Il Covid continua a farsi sentire: da tre giorni si registra un significativo numero di nuovi casi. Oggi sono 595. Se il primo giorno, il 9 dicembre, poteva essere considerato di assestamento, vista la ridotta refertazione dell’8 dicembre, giorno festivo, i dati di ieri e oggi confermano una fase di aumento dell’incidenza da valutare i prossimi giorni. La fascia di età più colpita è quella tra i 25 e i 59 anni.
Come già detto oggi sono 595 i nuovi contagi nelle Marche. A comunicarlo il Servizio sanità della Regione nel consueto bollettino, in cui viene comunicato anche il decesso di un 78enne di Macerata con patologie pregresse che era ricoverato nella Residenza Valdaso. In aumento rispetto a ieri l’incidenza dei positivi (passa dal 14,2% ieri al 15,9%). Cresce ancora il tasso cumulativo di contagi ogni 100mila abitanti (da 192,35 a 200,41). Nelle ultime 24 ore sono stati testati 6.448 tamponi: 3.731 nel percorso nuove diagnosi e 2.717 nel percorso guariti. La provincia che ha fatto registrare più contagi è Ancona (196), seguono Pesaro (156), Macerata (119), Ascoli (63), Fermo (40), 21 da fuori regione. Di questi, 161 sono tra under 18, 29 tra 19 e 24 anni, 149 tra 25 e 44 anni, 125 tra 45 e 59 anni, 131 tra gli over 60. I sintomatici sono 145. I contagi sono avvenuti per un contatto domestico (186) o dopo un contatto stretto con un positivo (143 casi). Undici i contagi in setting scolastico e tre in contesto lavorativo. L’occupazione di terapie intensive da parte dei non vaccinati è al 77%, quella in area medica è del 58%. I prenotati per la terza dose dal 22 novembre sono più di 200mila. Venendo ai ricoveri, sono 8 in più nelle ultime 24 ore: due in terapia intensiva (34 posti letto, il 13.6%), e sei in area medica (118 posti letto, il 12.2%). Stabili (30, di cui 3 a Civitanova e 3 a Macerata) quelli in semintensiva, 152 in tutto i ricoverati nelle strutture ospedaliere, 22 nei pronto soccorso (di cui 3 a Civitanova e 3 a Macerata), 11 i dimessi. Nella valutazione di martedì hanno un’alta probabilità di stare fuori dai parametri: Lombardia, Veneto e Liguria.
(Ultimo aggiornamento alle 14,55)
Vedo discoteche piene di gente ammassata, stadi pieni di persone senza mascherina, locali che fanno karaoke pieni di persone che si passano il microfono uno con l'altro, ristoranti zuppi di gente che si abbraccia e si passa piatti e bicchieri. Ovviamente tutti vaccinati e con super green pass. Ora ditemi, da dove arriva l'aumento dei contagi? Dai non vaccinati tamponati ogni 48 ore o dai vaccinati che girano da mesi indisturbati, e che non si fanno un tampone da secoli anche se hanno sintomi perché tanto "sono vaccinati"? Ai posteri l'ardua sentenza.
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Qui’ va sempre peggio .
E Cronache Maceratesi continua ostinatamente a parlare di CONTAGI, perchè magari si esprime cosi anche l’ASUR MARCHE. Comunque un buon giornale dovrebbe spiegare il significato di CONTAGIO! Giusto cosi per indicare siti NON complottisti e/o no-vax. Allora forse, e sottolineo forse, i cervelli delle persone potrebbero capire! https://www.grupposandonato.it/news/2020/marzo/positivita-coronavirus-cosa-significa https://www.ospedalebambinogesu.it/nuovo-coronavirus-cosa-significa-asintomatico-90570/
Penso che l’ordine di ritirata resterà chiuso in un cassetto finché non si sarà conclusa la caccia al trono, e che a quel punto la poderosa Armata del Green pass (o Armata Brancaleone se non si vogliono usare sempre tutte quelle parole in inglese) tornerà a casa alla maniera dell’ARMIR. Ma io penso da irrazionale narcisista.
E’ necessario incrementare subito l’offerta vaccinale. Negli hub si formano imbuti inaccettabili che mettono alla prova anche i cittadini più responsabili. Ci aspettiamo interventi urgenti e scelte di buon senso dagli amministratori locali, sono pagati per farlo.
Evocare la tragedia dell’Armir non è da patriota, ma da opportunista imboscato dietro le linee.
Se tu sapessi ciò che la tua rabbia ti sta facendo – disse il saggio – fuggiresti da lei come dal peggior veleno.