Tatò rintuzza D’Este:
«Offende tutte le associazioni culturali»

ELEZIONI TOLENTINO - L'assessore uscente e candidata consigliere risponde al candidato del centrosinistra che aveva criticato la giunta in tema di cultura

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Silvia-Tatò

Silvia Tatò

 

di Francesca Marsili

All’assessore uscente alla cultura e candidata consigliere Silvia Tatò non è affatto piaciuta l’affermazione del candidato sindaco Massimo D’Este che in un recente attacco diretto all’assessore  Giovanni Gabrielli ha sottolineato come «a Tolentino, la cultura, deve ritrovare una nuova dignità». Sente il dovere di rispondere non solo per il ruolo che ricopre, ma soprattutto per difendere il lavoro delle tante associazioni che in questi anni la cultura l’hanno promossa e realizzata in tutte le sue declinazioni. «Le iniziative culturali organizzate possono piacere o non piacere, e questo è lecito, ma non si può svilire il lavoro degli altri – sottolinea – di solito non è sua abitudine, e sicuramente quella da lui tracciata, di categorizzare la cultura in dignitosa o meno, non è sicuramente la strada giusta da percorrere per far crescere la nostra città. Tanto più – aggiunge rivolgendosi a D’Este – che non l’ho mai vista presenziare agli eventi culturali, come fa a farsi un’opinione personale?».

Una dichiarazione, quella fatta da D’Este, che secondo Tatò «offende tutte le associazioni culturali di Tolentino, quelle musicali, le scuole di Musica, le associazioni teatrali e di danza,  i ragazzi che si sono impegnati nella realizzazione dei caffè e aperitivi letterari, i nostri teatri, il Politeama; tutti hanno collaborato con i loro eventi alla crescita culturale di Tolentino. La loro arte non è dignitosa? – domanda – assurgersi a giudice della buona o cattiva cultura  o della cultura più o meno dignitosa non credo faccia onore alla sinistra che lei rappresenta e che vuole parlare con tutti». L’assessore uscente alla cultura, alle prossime elezioni comunali a sostegno della candidata sindaco del centrodestra Silvia Luconi in quota alla civica Tolentino nel Cuore, risponde al candidato sindaco di centrosinistra relativamente anche alla sua affermazione secondo la quale Tolentino è fuori dal circuito “Nati per leggere”.

«Il Comune ha sempre aderito e sostenuto le iniziative della rete di “Nati per Leggere” – sottolinea –  può verificare la delibera di Giunta dello scorso 2 maggio in cui sono previste due giornate di letture nel parco di viale Buozzi e di via Portanova. Inoltre, tornando indietro, il 2 e  9 ottobre le bravissime lettrici della rete “Nati per leggere” di Tolentino hanno svolto presso la sala lettura due incontri». «Mi sembra inoltre molto ingeneroso da parte sua non riconoscere che presso “Letture in centrale”, e non ultimo al Castello della Rancia, si svolgono attività culturali per bambini – prosegue elencando le iniziative promosse – ricordo i numerosissimi incontri di letture organizzati dall’ Associazione Tolentino Arte e Cultura, dalla presidente della Commissione cultura Maria Cristina Miluch, da Legambiente sempre in collaborazione e con il Patrocinio del Comune e sempre a favore della crescita culturale dei nostri bambini». L’assessore uscente tiene a sottolineare di non essersi mai sottratta all’ascolto di qualsiasi associazione di Tolentino che volesse esprimersi,  «confido nel fatto che gli sia stata mal rappresentata la realtà e lo invito a partecipare alle varie iniziative di lettura per bambini che si svolgeranno nei prossimi giorni, e a tutti gli altri eventi culturali pubblicizzati nel calendario di primavera del Comune. Infine – conclude Tatò – lasci andare al vento le voci delle sirene ammaliatrici, per quanto mi riguarda sono sempre disponibile ad un confronto sereno e fruttuoso con lei».

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