di Laura Boccanera
(foto Federico De Marco)
AAA cercasi assessori. Ha riscosso grande successo l’idea del Movimento 5 stelle di ricercare assessori mediante l’invio di curriculum e premiare la professionalità. Tanto che sono arrivate richieste anche da fuori regione e perfino una richiesta di informazioni da parte di un candidato consigliere di un’altra lista. Stefano Mei, candidato sindaco dei 5 stelle questa mattina ha spiegato che le porte sono aperte per tutti: «Ci sono dei requisiti minimi come il diploma superiore, la maggiore età e non essere stati destituiti da un incarico pubblico, non avere condanne definitive, non aver ricoperto per più di un mandato ruoli direttivi o ruoli nei consigli di amministrazione in aziende pubbliche, partecipate o private. Poi sarà il curriculum di ciascuno a giocare un ruolo fondamentale nella scelta. Gli aspiranti assessori saranno scelti e selezionati dalla commissione presieduta dal candidato sindaco e composta dagli attivisti: «Non abbiamo preclusioni – spiega Mei – sembra strano, ma noi siamo diversi, non dovendo rispondere di criteri politici siamo liberi di ricercare gli assessori in una platea molto più vasta. A Civitanova non è mai successo nulla di simile e rappresenta un punto di rottura con la vecchia politica». Il Movimento attuerà lo stesso criterio con selezione dei candidati anche per i presidenti della aziende municipalizzate.
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Ribatte all’assessore Silenzi sui numeri delle presenze turistiche il candidato Fabrizio Ciarapica: «le festicciole non bastano, questa città ha bisogno di molto altro». Il leader della coalizione di centrodestra contesta all’assessore di prendersi meriti non suoi: «prendersi il merito di una Civitanova piena nei giorni di festa, è come prendersi il merito di un giorno si sole – scrive in una nota Ciarapica – di che numeri si vanta Silenzi? Le 5000 presenze in più non sono certo legate alle festicciole elettorali da lui stesso organizzate, il turismo è ben altra cosa. La grande opportunità del collegamento con l’Umbria, tramite il completamento della SS 77, che sta portando un flusso importante di turismo, non è certo merito di Silenzi, ma del Vice Ministro Baldassarri. La sinistra, invece, ha sempre ostacolato il progetto della Quadrilatero, al punto di bocciare la realizzazione del cavalcavia al termine della superstrada. Rispetto alle code interminabili che soluzioni ha Silenzi? La viabilità è fondamentale per la crescita di Civitanova, ed ecco perché nel mio programma, esiste un piano preciso, un progetto che prevede una doppia rotatoria al termine della superstrada, il prolungamento di Via Einaudi, il ponte sul Chienti per non far riversare sulla statale chi deve andare in direzione Sud e chi da sud si dirige verso l’interno, sottopasso ferroviario su via De Gasperi per prevedere una doppia opportunità per il centro e il mare».
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