Il sindaco di Camerino Gianluca Pasqui
Ha convocato i primari poi anche i sindaci dell’ex comunità Montana per parlare dell’ospedale di Camerino. La decisione è del primo cittadino Gianluca Pasqui ed è stata presa a seguito dell’ultima conferenza dei sindaci (leggi l’articolo) dove si è parlato dell’ospedale unico e delle reti cliniche. «L’Ospedale di Camerino non è di una città – dice Pasqui – ma è l’ospedale di un territorio. Non lo dico oggi, ma lo ripeto da tempo e da tempo questo presupposto è stato al centro di tutte le iniziative messe in campo per il potenziamento e la difesa della struttura sanitaria. Abbiamo ottenuto molto e molto siamo riusciti a portare a casa per l’Ospedale della montagna maceratese. Rimangono tuttavia alcuni problemi che potranno essere facilmente risolti con l’impegno di tutti e rimangono quelle sirene di allarme che continuamente tornano a farsi sentire e che non permettono di lavorare serenamente. Anche alla luce di quanto emerso nell’ultima conferenza dei sindaci – in cui è stata presentata la bozza progettuale per la realizzazione dell’Ospedale Unico di Area Vasta ed in cui è stato illustrato l’assetto organizzativo dell’Area Vasta 3 – ho ritenuto doveroso convocare un incontro con il direttore dell’Area vasta 3, Alessandro Maccioni, sempre molto disponibile ad ascoltare le istanze della montagna». «Ho chiesto ai sindaci di tutta l’ex Comunità Montana di Camerino – continua il primo cittadino – di essere quindi presenti a questo incontro, che si svolgerà venerdì 22 luglio nella sede municipale di Camerino. L’obiettivo è quello di discutere tutti insieme delle prospettive future, ma anche di individuare un percorso condiviso che possa consentire agli operatori della struttura sanitaria di Camerino di poter lavorare in serenità e nelle condizioni migliori, a tutela dei pazienti e, quindi, dell’intera popolazione dell’area montana della nostra provincia». Per il giorno prima, 21 luglio, sempre nella sede municipale, sono stati convocati i primari dei reparti unitamente ai presidenti della associazioni (Avis, Aido, Atd, Avulss e Voce del Cuore per la Chirurgia) per fare il punto delle problematiche e delle criticità che interessano l’ospedale di Camerino.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati