Un insulto alla città, un scempio sistematico del patrimonio artistico, paesaggistico e culturale. Con queste parole l’architetto Silvano Iommi, storico ed ex consigliere comunale che ha tenuto a lungo su Cronache Maceratesi un’apprezzata rubrica sulle antiche fonti, definisce una delle ultime autorizzazioni a costruire rilasciate dal Comune di Macerata.
La zona in questione è quella sotto lo Sferisterio, adiacente all’antica fonte di Pozzo del mercato da cui prende il nome l’omonima via, l’ultima traversa di corso Cairoli verso il centro. Qui da qualche giorno sono iniziati i lavori per realizzare una villa, proprietario del terreno: l’ex rettore di Unicam e candidato del Pd alle ultime politiche Flavio Corradini. E questo nonostante le promesse del sindaco Romano Carancini. Ecco l’intervento di Silvano Iommi, coautore del libro “Fonti – fontane – lavatoi – fontanili – le acque nel Comune di Macerata”, corredato da numerose immagini.
«Sono trascorsi circa tre anni da quando il sindaco Carancini, in una affollata e partecipata assemblea pubblica, promossa dall’associazione “Le Casette”, promise solennemente che il restauro e recupero dell’antica fonte di Pozzo del mercato si sarebbe fatto, eravamo prossimi alle elezioni del 2015 per il suo secondo mandato e fu facile promettere la realizzazione di quel progetto che gli stessi “casettari” si erano premurati con tanta speranza e buona volontà di far redigere – scrive Iommi – . Non si trattava solo di riportare agli “antichi splendori” i manufatti storico-architettonici della fonte, ma anche di realizzare un recupero naturalistico e ambientale di un’area pubblica posta immediatamente a ridosso della parte più popolare e popolosa della città, un’area abbandonata e degradata da decenni che, finalmente, sembrava potesse essere restituita in modo funzionale alla fruizione quotidiana dei cittadini. Un luogo della memoria collettiva che i maceratesi hanno sempre percepito come uno dei “teatri paesaggistici” che punteggiano l’area periurbana del centro storico, in cui riconoscere il “flusso del proprio vissuto”. La realtà fattuale delle promesse di questa sindacatura è ormai nota a tutti i maceratesi, così come, purtroppo, è altrettanto nota (non solo ai maceratesi) la sindrome distruttiva che caratterizza questa amministrazione.
Le immagini delle rovine di questo antico fontanile sono oggi sotto gli occhi di tutti, ma non sono diverse da quelle di altre decine di fontanili, manufatti e zone di interesse storico-paesaggistico che, nel silenzio generale, hanno subito e stanno subendo a causa della forsennata edificazione in atto in diverse zone agricole del Comune, edificazione rivelatasi particolarmente intensa nell’ultimo decennio, in forte controtendenza rispetto alle zone urbane. Autorizzare questa nuova costruzione (proprietario Falvio Corradini, candidato col Pd alle politiche) a ridosso del fontanile storico, con queste modalità, che comportano anche un forte aumento volumetrico nella parte più dirupata sotto lo Sferisterio e più sensibile sotto il profilo dell’immagine urbana storicamente consolidata, è un insulto alla città. E’ ora di dire basta con questo scempio sistematico del poco rimasto del nostro patrimonio storico-paesaggistico e di cultura materiale, reso possibile solo dalla rassegnazione e dall’indifferenza dei cittadini a cui corrisponde una inusitata arroganza del potere».
PD=Cemento a gogo... ma come si fa a permettere un simile scempio? Non esistono vincoli ambientali, paesaggistici, storici, culturali? E' ora di dire basta a simili barbarie!
Non ho parole!!!!se c’era mio nonno li pigliava tutti a bastonate!!! Era nato in quella zona! Nonnu puzzarolu non li fa durmi de notte a quissi faglie li dispetti!!!!!
E che dire di un proprietario del terreno sotto le mura di tramontana che ha recintato la sua casa inglobando una FONTANA sicuramente non di sua proprieta!!!! sono anni che ha costruito una casa non ancora terminata ma la Fontana ADESSO si trova all'interno del recinto come mai??????....
Per carancini e piddini questa chiamasi "riqualificazione delle periferie"
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Caro Compagno Iommi, i nostri tempi sono finiti… Questi – dal semplice militante al grade esponente hanno il “marchio”: “noi ci facciano i cazzi nostri”. Tanto – ne sono sicuri – le teste all’ammasso del PD e di LEU li rendono sicuri.
Macerata potrebbe cambiare registro solo se l’opposizione si riunisse in un’unica strategia. Ma non è così: vanno in ordine sparso, ognuno guardandosi il proprio dito che indica la luna. Come a Corridonia. Per cui il fallimento è annunciato. Vi/ci pocceremo il partito decantato del PD per altri venti anni.
Non occorreva il benestare delle Belle Arti (Autorizzazione paesaggistica, art. 146)?
