Il presidente della Regione Luca Ceriscioli ha incontrato questa mattina a Roma, il presidente dell’Anas Armani e il presidente della società Quadrilatero Perosino, per valutare il progetto di fusione per incorporazione di Quadrilatero in Anas: “Saranno portate a termine dall’Anas tutte le attività precedentemente previste a carico di Quadrilatero che prevedono il completamento delle due arterie principali, Foligno – Civitanova (SS77) e Perugia – Ancona (SS76 e SS318), oltre alla Pedemontana delle Marche tratto Fabriano-Muccia/Sfercia e gli altri allacci e intervallive (innesto della Foligno-Civitanova-SS77 con la Statale 16 e alle intervallive Tolentino-San Severino e Macerata), tutti interventi idonei ad assicurare il raccordo con i poli industriali esistenti e, più in generale, a migliorare e incrementare l’accessibilità alle aree interne delle regioni interessate”. Il percorso è stato dunque tracciato e a breve sarà firmato un protocollo di intesa per monitorare gli interventi che saranno proseguiti da Anas, al fine di consentire che tutte le attività siano definitivamente concluse.
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quindi anche la pieve mattei e l eliminazione del passaggio a livello di via roma…magari
Ma quando l’aprite…..la superstrada.
Spero di ricordarlo!
Dovevano aprire la superstrada ad aprile 2015, poi prima dell’estate poi ottobre poi…quando?
Nel 2016 sicuramente non la apriranno visto che è anno bisestile e quindi sciagurato, motivo per cui è inopportuno completare qualsiasi opera pubblica!
Avevo 20 anni e per andare all’Università di Perugia dovevo percorrere la “mulattiera” che portava fino a Foligno dove finalmente iniziava la superstrada fino a Perugia ed oltre.
Ho quasi 70 anni ed ancora per andare verso l’Umbria devo percorrere pezzi di “mulattiera” nel tratto peggiore della vecchia 77 tra Muccia e Foligno (a parte quel risibile tratto aperto in parte di 9 Km tra Colfiorito e Serravalle).
Ma fino a che punto gli amministratori vogliono tirare la corda approfittando della enorme pazienza dei cittadini!
La S.S. 77 è diventata lo schifo della pubblica amministrazione sia regionale che statale. Ancora una volta chiacchiere e chiacchiere, ma nessuna data per l’apertura al traffico. I cittadini sono stati informati dai midia che nelle gallerie esiste uno scandalo dalle proporzioni incalcolabili, sia per la sicurezza che per i costi. A distanza di quasi un anno, si accumulano soltanto chiacchiere e ai cittadini non è permesso sapere la verità su nulla, la cosa certa è che continuiamo a pagare le tasse per mantenere persone che si sentono autorizzate a prenderci per i fondelli.
Quando nel 2050?
Servirebbe una società pubblica di progetto del tutto nuova, per esempio una Ladriladrero SpA andrebbe benone.