La mamma di Pamela piange in aula (Foto Ansa)
«Ergastolo», è la parola fine al processo per l’omicidio di Pamela Mastropietro. Lo ha pronunciato la Corte d’assise di Perugia intorno alle 16,30 (la sentenza era attesa in serata). Una parola che l’imputato, Innocent Oseghale, non ha sentito perché non era presente in aula al momento della lettura. C’era la mamma di Pamela, Alessandra Verni, il papà, Stefano Mastropietro, lo zio Marco Valerio Verni, avvocato e legale della famiglia che era parte civile al processo.
Innocent Oseghale
Applausi e grida di gioia in aula da parte del pubblico alla lettura della sentenza. La procura generale aveva chiesto l’ergastolo ritenendo sussiste l’aggravante della violenza sessuale. Di questo si discuteva nell’appello bis nato dal rinvio della Corte di Cassazione che aveva confermato di ritenere Oseghale colpevole dell’omicidio della 18enne romana, uccisa il 30 gennaio del 2018, ma mandato ad un nuovo vaglio in appello per l’aggravante della violenza sessuale che poteva modificare la pena finale dall’ergastolo a una pena inferiore. Alla fine confermato l’ergastolo dopo una breve camera di consiglio. La mamma di Pamela dopo la sentenza: «Ci sono altri mostri fuori da prendere. Come ho detto a Macerata fuori uno. Adesso vediamo gli altri. Vogliamo gli altri perché ci sono le prove che c’erano anche loro. Questa sentenza un po’ di sollievo me lo dà». A difendere Innocent Oseghale gli avvocati Simone Matraxia e Umberto Gramenzi: «Siamo molto delusi per questo esito, ci riserviamo di leggere le motivazioni per valutare il ricorso in Cassazione» dice Matraxia
Pamela Mastropietro
Oggi sono stati sentiti due testimoni in udienza che avevano avuto rapporti sessuali con la 18enne dopo che questa si era allontanata dalla comunità di Corridonia. In particolare è stato chiesto sui profilattici. Uno di loro ha detto che era stata la ragazza a chiederli, l’altro che era stato lui personalmente a volere il profilattico.
Dopo i testimoni è iniziata la requisitoria dle pm che ha chiesto l’ergastolo, spiegando di non avere dubbi sul fatto che la ragazza fosse stata violentata e che da questo fosse maturato il delitto.
«Oseghale ha ucciso Pamela se fosse qui gli direi: tu l’hai uccisa, tu sei un omicida. Si parte necessariamente da qui» ha detto il sostituto procuratore Paolo Barlucchi che ritiene «in quella casa c’è stata violenza sessuale e durante quella violenza sessuale Pamela è stata uccisa». Ancora, Barlucchi ha detto «Pamela non era una prostituta. C’è una verità nella sua vita che è la sofferenza psichica, la sofferenza nei rapporti familiari, la sofferenza che ti dà la dipendenza da eroina. Nessun giudizio morale su Pamela ma comprensione, affetto e una fredda e lucida valutazione su quello che dicono le carte e i fatti. Pamela ha usato il suo corpo perché non sapeva che altro fare, era sola, aveva fame, era scappata la mattina, era all’estremo non sapeva dove andare, era in astinenza da eroina. Non ho dubbi che ci sia stata una violenza sessuale e che c’è stata una opposizione di Pamela che non immaginava di incontrare un brutale assassino».
Omicidio di Pamela Mastropietro, chiesta la conferma dell’ergastolo: «Oseghale l’ha violentata»
(Clicca qui sopra per ascoltare la notizia in podcast)
Qualunque pena non vale la vita di una figlia. Un abbraccio virtuale ma con il cuore
Una storia ormai che ci ha sconvolto tutti, e siamo vicini alla famiglia, tenete duro
Minimo....
Finalmente.
BENE!!!
Ma quali sconti.Semmai triplicati!!
Sempre poco
Molto bene
Una cosa giusta ....
Pare il minimo!
Era ora
A non lo so ci voleva anche lo sconto?
Ogni tanto si trova un giudice che fa' il suo lavoro!!!
Speriamo che sia così. L'ergastolo se lo merita tutto.
Mandatelo nelle carceri NIGERIANE COSI GLI FANNO LA FESTA....
Perché si fanno pure gli sconti???????? Ce ne voleva due di ergastoli!!!!!!
Un abbraccio immenso alla mamma
Tutto normale
Dobbiamo pure mantenerlo a vita.. il carcere dovrebbe farlo al suo paese non qui
Il minimo!!!
Giusto
Ha avuto ciò che si merita...non ho compassione...
Poi escono con i permessi premio...
Meno male
Era ora mostro rip.in pace stella
Ci mancava pure che non gli davano l'ergastolo! Poi uno solo????
Questi signori avvocati sono rimasti delusi x la sentenza di ergastolo!!!!! No comment!!!!
Data da ricordare,che la Legge Italiana,ogni tanto,"FUNZIONICCHIA"
Mi sembra giusto!!!
Fateglieli fare tutti gli anni perché a Pamela è stata negata la vita
Anche un po di lavori forzati nn ci sta male
Ora lo deve scontare tutto, senza premi per buona condotta, sono capaci di inventarsi cose che fanno schifo
Nessuna compassione, deve marcire in galera!!
Adesso l'importante è che l'ergastolo se lo faccia tutto, fino alla fine.
Ci manca il contrario
Giusta pena! Fortuna che non si è messo in politica altrimenti lo scarceravano subito e gli davano pure il vitalizio
E vorrei vedere!
Finalmente giustizia è stata fatta, quel mostro meritava di marcire in carcere per il resto dei suoi giorni
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Spero che lo zio continui a far cercare, e condannare, chi lo ha, sicuramente, aiutato nella macabra operazione di macelleria.
Nella teologia cattolica la pazienza è la virtù che controlla l’angoscia, la depressione, l’amarezza provocata da inconvenienti, sfortune, dolori e rafforza la volontà di operare il bene.
Nessuno trova strano che, comunque, anche costui potrà godere, per “buona condotta durante la detenzione, di una riduzione della pena di tre mesi (pari al 25%), per ogni anno trascorso in carcere? Mentre nell’enciclopedia Treccani l’ergastolo è definito “privazione della libertà personale per tutta la durata della vita del reo”?