Non riuscivo a capire come mai in questi anni non siano mai iniziati i restauri di questa storica fonte – Pozzo del mercato. Oggi leggendo il cartello della licenza edilizia si capisce che gli interessi della Giunta comunale erano rivolti ad altre imprese. Forse pensano che dimentichiamo tutto in fretta?
Poi menano il torrone con le aperture domenicali gratis dei musei.
Trovo l’articolo interessante e “ficcante”. Una solo domanda, mi faccio, di carattere “statistico”. A fronte di circa 4.500 letture, che poche non sono, non leggo alcun commento, oppure opinione. Come mai? Perché?
Assistiamo ad una Amministrazione di barbari che distrugge le tracce storiche e culturali della città. Questa è la nuova cultura estranea alla città. Cambiamo questa politica di Macerata.
Ogni città ha il suo Nerone.
La legge NON è uguale per tutti, per alcuni è ‘più uguale’.
Per quando verrà cambiata la politica a Macerata, Carancini e qui, insieme all’eroe di non so cosa tanto decantato quanto trombato alle ultime lezioni, ed ex rettore vi cambiano Macerata. A Roma se trovano un mattone antico e non e che manchino, bloccano i lavori della metropolitana, magari la deviano pure, a Macerata, basta che non toccate lo Sferisterio, ultimamente rivalutato dalla nuova concessione balneare ” Da Adina ” che con i campi di beach volley costruiti vicino a quello stadio bunker che fu l’orgoglio della Maceratese recentemente scomparsa, mostrano una chiara invidia freudiana verso Porto Recanati, in quanto maschio e della sua spiaggia di cui è chiara una certa sofferenza del complesso di castrazione di cui poi Macerata non avendo, almeno in ere geologiche recenti avuto la spiaggia, non dovrebbe soffrirne. Io non credo che Macerata meriti di meglio, perché come dice l’architetto Iommi, gli scempi passano sotto un assoluto silenzio se non proprio indifferenza totale. Del resto Macerata è un po’ strana. Non è per ritornare sull’argomento, ma i fatti , i tremendi fatti che hanno riempito i giornali di tutto il mondo, resi ancora più incredibili perché provenienti da una piccola città italiana e non da una metropoli esotica dove magari nessuno ci avrebbe fatto tanto caso. Beh, secondo me, ci sarebbe stata, semmai, da fare una manifestazione per controllare e ridimensionare il flusso di stranieri superiori a quando permesso dalle norme in questione, contestare lo smisurato aumento di criminali dediti allo spaccio provenienti dalle opere pie del Gus ed altre associazioni simili che hanno fatto della tanto piccola, tenera, amabile città marchigiana, una delle più importanti piazze di spaccio senza che tutti e dico tutti gli enti preposti al controllo della sicurezza, anche quelli con investitura politcal/amministrativa, facessero un granché. Tanto che come si è visto, chi è stato trasferito di qua e chi di là con nessun dispiacere per i cittadini più coinvolti nella vita maceratese. Insomma ci si sarebbe aspettati una protesta collettiva diversa da quella che poi è stata fatta: una marcia anti razzista e antifascita che qui ci diceva come i cavoli a merenda per noi italiani, per gli inglesi ci fanno persino colazione insieme a braciole di montone o fegatelli alla brace. Adesso spiegatemi come più o meno siete messi a Macerata, perché qualcosa mi sfugge. Lasciamo perdere che il sottobosco, dite che sia in mano a clericali e suoi oppositori che però a Macerata vanno a braccetto in tre con i politici della Pd che invece del loggione all’opera, siedono tutti in poltrona. Magari leggendo, qualcuno potrebbe pensare ad un gioco di parole, Pd, loggione, ma qui Propaganda non la fa nessuno. Chi può farsi i propri interessi se li faccia tranquillamente che tanto a me e a centomila come me, nulla tolgono, nulla danno e potete andare avanti per altri secoli nominando sindaci, presidenti e i muratori che adesso fanno la villa all’ex rettore. Posso dirla una cosa, a me quello lì non mi è mai piaciuto e i fatti alla fine hanno dato ragione alle mie sensazioni.
Qui servirebbe la “consulenza” di quell’amministratore anonimo (qualcuno lascia intendere che sia del PD) del comune di Fiastra che ha denunciato nonna Peppina per la costruzione della casetta di legno.
@Franco Zanconi
Anche mio nonno , Machella lu ferrà casettaro della chiavetta, li avrebbe presi tutti a bastonate e non era affatto fascista, anzi…..
