Il bar Cinciallegra
«E’ vero c’è stata la chiusura, ma nel verbale non si fa nessun riferimento alle consumazioni perché nessun cliente stava consumando al tavolo. I ragazzi sono stati sorpresi nel parco, che è di nostra competenza, seduti a un tavolo fisso da pic-nic senza distanziamento e uno senza mascherina, ma non avevano acquistato niente da noi. Controlleremo anche noi nel prossimo fine settimana».
Francesco Morasso
Sono le parole di Francesco Morasso, socio insieme ad Andrea Boldrini e gestore del bar Cinciallegra, che ci tiene a precisare, verbale alla mano, il motivo del provvedimento che è scattato nei confronti del locale: cinque giorni di chiusura e 400 euro di multa dopo un controllo della polizia nel weekend per alcuni ragazzi trovati a un tavolino fisso del parco senza distanziamento, uno anche senza mascherina. E nel verbale non si fa riferimento ad alcuna consumazione, al contrario di quanto comunicato ieri dalle autorità. Morasso non vuole contestare la sanzione, né fare polemica, quanto piuttosto sensibilizzare la cittadinanza al rispetto delle regole. «La mia – sottolinea – non è né una lamentela per il verbale, né una critica, capiamo la situazione. Certo la chiusura del locale è un danno, considerando che nell’attività ci sono anche cinque contratti, ma siamo perfettamente consapevoli della problematica, viviamo a Civitanova e siamo di Civitanova, e ci rendiamo conto che in tutta la città, soprattutto nel weekend, quello del rispetto delle norme è un aspetto difficile da gestire. Per noi è complicato controllare il parco, per questo abbiamo pensato, dal prossimo weekend, di chiedere l’aiuto di qualche associazione disponibile che ci affianchi nell’invitare le persone a essere disciplinate. Vogliamo fare semplicemente la nostra parte, siamo sensibili al problema e vorremmo aiutare in qualche modo. Perché questo è un parco privato a vocazione pubblica, per le famiglie, e tale deve continuare ad essere».
(redazione CM)
Ci sono situazioni che sfuggono ai controlli, tipo salette per giocare a carte in sgabuzzini o slot non autorizzate, in alcuni bar il gioco prosegue così come le case chiuse e lo spaccio. Poi se dei ragazzi si siedono su una panchina o i bambini salgono su un'altalena scattano le sanzioni... Benvenuti in Italia
Io stavo li sabato mattina quando dei ragazzi stavano facendo la sbarra e lei è uscito e gli a detto che non si poteva fare. Più di così uno che deve fare
Giuseppe Santarelli Io sono passata lì davanti sabato pomeriggio tornando a casa da lavoro.. c'erano come minimo 50 auto parcheggiate e altrettante persone tra dentro è fuori, era un pienone.. visto con i miei occhi.. io di solito sono dalla parte di baristi e ristoratori, ma questa volta stiamo difendendo l'indifendibile.. per quanto io possa stimare il titolare, resta il fatto che non ha fatto nulla per evitare chiusura e multa.
Le sue parole dimostrano che lei è una gran brava persona..le sono vicina
Elisabetta Giampaoli concordo sul fatto che gestori non hanno l'autorità di vigilare e scacciare i trasgressori!!! con quale diritto può presentarsi e dettare regole? O lo stato gli dá lo stipendio da statale e la paletta altrimenti può continuare a fare il suo lavoro e non del vigile.
Rachela Marmore' non capisco con chi ce l'ha..io sto dalla parte del gestore
Francesco, conosciamo tutti la tua serietà e professionalità. A volte un po di buon senso nel valutare la situazione...
Non solo non li fanno lavorare e quel poco che lavorano pure male, addirittura li prendono anche di mira come se già i mancati introiti e il nessun aiuto dello stato non sia già abbastanza ...
Complimenti lei valutata la situazione.da prendere come esempio
complimenti a lei .....
Lo Stato con una mano dà (ristori...) e con l'altra toglie (multe...).
Dovete contestare!!!!!!!!!
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