Va a trovare la fidanzata all’una di notte, fermato dai carabinieri e multato (per 533 euro), il giudice di pace annulla la sanzione. A presentare il ricorso un giovanissimo studente di Giurisprudenza, Marco Dialuce, 21 anni di San Severino, che frequenta il secondo anno all’università di Camerino. Studente che “da grande” vorrebbe fare l’avvocato o il magistrato, ma anche se ancora non è laureato è già preparatissimo. E così ha deciso di assistere un amico di Pioraco che il 4 febbraio scorso era stato fermato dai carabinieri di ritorno da casa della fidanzata. È consentito poter nominare una persona di fiducia e non necessariamente un avvocato per i procedimenti civili che prevedono un ammenda fino a 1.100 euro. «Ho fondato il ricorso sull’incostituzionalità del coprifuoco – spiega Dialuce -, che obbliga la permanenza domiciliare, che però è una sanzione penale, pari al confinamento domiciliare. È una violazione netta dell’articolo 13 della Costituzione, la libertà personale può essere limitata solo da un giudice penale. La limitazione non è attuabile attraverso un mero atto amministrativo. C’è poi una sentenza, la 68 del 1964, che dispone che la limitazione della mobilità attiene a determinate zone geografiche dove vi siano rischi di sanità e sicurezza. Si può disporre di non accedere a dei comuni, ma non è possibile disporre una limitazione di uscire da casa, dal proprio comune. Queste misure di limitazione sono penali nel nostro ordinamento e possono essere disposte solo da un giudice penale». Dialuce fa l’esempio del coprifuoco, argomento molto discusso proprio in questi giorni con le richieste di tanti commercianti di poter rimanere aperti più a lungo. «Si restringe la libertà personale di uscire di casa dalle 22 alle 5 del mattino, non è possibile farlo con un atto amministrativo» spiega. Il ricorso, è inoltre «fondato sullo stato di emergenza: è illegittimo perché la nostra Costituzione prevede solo lo stato di Guerra, che deve essere deliberato dalle Camere. E’ il parlamento che delega al governo conferendo i poteri peculiari per agire e far fronte all’emergenza. In questo caso – continua Dialuce -, fermo restando che non esiste lo stato di emergenza sanitario ma solo per guerra, è illegittimo perché non è stato il parlamento a deliberarlo e affidare poteri per derogare ai principi costituzionali. Si sono fatti Dpcm e decreti legge, ma un decreto legge non può avere efficacia differita. Nello stato di emergenza si appellano al decreto legislativo numero 1 del 2018, che parla di stato di emergenza, ma non è fonte di rango costituzionale e inoltre ne parla per quanto concerne l’organizzazione logistica in emergenza, non è certo un decreto che permette di limitare diritti costituzionalmente garantiti». Il Giudice di pace di Camerino ieri ha letto il dispositivo che annulla la sanzione, la sentenza arriverà più avanti. Dialuce spiega che «naturalmente è importantissimo combattere il Covid concentrandosi sulle cure, ma è innanzitutto necessario il buon senso dei cittadini, atteggiamenti come il semplice distanziamento sarebbero utili. Basandosi su studi è stato visto che il coprifuoco non ha alcun valore scientifico, il contagio all’aria aperta è nullo mantenendo la distanza di sicurezza. Un virus non può annullare i diritti costituzionalmente riconosciuti».
(di Redazione Cm)
Questo è un avvocato giovane, tutto qui! Bravo! Ma comunque, non ha fatto altro che far prevalere il diritto..cosa che ci siamo completamente dimenticati
Sarà bravo ma il suo amico due volte di seguito ha preso sta multa quindi a mio avviso è pure recidivo, non un caso isolato ... se lo fa apposta che je annulli? Attaccarsi su cavilli non è giustizia è essere furbi ... e in Italia se fa solo questo
Complimenti!!!
Bravoooooo!!!!
Giovani, bravi e coraggiosi....!!!!
addio coprifuoco
Bravo Marco, sei sulla buona strada!!!!
Oddio... mi volete dire che siamo ancora in uno stato di diritto?
Sicuramente il giudice è un Negazionista!
Tutte le multe fatte, con i ricorsi nessuno avrebbe pagato...
Bravo Marco
Complimenti
Dajeeee
Caro ragazzo prometti bene come futurp avvocato o magistrato. Davvero complimenti
Io ho vinto pure contro equitalia so laureato in filosofia
Gli sarà costata comunque dei soldi per aver fatto ricorso.....questo è il problema
Un buon prospetto questo ragazzo....!complimenti!
Grande...e grazie
Premetto di non voler offendere nessuno, ma mi stavo chiedendo se davvero la legge sia uguale per tutti, mah...
Bravo
Bravo
Io non ne andrei fiera. Ha comunque contravvenuto a delle imposizioni senza avere rispetto per coloro che invece fanno il sacrificio di non uscire.
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a posto ..questo perciò rappresenta un precedente e da qui in avanti chiunque si sentira in diritto di fare quello che gli pare..teoricamente è cosi?
DURA LEX, SED LEX! da ciò un paio di considerazioni: 1) sig. Guerrino Marinozzi o lei crede nella Legge/Giustizia/Magistratura oppure lo fa solo quando gli piace a lei! 2) sig.ra Elisabetta Giampaoli lei scrive forse un’inesattezza, cioè è certa che il ragazzo sia un avvocato? (cfr. elenchi degli avvocati). Da ultimo vorrei solo portare alla conoscenza di tutti che al Giudice di Pace (GDP) vi possono accedere TUTTI i cittadini per cause, in questo caso civili, il cui importo che non ecceda € 516,45. L’esempio vivente e il sottoscritto che, appunto, ricorrendo al GDP nel 2000 contro l’allora Soc. ITALGAS (529/00 RG) ho affermato le mie ragioni facendo condannare la Società con sentenza n. 283/01 del 19 novembre 2001. Vorrei, sommessamente segnalare, che il sottoscritto è semplicemente diplomato indirizzo economico/amministrativo!!!
Rapanelli volevo solo dire che a questo punto tutti ci sentiremo autorizzati a violare il coprifuoco autorizzati da un giudice di pace facendoci rappresentare da qualcuno che non è neanche avvocato…allora è fatta…
Attenzione!!! Un altro giudice potrebbe pensarla diversamente.
Così, ad esempio, la delega che mio figlio voleva dare a me che non sono un legale non è stata accettata proprio da uno dei giudici di Camerino; peraltro il ricorso fu accolto.
DAL POST N° 3 “…volevo solo dire che a questo punto tutti ci sentiremo autorizzati a violare il coprifuoco autorizzati da un giudice di pace facendoci rappresentare da qualcuno che non è neanche avvocato…allora è fatta…” NO NO NO! Sig. Guerrino Marinozzi una legge dello Stato prevede che ci si possa difendere come semplici cittadini, e questo non solo per il coprifuoco, parola orrenda che evoca il 1922, senza alcuna evidenza scientifica. Questo fu fatto quando si cercò con l’istituzione del Giudice di Pace per snellire i Tribunali – La legge 21 novembre 1991 n. 374. Comunque NON è detto che si è autorizzati a violare la legge, come lei afferma, certo è che stante il ns. ordinamento giuridico, a differenza di quello anglosassone, l’interpretazione della norma è demandata al giudice che ovviamente non vincola, se non per mero indirizzo giurisprudenziale, una successiva causa. Che le piaccia o non questo è quello che noi TUTTI cittadini/elettori abbiamo dai ns. delegati/parlamentari voluto.
che le piaccia o meno questa sentenza è stata frutto dell interpretazione, appunto , di un giudice in assenza del quale la vicenda potrebbe aver avuto un seguito ben diverso, a polemizzare e contestare in italia siamo buoni tutti, prendere delle decisioni per far fronte ad un problema sanitario come quello in corso penso però sia di una complessita ben diversa….
Sig. Guerrino Marinozzi, mi scusi, ma lei ci è o ci fa, mi auguro la seconda. Io nei miei post non faccio NESSUN riferimento alla sentenza in articolo. Preciso solamente che in Italia esiste una legge votata dal Parlamento, eletto mi auguro anche da lei, relativa alla possibilità che chiunque, ogni cittadino, compreso lei, possa far valere le sue ragioni davanti ad un giudice senza, come regolamentato appunto dalla legge medesima, la necessità di ricorrere ad un avvocato. Poi se proprio la vuole mettere sul piano sanitario, beh le posso dire semplicemente che a distanza di oltre un anno è ancora vigente il protocollo di cure domiciliari dettato dal Ministero della Sanità che è in sintesi, di somministrazione di paracetamolo (tachipirina) e VIGILE ATTESA. Ora caro sig. Marinozzi, mi trovi un medico che curi diversamente da questi protocolli e poi nell’ipotesi di qualche complicazione vediamo se un giudice darà ragione al medico o al Ministero della Sanità nel caso MOLTO deprecabile di un decesso!
rapanelli se lei oggi non nient altro da fare che prendermi di punta continui pure vedo però che qualche altro commentatore ha capito il senso del mio pensiero ..buona serata e si rilassi…
Sig. Guerrino Marinozzi, io non la sto prendendo di “punta”, lei scrive le sue considerazioni ed io le obietto, tutto qua, poi se lei non vuole obiezioni, beh, allora non le rimane che non scrivere. Non sono i “mi piace” che cerco io come forse vuol far credere. In ultimo le consiglio una visita oculistica in quanto per ben DUE volte lei continua a chiamarmi RAPANELLI (cfr. post 3 e 8) quando in verità il mio cognome è FABBRIZIO, con questo chiudo e le auguro buon 25 aprile.
Sig Fabbrizio visti ii numerosi problemi di salute (c è o ci fa, la vista, mi scuso per l errore ripetuto) che lei ha ” gentilmente” fatto notare ho prenotato diverse v
isite specialistiche….sappia comunque che dell istituzione del giudice di pace per ne ero gia al corrente prima delle sue sapienti delucidazioni(non vengo da marte), quello che non riesco a capire è l esto del processo ,
nel senso , chi alle 22 sta a casa è fesso ? me lo spieghi …quale
sara il tipo di restrizione che non abbia aspetti di incostituzionalita? ce ne freghiamo delle regole e facciamo la fila davanti ai giudici di pace ( se salviniani altrmenti ti attacchi) ? mi pare ci si compiaccia un po troppo per certe vicende e un certo senso di soddisfazione l ho visto anche da parte sua, non lo neghi….
signora Bordi condivido.