di Federica Nardi
Il nuovo ospedale provinciale sorgerà nella vallata del Chienti. Questa l’ipotesi dei tecnici dell’Area vasta 3 che per la nuova struttura prevedono una superficie di 70mila metri quadri, parcheggi compresi, 550 posti letto per un bacino di 250mila persone (escluse Recanati e Porto Recanati che ricadrebbero nel bacino dell’ospedale di Ancona Sud) e realizzarlo avrebbe un costo di oltre 200 milioni di euro. Emerge dall’analisi preliminare per il nuovo ospedale “unico”, che sarà discussa dalla Conferenza dei sindaci il primo luglio. Tempo di realizzazione: massimo 20 anni. Anche a seconda del metodo che verrà scelto per raccogliere una cifra così alta. L’ipotesi più conveniente secondo il documento, considerando tempistica e rischi di incappare in cause legali, è quella di scorporare con contratti diversi (tutti della famiglia del partenariato pubblico-privato) la costruzione dell’ospedale e della viabilità (che avverrebbe con il contratto di disponibilità) rispetto a quella dei parcheggi e spazi commerciali (Project financing), all’acquisto di arredi e attrezzature (Leasing strumentale). E poi, per ripagare il privato a cui spetterà, in ogni caso, un canone annuo per i lavori, le strade sono due, entrambe praticabili: le risorse regionali e la vendita, nel tempo, degli ospedali di Macerata e Civitanova. Perché i risparmi dell’accorpamento, quantificati nel documento in circa 12 milioni di euro l’anno tra ridotte spese per la manutenzione e ridotto personale, non basterebbero a ricoprire l’investimento, rendendo necessario comunque un contributo iniziale non meglio specificato di 40 o 50 milioni di euro.
L’ospedale di Macerata
I COSTI E I RISPARMI – La forbice di costi presentata nell’analisi dei tecnici nel documento resta ancora molto vaga e non tiene conto di eventuali costi per l’esproprio di terreni (che nel caso del progetto preliminare dell’ospedale Pesaro-Fano assorbivano quasi 4 milioni di euro), né specifica se il costo complessivo, stimato «tra i 190 e i 230 milioni di euro», sia comprensivo o meno degli oneri fiscali. Risalta anche che il nuovo ospedale dovrà essere finanziato «in assenza di uno specifico finanziamento ministeriale», in contrasto con quanto detto negli ultimi mesi dal Pd regionale e nazionale. Non da ultimo era stato l’onorevole Federico Gelli a dire che a Roma c’erano 500 milioni per il fondo dell’edilizia sanitaria pronti per i nuovi ospedali (leggi l’articolo). Citata l’ipotetica vendita degli ospedali di Macerata e Civitanova, strutture definite «inefficienti dal punto di vista della distribuzione dei servizi, logistico, immobiliare, energetico e dei percorsi». Mentre nell’analisi non compare l’ospedale di Camerino, inizialmente compreso nella conta degli eventuali risparmi in vista dell’ospedale unico. Sul fronte dei risparmi annui la stima è di 11 milioni e 800mila euro (di cui 2 milioni di manutenzione limitati ai primi 10 anni). Le maggiori economie sono quelle che derivano dall’accorpamento dei reparti e dei servizi. Come la riduzione dei turni notturni di guardie mediche e infermieri (3 milioni e 700mila euro), del personale nel Laboratorio analisi (meno 20 unità), Terapia intensiva e Utic (meno 10 unità), servizio Immuno-trasfusionale e Radiologia (meno 10 unità), nei reparti “doppione” (meno 30 unità) e nei servizi generali (meno 10 unità).
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E vai buttiamo via altri soldi !
Tempo di realizzazione 20 anni!!! Buahahahah
Siete da circo Orfei!!!
Continuate a votare i PDIOTI che non sanno trovare soluzioni se non tagliare…..Ceriscioli e compagnia che cosa avete nella vostra piccola testolina…..Però vi hanno votato e chi vi ha votato ora non può piangere….chi può essere incazzato è chi giustamente non vi voleva….dimettetevi se non sapete fare il vostro lavoro….
Fate schifo fate funzionare bene quelli che sono già costruiti no che incrementate ancora
È GIUSTO!! SI!!!
Ma questi tecnici vengono regolarmente pagati? Hanno forse degli incentivi quando si riuniscono per dire fesserie tipo che ci vogliono ventanni per costruire qualcosa che ancora non esiste neanche nel mondo dei sogni? Se non avete niente da fare, andate al mare oppure prendete una zappa recatevi in campagna e zappate, zappate, zappate fino a cadere esausti e al risveglio, zappate, zappate, zappate fino a cadere esaausti e al risveglio, zappate, zappate……………… ∞
Ma come…???? A Civitanova la giunta Pd ha perfino attaccato manifesti per smentire il
Fatto che l’ospedale sarebbe stato venduto, ma anzi migliorato e riqualificato…. Strano ora dicano il contrario, di solito la coerenza viene prima di tutto…mah…!!! Ma secondo me fanno a posta per fomentare una guerra civile ultimamente fanno a posta…..
