macerata e delle società interessate, viene disputata nell’impianto di Villa San Filippo di Monte San Giusto, con inizio alle 18». Così scrive questa mattina il Comitato regionale Marche della Figc. Il dado è tratto. A poco più ventiquattrore dal fischio di inizio della partita di domani valida per l’undicesima giornata del campionato di Eccellenza Marche è ufficiale la sede del derby fra viola e biancorossi. Si gioca, e non è poco. Perché le ultime ore sono state a dir poco frenetiche.

La partita fra Montefano e Maceratese, secondo il comunicato diramato mercoledì scorso dallo stesso Comitato regionale Marche della Figc, si sarebbe dovuta giocare al “Dell’Immacolata” di Montefano. Ieri però il primo dietrofront: il Comitato regionale Marche ha avvisato che “per motivi di ordine pubblico” la gara si sarebbe disputata allo stadio comunale “Diana” di Osimo”. Il Montefano Calcio fa appena in tempo ad attivarsi per le comunicazioni del caso che a distanza di poche ore, a tarda sera, arriva un nuovo contrordine: “La Questura di Ancona comunica il divieto di svolgimento della partita in qualsiasi stadio nella sua provincia” fa sapere attraverso i propri canali social la società del presidente Stefano Bonacci. E di rimando l’ufficio stampa della Maceratese. “Questa partita non s’ha da fare, né domani nè mai!” avrebbe detto in altri tempi Don Abbondio. Anche perché ne è passato di tempo dal 23 agosto, quando è stato diramato il calendario del campionato di Eccellenza Marche. Società, squadra e tifosi hanno tempo un giorno per organizzarsi, lo stesso dicasi per l’arbitro Matteo Pigliacampo della Sezione Aia di Pesaro ed i suoi collaboratori Serafino Marchei di Ascoli Piceno e Mattia Piccinini di Ancona. Dopo tutto il fondo del terreno di gioco è sempre in sintetico e la strada da percorrere non è troppa.

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