di Laura Boccanera
«Io sabato non terrò aperto il locale contro il decreto. Credo anche io che non sia una misura efficace, ma non violerò la legge, altrimenti è l’anarchia». Si distingue dai suoi colleghi ristoratori Giuseppe Martellini del ristorante Be Bop Centenario. La misura del premier Giuseppe Conte ha colpito anche lui in maniera pesante dal momento che il locale apriva alle 20.
La chiusura alle 18 significa chiusura totale per un mese. Ma ieri a protestare in piazza non c’era. E non perché non sia d’accordo coi suoi colleghi che il dpcm che obbliga la chiusura dei locali sia inadeguato, quanto piuttosto una presa di posizione legata alle politiche tenute da alcuni colleghi nei mesi estivi. E’ lui stesso ad esplicitarlo con un post a chiusura della protesta di piazza di ieri sera e che si ripeterà anche venerdì, mentre oggi nel capoluogo dorico si è svolta un’analoga manifestazione targata Confcommercio.
«Pur mantenendo una posizione critica nei confronti del dpcm, non aderiamo a nessuna manifestazione “contro decreto”, non mi va di essere omologato con attività che dovrebbero fare un gran mea culpa» scrive Martellini su Facebook. «Confermo tutto – racconta al telefono – la mia è chiaramente una presa di posizione personale, ma non vedo proprio un senso nel mettersi in piazza a protestare contro una situazione che è stata provocata da comportamenti leggeri da parte di alcuni locali che questa estate si sono sbracati. E’ mancato il controllo da parte di chi doveva controllare e mentre la maggior parte di noi era alle prese con nominativi, sanificazioni, tavoli distanziati, altrove ci si è comportati come se tutto fosse finito. E adesso siamo costretti a prendere misure. C’è chi ha guadagnato il triplo rispetto agli anni precedenti e adesso scende in piazza per protestare. Io resto chiuso, il provvedimento danneggia anche me, il problema ovviamente c’è e nessuno lo nega. Secondo me ad esempio andava valutato caso per caso. Un conto è chi vive di movida, un conto chi invece fa ristorazione con numeri contingentati e siamo la maggior parte». Infine sull’ipotesi di rimanere aperti in barba al decreto come fatto già nei giorni scorsi da un ristoratore di Pesaro e come si preparano a fare i ristoratori di Civitanova Martellini si sottrae: «io non violerò la legge, sono ligio al decreto, diversamente si apre la strada all’anarchia». La visione di Martellini non è così marginale, non sono pochi i ristoratori che hanno preferito tenere un profilo più basso e non aderire alla manifestazione, sebbene al momento non intendono esporsi pubblicamente per non creare ulteriore animosità all’interno di una categoria già in difficoltà.
La protesta dei commercianti: oltre 500 scendono in piazza «Sabato restiamo aperti»
Parole sante .....
Chiunque è stato a Civitanova in agosto sá benissimo come erano rispettate e da quanti erano rispettate le misure anticovid.
ognuno è libero di fare le sue scelte, ma in Agosto c'erano 500 asintomatici in Italia, e zero nelle Marche,
Sicuramente il Signore non è messo male in banca, altrimenti manifestava e come!
Ma per favore....come si può incolpare una categoria che ha adempiuto a tutto ciò che gli era stato imposto....comunque i barbieri sono aperti non sono chiusi....un consiglio spassionato per il signore qui sopra ....senza offesa e’solo un consiglio spassionato....
Ok rispettare la legge!!!..... ma come andate avanti? Ho avuto un'impresa che anche non produceva, a fine mese c'erano le scadenze.. ....ma se riuscite io sono felice per voi
Chi ha il senso di responsabilità rispetta le regole grande
Complimenti persona responsabile
Complimenti! Grande senso di responsabilità.
Bravo.... la penso come lei!!!
Bravo, finalmente una persona ragionevole.
Mea culpa?
Ti fa onore
Giusta scelta e giusto senso civico.
Complimenti a questo ristoratore ... appena mi sarà possibile andrò a mangiare nel suo locale
Al 15 agosto nella marche c'erano solo 9 asintomatici, e nessun ricoverato. Ora io rispetto tutti, ma dare la colpa ai suoi colleghi per la situazione odierna, col virus che ha un incubazione di 15 giorni non è normale
Come in tutte le categorie di lavoratori ci sono quelli che rispettano le regole e altri meno. Se lei è di Civitanova sa che non siamo un piccolo centro sperduto. Abbiamo molta affluenza in estate. Credo che non sia stato facile neanche per i gestori di locali, far rispettare le regole o rifiutare clienti. Forse in loro aiuto servivano più controlli. Un gestore che lavora non può fare anche il vigile. Comunque a Civitanova non esistono solo balneari, ma tanti piccoli locali e bar. Si dissoci ma rispetti tutta la categoria.