Gli ospedali di Macerata e Civitanova sono “inefficienti dal punto di vista della distribuzione dei servizi, logistico, energerito, ecc.”… questo non perchè le STRUTTURE sono inadeguate bensì perchè sono carenti le attrezzature ed il personale!!!!! vi ostintate a voler proporre il progetto del nuovo ospedale perchè con il meccanismo delle opere pubbliche ci saranno sicuramente “amici” che si arricchiaranno a discapito della popolazione… in Italia è sempre funzionato così!!!! poi vi sorprendete se la gente non va più a votare o vota i 5S.. ma magari governassero le liste civiche o i 5S!!!!! così almeno tutti voi “tecnici” e rappresentanti del PD ve ne potreste andare a casa!!!!
Dilettanti allo sbaraglio, e pure in mala fede. Ma chi se li compra gli ospedali di Macerata e di Civitanova? Altro che 20 anni: il nuovo ospedale rimarrà incompiuto chissà per quanto tempo, e nel frattempo gli investimenti ed i finanziamenti per le strutture esistenti di Macerata e Civitanova saranno pressoché bloccati, con un complessivo decadimento della sanità provinciale, a tutto vantaggio della sanità pubblica anconetana e della sanità privata.
Il mio intervento ha solamente un intento di partecipazione non potendo fare altro che sottoscrivere quanto detto da Giuseppe Bommarito: DILETTANTI ED IN MALA FEDE. I due sostantivi ritengo esauriscano tutti i commenti e le eventuali osservazioni che potessero essere fatte sulla questione. “Tempi di realizzazione: 20 anni”. Fare una affermazione del genere senza avvertirne il senso del ridicolo non fa altro che sottolineare una volta di più, ammesso che ve ne fosse bisogno, la deriva tecnica, professionale e aggiungerei antropologica in cui versa larga parte della Pubblica Amministrazione.
Condivido pienamente quanto osservato dall’amico Bommarito.
Ma questi signori “tecnici” sono dei pazzi scatenati! Una cosa si può fare subito. Nelle strutture ospedaliere che dovrebbero essere dismesse vi sono certamente un po’ di infermieri da poter utilizzare: Bene comandateli subito di provvedere per un TSO (Trattamento Sanitario Obbligatorio) nei confronti di detti tecnici che dovrebbero essere amorevolmente curati e guardati a vista.
Se diversamente tutto rientra in un tragico disegno che vede sempre la Regione MARCHE-NORD pronta a fagocitare tutte le risorse disponibili allora l’unica speranza che ci resta è quella di poter sollecitare l’ANPI per attivare centri di resistenza totale!
Ci sono voluti più di 30 anni per ultimare l’ospedale di Macerata, ed ora qualcuno dice che non serve e che bisogna costruirne uno nuovo pronto da 20 anni (si scrive 20 ma si legge 30 anni), quando magari le dinamiche socio-economico del territorio saranno cambiate e allora non andrà più bene.
Si continua a costruire lungo la costa (cemento su cemento), lasciando totalmente scoperta di servizi l’area interna della provincia dove si pagano le stesse tasse, ma evidentemente si conta di meno.
Da ultimo vorrei ricordare ai funzionari-manager-politici che la Sanità (come l’Istruzione) sono servizi che saranno solo e sempre dei costi in perdita che si pagano con le tasse. Se proprio volete giocare a fare i manager potete mandare i vostri CV alla Coca Cola o alla Apple.
A noi servono solo medici ed infermieri.
Poveri noi.
Non sarebbe meglio investire sul personale, per evitare attese lunghissime e vergognose al pronto soccorso?
Complimenti per l’articolo…!!! Visto che il nuovo ospedale è previsto tra 20 anni e oltre… stanno già preparando i turni per le ferie…??? Per chi non ne è a conoscenza… l’ospedale di Macerata e Civitanova chiude per “ferie” il blocco sale operatorie… per tutto il mese di Agosto 2016…!!! Evviva…!!! Solo interventi urgenti…per quelli programmati… a Settembre e oltre…!!! Anche gli ospedali di Recanati, San Severino e Tolentino chiuderanno per ferie il blocco chirurgia dal primo Luglio fino all’ 11 Settembre…!!! Sembrerebbe di essere su “Scherzi a Parte”… ma è la verità…!!! Notizia pubblicata dal Corriere Adriatico il giorno 21/6/2016…!!! Viva l’Italia dei tagli alla Sanità…!!! E tutti i soldi spesi… che si stanno spendendo… che si penderanno.. per gli ospedali di Macerata e Civitanova… tutti a fondo perduto… o per ingrassare qualcuno…??? Un vivo ringraziamento alla Regione…!!! Un consiglio ai Maceratesi… non fate stravizi nel mese di Agosto…!!! Buone vacanze in “salute”…!!!
vent’anni…trent’anni….ma ne saranno quaranta!!! e poi 550 posti per 250000 persone???? speriamo che i signori tecnici si ammalino presto per fare un giretto esaustivo nelle strutture attuali…
Intanto si fanno i progetti e si pagano i progettisti.
Poi si faranno i convegni e si pagheranno gli intervenuti.
Poi ci saranno le varianti e quindi niovi progetti e nuovi pagamenti
.
Poi… poi… poi… poi… poi…
Poi.. poi… Poi saranno passati 20 anni e non sarà successo nulla
.
E non ci vogliamo mettere dentro qualche “beneficio economico ” per i risultati raggiunti?
.
Sembra il solito modo, neanche tanto originale, di spandere e spendere un poco di denaro pubblico per realizzare aria fritta di primissima qualità.
Mi sembra che per la Regione le Marche contino fino ad Ancona. Forse i politici pensano di erigere il muro auspicato qualche anno fa dalla Lega Nord?