Giulio Spadoni e Marco Nacciarriti: il ds e l’amministratore delegato della Maceratese pensano al mercato
di Andrea Busiello
(Foto di Lucrezia Benfatto)
Il Pisa vince 1 a 0 a Pontedera e si porta a un punto dalla Maceratese seconda in classifica. Tra la capolista Spal e la formazione toscana allenata da Rino Gattuso ci sono appena tre punti: campionato avvincente dove le prime tre stanno dando la sensazione di essere sullo stesso livello. Sabato a Pisa ci sarà il big match tra i toscani e i biancorossi di mister Bucchi (in campo alle 17,30) ma in casa Maceratese si fanno fitti i colloqui per rinforzare la squadra nel mercato di gennaio. La società ha capito che questo potrebbe essere l’anno buono per il salto in serie B e cercherà di farsi trovare pronta nel mercato di riparazione. La sensazione è quella che non ci saranno innesti clamorosi ma la rosa verrà migliorata per provare a realizzare un sogno inimmaginabile ad inizio campionato.
L’entourage biancorosso sta sondando il terreno per inserire quattro pedine nello scacchiere di Bucchi: un centrale difensivo esperto, due centrocampisti e un attaccante. Ci saranno degli arrivi ma anche delle partenze per far si che la rosa non diventi troppo lunga: con ogni probabilità i giocatori che hanno avuto meno spazio in questo inizio di stagione andranno a giocare altrove, magari in prestito per farsi le ossa. Non trovano conferma le voci di una possibile partenza di Fissore. La società biancorossa è ben conscia che nel girone ascendente ci vorrà una rosa leggermente più lunga per far fronte a squalifiche ed infortuni che fanno parte del gioco. Diversi i nomi sul taccuino del ds Giulio Spadoni che cercherà di apportare le giuste migliorie ad un assetto eccellente: possibile che ad arrivare a Macerata (alcuni in prestito) possano essere giocatori anche di serie B il cui ingaggio verrebbe pagato dalla società di appartenenza. Insomma, innesti si ma a costi contenuti per non gravare più di tanto sul bilancio societario. Oltre al mercato, bolle in pentola anche altro. Infatti la presidente Maria Francesca Tardella dovrebbe entrare a far parte del consiglio della Lega Pro. Una notizia, se confermata, che apporterebbe ancora maggiore peso alla società biancorossa a livello nazionale.
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LA RATA E IL CALCIOMERCATO CHE VERRA’
A quanto se ne sa il ds Spadoni dovrebbe essersi mosso, sinora, per rinforzare l’attacco biancorosso. Se si interviene sulla difesa, nel suo settore centrale, dove alla Rata non mancano uomini seppur al momento infortunati, è chiaro che si prospetterebbe l’addio di Fissore. Si scioglierebbe in questo modo il duo, con Faisca, che tanto bene aveva fatto a inizio stagione. Giusto invece l’intervento e consistente a centrocampo, dove con la permanente indisponibilità di Giuffrida (un autentico chi la visto?) nel settore centrale c’è praticamente il solo Carotti. Necessita come il pane un play, un giocatore che detti i tempi del gioco biancorosso. Tornando all’attacco, il ds Spadoni avrebbe mostrato interesse per Sansovini, classe 1980, giocatore del Pescara, mettendo sul piatto un’opzione per Kuoko per giugno 2016. Sansovini è una prima punta, non alto di statura, che ama svariare sul fronte d’attacco. Milita da diversi anni nella categoria cadetta, dove marca una decina di reti a stagione. La scorso campionato ha messo a segno 9 gol con le maglie di Virtus Entella e Pescara, mentre in quello in corso causa un infortunio al polpaccio è sceso in campo solo 4 volte, senza reti. Mister Oddo vorrebbe continuare ad avvalersi delle prestazioni di Sansovini ma la punta ha molte richieste, specialmente il Parma del presidente Nevio Scala. Gli emiliani sono si in Serie D, ma intenzionati a risalire presto, e con coppe europee tra i trofei hanno più blasone della modesta