I complimenti a questo ristoratore grande senso di responsabilità!!! Se tutti facessimo così prestando molta attenzione allora potremmo evitare lockdown e altre chiusure !!! Invece grazie a molte disattenzione, piazze etc... stiamo peggiorando e grazie a questi giorni andrà peggio.... la Francia é già in lockdown e la paura é di andarci anche noi prima o poi......ci vuole molto buonsenso .... capisco tutte le situazioni ma se non rallentiamo tutto il virus ci sopravvale e poi sarà molto peggio...
Complimenti Signor Martellini. Sono Sua cliente e confermo la mia stima.
Be c è stato qualche ristorante che ha organizzato i turni (3) per mangiare una pizza. Vorrei vedere i registri della sanificazione tra un turno ed un altro. Ma chi portava una mascherina veniva deriso.....
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…mah, se “l’apertura straordinaria” fosse stata la decisione di un altro, per così dire, colore politico, come questo signore e qualcun’altro che fa parte del suo “arcobaleno” crede che sia (ma sicuramente non è proprio così…), questo ristoratore avrebbe fatto la scelta opposta. Anche io sono per far rispettare la legge, certo, ma se la legge mi danneggia e credo che sia inutile e sbagliata, ho il diritto di protestare civilmente, pur con qualche azione di forza come quella ipotizzata, accettando poi tutte le conseguenze civili e penali che la mia azione comporta, senza comunque spaccare vetrine o dare addosso alle forze dell’ordine, come certi amano fare, si, quando serve solo a distruggere. In conseguenza di ciò, se la mia presa di posizione servirà poi a cambiare qualcosa nel decreto del governo, qualcosa che non danneggi tutti, ovviamente, potrò dire che ho lottato per migliorare le cose, pagandone tutte le conseguenze. Ogni lotta o guerra ha i suoi vinti ed i suoi vincitori, i suoi caduti ed i suoi sopravvissuti e qui, oggi, è un po’ come se fossimo in guerra. Io mi auguro proprio che non scoppi né il covid, né una “rivoluzione”, certamente, ma lasciamo perdere la politica, o la presunta tale, lasciamo perdere le ideologie ed i colori troppo forti che ci offuscano gli occhi e ci accecano la mente, lasciamo perdere chi può aver “benedetto” questa protesta, anche se è il politico da noi odiato, e chissà perché, ma non certo per un senso di “giustizia”!! Se qualcuno vuole stare chiuso e non vuole aderire a questa forma ipotizzata, per ora, di protesta, lo faccia, tranquillamente, ma lasci perdere i colori politici, le ideologie, il rispetto delle leggi solo quando questo serve a schierarsi con chi ci fa più comodo, con chi ci fa sentire dalla parte giusta, dalla parte della verità e della giustizia, ma solamente perché si guarda tutto attraverso un vetro colorato, molto colorato, ma anche offuscato e che non ci permette di capire bene quale sia la verità, che, come quasi sempre accade, non è tutta dalla stessa parte. Mah, speriamo, comunque, che non siano cento di questi giorni, che si risolva tutto al più presto e per il bene di tutti e che, la prossima volta, chi ci ha fatto questo bel regalo, ci avvisi in tempo di quando sarà la festa, così, magari, ci prepariamo un po’ meglio…per festeggiare!! Proprio un bel tiro mancino, non c’è che dire, anzi…man-cina!! Chissà che non serva a qualcuno per ravvedersi e per non favorire più questa carnefi-cina!! Auguri a tutti. gv
Trovata geniale!!!!Per il resto non si puo’ incolpare tutta una categoria ma solo chi viola le leggi. I pochi ristoranti che ho frequentato, in estate, hanno tutti rispettato le disposizioni.
evidentemente c’è chi ha avuto informazioni riservate da parte di scienziati politicizzati: che dopo le 18,00 il virus, fino a quell’ora in letargo, si risveglia e colpisce fino alle 24,00 e oltre. Poi, al mattino presto ritorna in letargo.
Chi si attiene alle regole imposte dai nostri governanti apprendisti stregoni è colui che ha fatto il pieno di soldi durante l’estate, oppure ha fondi da parte, oppure ha avuto conferma che riceverà l’elemosina governativa a scottadito.
Chi invece si sente ingannato e ha problemi di mantenersi in vita, va in piazza. Per ora pacificamente. Fra tre mesi, chi ha Cristo se lo preghi… E che facciamo? Lo fermeremo a manganellate?