di Federica Nardi
Dietrofront dell’Asur sulle assunzioni in provincia di Macerata. Per il momento la priorità sarà quella di coprire i posti lasciati vacanti da chi andrà in pensione (il cosiddetto turnover, che coinvolge nel nostro territorio 182 persone per il 2016), e di garantire per 4 mesi il piano ferie con l’assunzione temporanea di circa 20 figure tra infermieri e operatori socio sanitari. Le nuove assunzioni effettive non raggiungerebbero, per il 2016, la ventina. L’Asur, sollecitata, non commenta la decisione, che arriva a stretto giro dopo la richiesta alle Aree vaste di tagliare l’1 percento del bilancio (più di 5 milioni di euro nell’Area vasta 3 – leggi l’articolo). Un taglio che, come anticipato dal sindaco di Macerata Romano Carancini, inciderà quasi interamente sulle strutture pubbliche dato che i quasi 90 milioni destinati alla sanità privata accreditata del Maceratese dipendono da convenzioni regionali (leggi l’articolo). Si chiuderebbe così il toto assunzioni che ha fatto da sfondo alla prima fase della riforma sanitaria. Nell’ultima bozza presentata all’Asur dalla direzione di Area vasta 3 si parlava di 389 nuove assunzioni per un investimento di 8 milioni e mezzo di euro (leggi l’articolo). Ora con i nuovi dati la proposta si riduce del 90% torna l’incertezza su come i dirigenti regionali e provinciali intendano garantire i turni e i servizi, gravati dal doppio peso dei tagli degli ultimi anni (che hanno visto diminuire il personale di 400 dipendenti) e delle nuove norme europee sugli orari di lavoro, che impongono turni più brevi e richiedono quindi più personale.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Si taglia del 90% lo stipendio di tutti i dirigenti e intanto ci si assume qualcuno.
E che c’era qualche dubbio.
l italia che riparte .. SI ..co a retromarcia .. poi ovviamente il 10% delle assunzioni saranno fatte con le solite oliature ..
Micucci, ma cosa dice mai?????
Mi taglio il mio stipendio???
E che sono scemo???
Meglio spalmare i disagi sulla collettività…..
la priorità dell’attuale governo è salvare vite e ridurre le malattie iatrogene potrebbe essere compatibile con il programma… se poi le morti aumentano, vabbè c’è anche la sfortuna…
Tranquilli, perché tanto ci si salverà tutti, anima e corpo, a suon di diete macrobiotiche.