Rata. Perciò gli interessi di Spadoni sul fronte Pescara dovrebbero fermarsi alla giovane seconda punta Monni, classe 1996, attualmente in prestito al Teramo, dove non è mai stato impiegato. Una trattativa concreta invece sembra intavolata con la Torres, retrocessa in Serie D come previsto, per la prima punta Scotto. L’attaccante, classe 1990, abbastanza alto, fu portato da mister Bucchi a Sassari nel gennaio 2015, provenienza Alessandria, ma nel proseguo di stagione ha segnato una sola rete. Nel campionato in corso invece Scotto, sassarese doc, è andato a segno 5 volte. Se la punta Scotto come sembra arriva, si tornerebbe al discorso della “Maceratorres”, provenendo dalla società sarda già allenata da mister Bucchi molti dei giocatori in rosa con la Rata. Il tecnico continuerebbe a muoversi nel suo “orticello”, quando invece si richiederebbe una conoscenza più vasta e sicura della categoria. Sul fronte partenze veniva data per certa quella di Ganci, tornato a segnare, alla volta di Giulianova, in Serie D. Attendiamo gennaio 2016 per vedere i nuovi arrivi, dare un giudizio sulle operazioni di mercato effettuate e sulle possibilità della Rata di fare il salto di categoria (o della quaglia)
caporaletti,la maceratese sarà modesta confronto al parma ma almeno non ha avuto personacchie come ghirardi o come il vostro “presidente” da padova, di recente.
Per quanto riguarda il mercato,non credo che uno come spadoni debba imparare da te quali sono i giocatori da prendere e come si fanno le squadre,con uno dei budget piu’ bassi della categoria è infatti secondo in classifica e in piena lotta playoff,se poi l’allenatore suggerisce giocatori con cui ha lavorato è solo una cosa positiva perchè li conosce e sa quello che valgono e infatti gli ex torres sono sempre fra i migliori in campo.
Critichi qualsiasi cosa riguardi la maceratese e non c’è una volta che ci becchi….ma stai tranquillo,prima o poi verrà anche il tuo momento di gloria,non possiamo certo fare ogni anno campionati di vertice….nel frattempo pero’ mentre noi ci divertiamo in lega pro e sognamo la serie b,tu goditi la tua civitanovese che pareggia contro il loreto e il cerreto d’esi.
Orticello?
Ma non ti vergogni a scrivere cose del genere?
Rapporti stretti con la Torres?? Nucifora docet!!
Mi meraviglio come mai ancora non vengano chiesti consigli per il mercato all’amico di Civitanova.
ma allora non era morto!!!! eppure la puzza di merluzzo andato a male era inequivocabile anche dalle nostre parti…fatto bene le medicine??? come va’ con l’ulcera???? la prossima partita dove la giocate a Passo di Treia con L’aurora???
Definire modesta la Rata mi va pur bene purchè mi si definisca la Civitanovese!!!! Squadra da oratorio che disputa un torneo fra quartieri?
In ogni caso nella sua storia la Rata ha disputato campionati di B, cosa che ai fenomeni non è mai successo.
Ai pescià vorrei ricordare che vincendo l’attuale DIFFICILISSIMO torneo fra quartieri la promozione in serie D non è nè sicura nè automatica.
La Civitanovese ha mantenuto il titolo sportivo per evitare di ricominciare da più basso, per l’iscrizione al prossimo anno al campionato di serie D BISOGNA pertanto azzerare i BUFFI pregressi, capito?
Per evitare ciò avrebbe dovuto rinunciare al titolo sportivo come ha fatto il Parma e ricominciare da un paio di categorie più basse.
Grazie per i consigli per Spadoni che sicuramente sarà molto contento di queste dritte e l’addio di Fissore non è assolutamente di attualità per grande dispiacere di qualcuno.
Siamo sicuri che con gli stipendi siamo a posto? Anche l’attuale presidente ha le sue gatte da pelare mi pare.
Patitucci, Martucci docet!!!!
Infine vogliamo dire due parole sull’ultima chicca? La Lube sembra che abbia ottenuto di organizzare la fase finale della Champion. Sapete dove si giocherà ? A PESARO, ahhhhhhhhhhhhhhhhh