Da Pierluigi Pianesi, presidente associazione culturale Le Casette:
Preg.ma Redazione di Cronache Maceratesi, vorrei mettere in evidenza, a proposito della proroga dei termini per partecipare al Concorso di Idee per il Centro Storico di Mc, che l’Associazione Culturale Le Casette,che ho il piacere è l’onore di presiedere,nel 2006 indisse un regolare concorso pubblico di idee per la riqualificazione urbana della zona nota come “Casette” ed immediati dintorni.I progetti, tre per esattezza, dei vincitori furono portati a conoscenza della cittadinanza e poi donati allAmministrazione Comunale (all’epoca Assessore ai Lavori Pubblici era ‘’Arch Compagnucci), al fine di porre sul tavolo una base di discussione. Perché non ripartire da lì? Pierluigi Pianesi
Poichè ogni eventuale mio commento, a questo articolo, comporterebbe il dover frequentare i tribunali, per le prossime decinaia d’anni, mi astengo.
Non capisco come sia possibile aumentare la volumetria in una sistemazione di casa colonica quando ciò é estremamente difficile per i comuni mortali e, per giunta, sotto le mura della città. Recanati non ha insegnato nulla? Già lì c’é Leopardi qui a Macerata c’ è chi chiude gli occhi su tutto…..
commentare è tempo perso!!
abbiamo una amministrazione sorda e una opposizione assente!
Eccco perche’ il traffico in Corso Cairoli non scorre mai,e’ per via di quelle file interminabili di turisti per vedere le fonti che nemmeno la stragrande maggioranza dei maceratesi sapeva esistessero.Comunque FonteMajo’ era piu’ bella,ma li ci faremo un parcheggio per visitare i “sepolcri” del Centro Storico.Potremmo sostituirle con delle nuove lavatrici a risparmio energetico e sarebbe una ecologica rivalutazione delle periferie.
A Roma, le sette (in realtà nove) sale, in prossimità del Colosseo:
https://video.repubblica.it/edizione/roma/dentro-la-cisterna-delle-sette-sale-per-la-mostra-su-traiano-a-roma/290840/291451
Esportazione del ‘modello Camerino’:
https://www.cronachemaceratesi.it/2018/03/01/sisma-rilancio-e-integrazione-la-ricetta-di-corradini-esportiamo-il-modello-camerino/1072944/
“Per i nemici le leggi si applicano mentre per gli amici si interpretano”
non so se ce ne siamo resi conto MACERATA è una enorme enciclopedia all’aperto in diretta dove noi ragazzi che abbiamo frequentato la scuola media dante alighieri in cui i nostri professori ci hanno fatto studiare all’aperto vedendo appunto in diretta i monumenti storici di tutto di piu arrichendo la nostra cultura ai massimi livelli che tempi gli anni 80 (1972-2003) ovvero meglio dei libri .
distruggento i monumenti storici di grandissimo valore storico per costruire i palazzi e un enorme errore in cui i futuri ragazzi non potranno vedere + in diretta e studiare vedendoli vicino.
vedere i monumenti e altro sui libri non è per niente la stewssa cosa i cui gli autori gli modificano la struttura e i colori e le dimensioni falsificando la realtà.
e un vero peccato.
vorrei sapere se viene sapere l’unesco che direbbe bo!!!!
E poi l’Università, un concentrato di deliri, Zecca di libri falsi, anticamera dell’inferno tecnico, martello di orizzonti ciechi… (Guido Ceronetti)
Io penso che Flavio Corradini, che è un noto personaggio pubblico e politicamente impegnato, dovrebbe uscire dal silenzio e fornire la sua versione dei fatti.
Per Bommarito. Sarebbe sufficiente esibire i titoli autorizzativi, quelli richiesti ai comuni (aggettivo) mortali (sostantivo).
Sai quando uno è nottambulo come me, quando ti giri e rigiri nel letto e pensi , pensi, pensi alle cose più disparate che di giorno assorbi come una spugna senza rendertene conto e di notte poi ti si fnnoa sfacciatamente davanti agli occhi? ecco che era quel qualcosa che mi tormentava in tutta questa cronaca! il seguente commento da fb di Daniela Cantelmi, il 2018-08-12 alle 09:14:18 e che riporto tel quel:
“E che dire di un proprietario del terreno sotto le mura di tramontana che ha recintato la sua casa inglobando una FONTANA sicuramente non di sua proprieta!!!! sono anni che ha costruito una casa non ancora terminata ma la Fontana ADESSO si trova all’interno del recinto come mai??????….”
Ebbene , signora o signorina, ora che ha detto il peccato ci dica anche il peccatore altrimenti a che serve denunciare eventuali illegalità? e ancora: a che serve il suo commento a corredo dell’articolo se il presunto colpevole resta nell’anonimato? e poi ancora: che voleva dire con la sua denuncia? che tutti possono fare quel che gli pare e che quindi ogni illegalità permessa o concessa per una chiusura d’occhi del proprio Comune, ciò autorizza altri , chiunquw altri, lo stesso a trasgredire alle norme vigwnti in materia di edilizia rispetto ai beni culturali? No, scusi, ma è stata lei a scrivere il suo post, e ora ci spieghi a chi si riferiva. A chi?