Neve rimossa dal tetto del Comune, in piazza della Libertà, a Macerata, per evitare il rischio che nel sciogliersi possa cadere sui passanti. Intervento dei vigili del fuoco intorno alle 13,30 che con una autogru si sono occupati di togliere gli accumuli di neve. Proseguono anche gli interventi per far fronte all’emergenza a Macerata dove sono caduti oltre 50 centimetri di neve.
I mezzi – comunica il Comune – sono al lavoro sulle strade per rimuovere la coltre bianca. Fin dalle 4 del mattino sono entrati in azione i 16 spazzaneve a disposizione del Comune e i i tre mezzi spargisale che si sono occupati di rimuovere la neve nelle 9 zone previste dal piano neve e in cui è stata suddiviso il territorio comunale partendo dalle strade principali fino ad arrivare a quelle secondarie e poi le altre. I mezzi impiegano qualche ore per fare il giro completo delle zone assegnate, cosa che, se continua a nevicare, complica le cose con i mezzi che sono costretti a ricominciare da capo con la pulizia. Sono inoltre in azione sin dalle prime ore del mattino due turbine per pulire viale Don Bosco e viale Puccinotti. Al lavoro anche 20 spalatori in azione in diverse zone della città. Il Comune consiglia di muoversi usando gli autobus. Per quanto riguarda i pullman l’Apm assicura il servizio, ma a causa di alcune zone al momento ancora non praticabili, possono verificarsi modifiche di orario e tragitto. Prosegue la sospensione delle lezioni nelle scuole anche per domani. Il Comune ha messo a disposizione alcuni numeri utili. Per informazioni: 0733 256346 (vigili urbani), 0733 256208 (servizi tecnici), 0733 256495 (segreteria del sindaco), Mentre per sole emergenze: 349 2113983. Aggiornamenti e informazioni si possono trovare sulla pagina Facebook dell’ente e sull’app CityUser dove si possono trovare anche informazioni circa la situazione neve.
(Foto di Fabio Falcioni)
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Tre spargisale dalle 4 del mattino nessuno spargibrecccino alle 12,30 sono transitato in C.so Cavour, Viale Puccinotti e Viale Trieste nonchè Viale Don Bosco la strada era uno strato di neve/ghiaccio come anche documentato nella 4^ e 5^ foto dell’articolo pertanto, se come si dice, fossero passati gli spargisale dalle ore 4 su tali principali arterie NON sarebbero state percorribili SOLO con catene, figuratevi le strade secondarie e periferiche! Non parliamo poi dei marciapiedi in molti casi, soprattutto periferici e semiperiferici assolutamente impraticabili con la conseguenza che i pedoni a LORO rischio devono camminare nella carreggiata. Quest’ultimo aspetto non DEVE dipendere dagli spalatori, Negli anni 60 QUANDO NEVICAVA seriamente nel garage del Comune vi erano piccoli spazzaneve (con motore a scoppio) che, in quel tempo, i netturbini azionavano sin dal primo mattino ognuno per la sua zona di competenza. P.S. Alle 8,45 dai Salesiani e a salire Via B.Gigli le auto era tutte bloccate ed alcune di traverso sulla salita dopo la stazione. Per la Giunta tutta si consiglia la visione del filmato di uno spazzaneve in funzione ne basterebbero 3 (come gli spargisale) per fare il lavoro in tutta la città anzichè 20 spalatori, ops! gli spalatori li fornisce la coperativa gli spazzaneve NO! (http://www.youreporter.it/video_Spazzaneve_e_spagisale_sgomberano_da_neve_i_marciapiedi_1)
Condivido con lei.