Controlli dei carabinieri tra i clienti del ristorante Verde Caffé
di Leonardo Giorgi (foto di Fabio Falcioni)
Mano sul telefono, luminosità dello schermo sparata verso l’alto e quei due o tre secondi di attesa prima che compaia la luce verde. Scorre così il giro di controlli del Super green pass a Macerata, con i carabinieri e la Polizia locale che uniscono le forze per accertare il possesso della certificazione verde potenziata (riconosciuta solo a persone vaccinate contro il Covid e/o guarite dal virus) tra i clienti di ristoranti e bar del giovedì sera del centro.
MagaCacao
Dalle 21 di ieri militari e agenti hanno controllato i tavoli di diverse attività di corso Matteotti, via Gramsci, corso della Repubblica e piazza della Libertà. I controlli, effettuati in un orario tra la cena e i primi momenti del giovedì sera universitario (non particolarmente affollato, per via delle temperature gelide e il rientro a casa di molti studenti fuori sede), hanno dato esito positivo. Il codice Qr della Super certificazione verde è risultato presente in tutte le tasche e gli smartphone dei commensali, nessuno dei quali si è opposto al controllo.
Il Pozzo
Solo una criticità è emersa in un locale del centro, dove i carabinieri hanno preso i dati di un giovane che, seppur assicurando di avere ottenuto il green pass, non ha potuto esporre la certificazione originale perché non in possesso del suo telefono. I carabinieri oggi verificheranno i dati raccolti. Nel caso il giovane non avesse il pass, scatterebbe la sanzione. Per il resto, una serata tranquilla. «Anche nei giorni scorsi – sottolineano i carabinieri – non ci sono stati problemi, la maggior parte delle persone sono ben informate su tutto». «Manca però – spiegano i vigili – una banca dati accessibile dalle forze dell’ordine nella quale sia possibile verificare l’effettivo possesso del green pass di una persona che magari in un dato momento non lo ha con sé, un po’ come capita con la motorizzazione per la patente. Nel caso della certificazione tuttavia, visto che si tratta di dati sanitari, è più complicato». Su input del prefetto di Macerata, Flavio Ferdani, in provincia sono in corso, da lunedì, controlli serrati legati alle nuove regole per la certificazione anti Covid. I carabinieri tra martedì e mercoledì hanno controllato la certificazione a 888 persone in provincia e hanno svolto accertamenti in 135 locali. Numeri destinati ad aumentare con i controlli disposti dal comandante dei carabinieri, il colonnello Nicola Candido, che proseguono. Anche la polizia locale di Macerata, diretta dal comandante Danilo Doria, in questi giorni ha effettuato centinaia di accertamenti sul green pass. Carabinieri e polizia locale non hanno effettuato multe ieri sera.
Il Quartino
Centrale.Eat
Tra un po' anche il telefono oltre che i documenti sarà obbligatorio. Hehehehe. Ma s se ad una festa vanno tutti senza telefono. I carabinieri a forza de controlla sul terminale, vanno al manicomio. Ma che mondo glie se presenta a sti pori ragazzi....
A parte che il telefonino ,lo deve toccare solo il proprietario,alla faccia delle normative anti COVID
Donatella Campana infatti il telefonino non lo tocca nessuno
Donatella Campana guarda bene
È diventato reato non avere il telefono o non averlo con sé?
Andate anche nelle discoteche il fine settimana
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Splendide emozioni.
Devono continuare in questo modo i controlli ANTI-COVID.
Ottimo lavoro, continuate a fare i controlli per il rispetto delle regole e per la tutela della salute.