Camerino
Strade principali libere dalla neve, ma si registrano temperature da congelatore nell’entroterra, intorno alle 14 massima a Camerino ha fatto registrare valori intorno a meno 5 gradi. E già intorno alle 16 la temperatura è scesa di altri due gradi e si prospetta una notte in cui si potrebbero raggiungere anche i meno dieci gradi. Domani le scuole saranno chiuse a Visso, Fiastra, Valfornace, Pieve Torina, Serravalle di Chienti, Camerino, Pioraco, Sefro, Fiuminata, Castelraimondo, San Severino, Matelica ed Esanatoglia. Fino ai Sibillini sono caduti circa ottanta centimetri di neve a 1500 metri d’altezza, tra i venti ed i trenta oltre i settecento metri, intorno a trecento metri non più di dieci centimetri. Al momento non si registrano situazioni di particolare criticità, come confermano i sindaci dei piccoli comuni del circondario camerte. Né grossi problemi nelle aree Sae. Soltanto a Fiastra in alcune casette i boiler si sono congelati. «Alcune famiglie hanno avuto dei problemi, ma sta intervenendo il tecnico manutentore – spiega il sindaco Claudio Castelletti – sono fiducioso che la situazione possa risolversi al più presto».
Nella città ducale i mezzi questa mattina hanno iniziato a liberare le strade dalla neve caduta, lungo la provinciale nessun problema, mentre nelle vie interne dei quartieri la situazione era leggermente più critica. Anche i commercianti sotto la tensotruttura del City Park, si sono messi al lavoro al mattino presto, per rimuovere la neve caduta, i negozi sono aperti e perfettamente raggiungibili. Sospese oggi e domani, principalmente per il rischio ghiaccio, le attività didattiche e gli esami all’università di Camerino. Strada aperta anche per raggiungere l’unico pezzo di centro di Camerino aperto, la Rocca Borgesca, dove nelle ore centrali della giornata, tanti studenti si sono divertiti sulla neve. La Cri comitato locale di Camerino non si è fermata nemmeno a causa della neve: «In mattinata abbiamo effettuato una quindicina di servizi, da Serravalle a Treia. Durante l’emergenza neve, su richiesta del coordinatore Ermanno Zamponi del 118, abbiamo allestito una postazione Potes (postazione di emergenza 118 avanzato) a Valfornace, dove il sindaco Massimo Citracca, ci ha messo a disposizione il container della Pro Loco e abbiamo un gazebo per l’ambulanza. Questo si è reso necessario per rispettare il tempo previsto per raggiungere Valfornace ed i centri limitrofi, secondo i tempi massimi consentiti dalla normativa. Siamo attivi con le Potes nella nostra sede, all’ospedale di Camerino e a Valfornace, almeno sino alla fine dell’emergenza».
L’operazione di implementazione di un’ulteriore postazione avanzata di emergenza sanitaria è stata voluta dal direttore di area Vasta Alessandro Maccioni, in accordo con la direttrice sanitaria Asur regionale Nadia Storti, coordinata da Susanna Balducci della Protezione civile ed Ermanno Zamponi e dal delegato di protezione civile Cri Camerino, Flavio Proietti, con il supporto di Gianfranco Broglia, presidente Cri Camerino. Sarà smantellata non appena cesserà l’emergenza maltempo Sono sempre rimasti transitabili il valico delle Fornaci di Visso, in cui però lo spartineve non è passato prima delle dieci del mattino e quelli verso l’Umbria. Gli uomini della Croce Rossa e della Protezione civile hanno contattato nei diversi comuni gli anziani per chiedere se avessero bisogno di qualcosa, non sono emerse particolari necessità.
Ussita
Visso
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