Rissa tra giovani,
il questore fa chiudere il Le Gall

IL PROVVEDIMENTO dopo i fatti avvenuti la notte tra sabato e domenica. Sanzionato il gestore, Daniele Maria Angelini, per assembramenti: «In tutta Porto San Giorgio ce ne erano a Ferragosto. Presentato ricorso, abbiamo anche i video, è una scaramuccia. Non ci sono stati accoltellamenti o episodi gravi tali da pensare ci sia un problema di ordine pubblico»

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Chiuso dal questore lo chalet Le Gall di Porto San Giorgio. La motivazione una rissa scoppiata fra sabato e domenica scorsa. Sanzione per il gestore, Daniele Maria Angelini, per gli assembramenti. Resterà chiuso per una settimana il locale sangiorgese, frequentato anche da molti maceratesi e civitanovesi. Il titolare è il farmacista civitanovese che da ormai qualche anno ne ha rilevato la gestione. A lui la questura di Fermo ha notificato il provvedimento di chiusura del locale scattato dopo un episodio violento avvenuto nella notte tra sabato e domenica, a cavallo del Ferragosto. La rissa ha coinvolto alcuni ragazzi in evidente stato di ebbrezza. Una lite partita per futili motivi tra un gruppetto di giovani turisti che è sfociata in pugni, schiaffi e botte. Ne è nato un parapiglia per il quale è dovuto intervenire prima il personale per la sicurezza del locale e poi le forze dell’ordine. Il gruppetto, una volta arrivati gli agenti, in parte si è disperso, in parte è stato identificato, nessuno è finito in ospedale per la scazzottata. Gli agenti intervenuti a quel punto hanno accertato anche l’assembramento all’interno della struttura e hanno sanzionato il titolare. Un provvedimento che arriva dopo una sanzione per serate danzanti non consentite e che erano rimbalzate anche sui social rendendo agile l’accertamento da parte delle forze dell’ordine e dopo un provvedimento di sospensione della licenza per violazione delle norme Covid avvenuto lo scorso anno. A portare alla chiusura del Le Gall stavolta però non c’entra il Covid o gli assembramenti, ma il questore ne ha disposto la chiusura in base all’articolo 100 del Tulps per l’episodio violento. Per l’assembramento di persone nei confronti dello stesso titolare è stata elevata una sostanziosa sanzione amministrativa, aumentata per la reiterazione specifica, oltre alla sanzione dell’ulteriore sospensione dell’attività.

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Daniele Maria Angelini

«Il riferimento all’articolo 100 mi pare sproporzionato rispetto a quanto accaduto – fa sapere Daniele Maria Angelini – mi auguro che non ci sia un pregiudizio verso il Le Gall visto che è stato l’unico locale della provincia di Fermo ad essere chiuso. Con il mio avvocato abbiamo fatto ricorso, avevamo chiesto anche il differimento della sospensione a partire da domenica visto che avevamo due serate con molte prenotazioni già confermate ma neanche ci hanno risposto. Ci hanno poi contestato l’assembramento anche fuori dal locale. A Ferragosto? In tutta Porto San Giorgio c’era l’assembramento. Abbiamo anche i video della lite, è una scaramuccia, non ci sono stati accoltellamenti o episodi gravi tali da pensare ci sia un problema di ordine pubblico». «I video in nostro possesso indicano reazioni di elevata professionalità da parte del personale di sicurezza del locale a fronte di alcune chiare provocazioni da parte dei clienti che però non risultano pregiudicati né pericolosi per l’ordine pubblico – dice l’avvocato Francesco De Minicis – oltretutto la sera di Ferragosto non c’è stato alcun intervento da parte del soccorso sanitario, quindi nessuno si e fatto male e questo grazie anche alle capacità di controllo del personale preposto».

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