Ciarapica al palas a vedere Lube -Trento, il vicesindaco prende lo spunto e ironizza sui social. «Vince Civitanova, ma grazie alla Lube e a Corvatta – scrive sardonico Giulio Silenzi – Fabrizio Ciarapica era al palasport, proprio lui, quello della lista che ha organizzato la porchettata per irridere il palas inscenando inaugurazioni finte, quello che ha denunciato alle Procure di mezza Italia gli amministratori che il palas lo hanno voluto e realizzato, quello che “il palas non serve”, quello che alle partite della Lube non si era mai visto». Silenzi fa riferimento all’aspra opposizione di Ciarapica e della sua lista alla realizzazione dell’impianto sportivo e alla pseudo inaugurazione del 31 agosto 2014 quando un gruppo di persone tagliarono il nastro del cantiere coi lavori avviati ma non conclusi. Poi Silenzi smorza e dà comunque il benvenuto a Ciarapica e anche a tutti gli oppositori: «Chiunque fosse al palasport, il Ciarapica vero che si materializza rinnegando tutto quanto fin qui detto e fatto o il suo sosia, che sia comunque il benvenuto perchè la Lube e il Palas sono di tutti. Stavolta può dire Vince Civitanova, ma grazie alla Lube e a Corvatta».
Prosegue un pò sottotono nel frattempo la campagna elettorale: entro sabato vanno depositate le firme per la presentazione dei simboli e delle liste e tutti i partiti sono impegnati su questo fronte per riuscire a chiudere con tutti i nominativi. Nel frattempo Civitanoi pensa alla creazione della consulta dei giovani da affidare ad una figura autorevole che funga da tutor e ipotizza una cittadella della cultura, della legalità e dell’accoglienza: «la città dei giovani nelle mani sagge degli ultra sessantenni giovani anziani» – commenta la Capodarca e il suo team di ragazzi.
Annuncia una conferenza stampa il coordinatore del Psi Roberto Garofolo. Il tema verterà sulla modalità con cui il partito si impegna a fare chiarezza su assunzioni, gestione di appalti, polo museale, incarichi e nomine dell’ultima amministrazione: «Dov’è la trasparenza che era stata promessa da Corvatta» – si chiede il coordinatore. Eletto alla direzione nazionale del Psi Ivo Costamagna. L’elezione è avvenuta nel corso del congresso nazionale del Psi. Costamagna è anche responsabile nazionale per il settore dell’associazionismo culturale.
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Nessuno poteva neanche immaginare che Silenzi e Corvatta fossero cosi interessati al volley. Evidentemente stanno strumentalizzando questa disciplina sportiva per ottenere consensi elettorali. Prima Silenzi lo faceva con il pallone giocato a terra, ma sadesso se solo si accosta allo stadio, difficile che la racconta anche perché il suo impegno per la Civitanovese si è limitato a quattro chiacchere saltuarie dai vari palchetti estivi.
Se fossero però veramente interessati allo sport si dovevano impegnare anche su altre discipline sportive seguite dai figli dei civitanovesi. Basti pensare che il Palas ove gioca la Lube è interdetto a tutte le altre realtà sportive di Civitanova. Inoltre Corvatta e Silenzi sanno bene che la storia del Palas non è chiusa perché tutta la pratica a carico dell’attuale amministrazione è ancora all’esame della corte dei conti per accertare eventuali danni erariali.
Essi pensano di acquisire consensi soltanto con La Lube e il varco sul mare, i civitanovesi invece ricordano molto bene tutti i disastri causati dall’amministrazione Corvatta. Di recente avete perso anche il torneo “King” di beach volley che aveva una ampia risonanza nel periodo estivo. Ricordiamo anche la perdita di “Miss Italia”, del “Museo Zavatti”, dell’Università di Mediazione Linguistica che aveva si creato un indotto a Civitanova Marche. E’ stata completata la supestrada Foligno/Civitanova e voi non siete stati capaci di apportare modifiche alla circolazione tenendo in considerazione tale evento.
Quello che invece vi ha interessato fortemente di fare è:
Trasformare Civitanova in terra di conquista da parte dei ROM, degli ACCATTONI e del COMMERCIO ABUSIVO, trasformando la città in “CIVITANOVA BRONX”. Per non parlare poi dei rifiuti (materia di competenza di Silenzi) e della pista ciclabile su Chienti in fase di smantellamento.
Quello che maggiormente sorprende è che le critiche vengono da una persona che è vissuta solo di politica e che oggi percepisce il vitalizio a vita e una pensione per un lavoro mai svolto, il tutto a carico dei contribuenti.
gengis khan alla riscossa !