di Andrea Busiello
L’Helvia Recina non è a norma per giocare di sera e così la Maceratese da qui ai prossimi mesi non potrà mai disputare sfide interne in notturna. E non è escluso che fino alla fine del campionato la formazione biancorossa non giocherà mai di sera. Il problema è dettato dall’impianto d’illuminazione e a spiegare la situazione ci pensa l’assessore allo sport del comune di Macerata Alferio Canesin: “Abbiamo fatto di tutto per mettere a norma lo stadio con un esborso economico notevole da parte dell’amministrazione. Purtroppo ad oggi non possiamo spendere altro per il problema delle riprese televisive: l’illuminazione odierna dell’Helvia Recina non raggiunge quanto richiesto dalla Lega Pro per le gare serali”.
Canesin non le manda a dire: “Nel 2016 vedremo se avremo le risorse per fare queste migliorie all’impianto di illuminazione ma io sono l’assessore allo sport e non l’assessore al calcio. La Maceratese ha avuto tutto il sostegno possibile dall’amministrazione e stiamo lavorando per migliorare quanto manca ma nella nostra città ci sono tante altre realtà sportive che hanno bisogno del nostro sostegno. Abbiamo un programma da rispettare e dobbiamo pensare ad altro oltre che alla Maceratese“. Il costo del lavoro per mettere a norma le luci dello stadio si aggirerebbe intorno ai 10-15 mila euro: “Abbiamo dei preventivi in mano e le cifre sono più o meno quelle – aggiunge Canesin – Credo che il lavoro fatto dall’amministrazione per la Maceratese è sotto gli occhi di tutti. Questo non significa che ci tireremo indietro per migliorare l’Helvia Recina però tutto a suo tempo”. Nel frattempo i biancorossi proseguono i propri allenamenti in vista della sfida di sabato alle 15 a Pontedera contro il Tuttocuoio: gli uomini allenati da Bucchi, dopo la sconfitta interna della Spal contro il Pisa, sono a -1 dalla capolista e in casa dei toscani cercheranno di fare il colpaccio per rimanere nelle zone altissime della classifica.
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Bravo assessore, perchè lo sport non è solo “lu pallò” !!!!
Sig. Lapponi,
Non vorrei deluderla, ma Canesin intendeva dire che oltre alla Maeratese ci sono anche l’Helvia Recina, il Rione Pace, la Robur, il futsal, la terza categoria, gli amatori …
Bravo? Pure! ma se la Lube se la sono fatta scappare; se il campo da beach volley lo hanno fatto dei privati e le piscine (olimpioniche) di Fontescodella stanno ancora in alto mare da più di 10 anni, in quali altri sport investirebbe l’amministrazione ? No, per sapere.
Sig.ra Moroni,a Macerata si praticano anche questi sport: volley ( Medea),basket, baseball e softball, rugby,atletica leggera( Avis e Sef) bocce,in più le attività sociali e ricreative.Tutti hanno diritto ad un minimo sostegno da parte del comune.
Dimenticavo Villa Potenza volley femminile campionato di B1 credo
Signor Ferramondo, e il nuoto no? Ah no, perchè i maceratesi per praticarlo devono andare a Tolentino o Sambucheto o chissà dove, nonostante paghino da anni un mutuo per non avere una piscina degna di un capoluogo. Comunque, se una città di provincia, piccola, come Macerata, ha la fortuna grazie a risorse private di essere in promozione, per me, va sostenuta e incentivata anema e core, più della bocciofila. Per me. La saluto.
A giudicare dalla stazza , mi sa che il suo sport preferito sia la corsa con le tagliatelle.
Visto chje l’APM è MAJOR SPONSOR della Stagione liica invece che suicidarsi con l’inutile deficitario antieconomico e poco intelligente acquisto del “ramo d’azienda” (in perdita da anni) del Park Si (perchè lo ricordiamo ai distatti che il Park Si, in futuro, come struttura, tornerà ad essere di propreità comunale) non potrebbe aiutare??
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@ Tamara
Mai discutere con un idiota. Ti trascina al suo livello e ti batte con l’esperienza. (O. Wilde)
Non discutere mai con un idiota: la gente potrebbe non notare la differenza (A. Bloch)
Perchè insistere a dare colpe al Comune sulla vicenda piscine?
Il Comune ha firmato un contratto con l’Impresa con scadenza fine lavori, ha consegnato l’area (i tanto derisi picchetti), ha consegnato i lavori. Ha diffidato l’Impresa a iniziare i lavori stessi.
Chi è inadempiente a questo punto è l’Impresa aggiudicataria con le conseguenze di legge
Valentini, poiché la vicenda non è iniziata ieri ma va avanti da oltre un decennio, ha detto lei infatti ” A QUESTO PUNTO”.
Si è risposto da solo.
Sono stati spesi, credo, 800.000 euro per mettere a norma l’Helvia Recina seguendo alla lettera le indicazioni della questura (la lega pone dei vincoli solo per l’interno delle stadio e poco altro). Il risultato è stata la creazione di un “Bunker” inaccessibile con mille barriere, senza posteggi adeguati nelle vicinanze e senza un servizio navetta per i tifosi con accessibilità dagli altri posteggi della città. Dopo 23 trasferte consecutive per seguire la Rata non ho trovato un solo stadio che presenti difficoltà di accesso e di posteggio come il nostro. Il Frosinone gioca la serie A in uno stadio che neanche lontanamente ha le condizioni di sicurezza del nostro solo perchè il sindaco, senza spendere un euro o quasi, si è assunto la responsabilità. La società Maceratese perde a mio avviso almeno 500 potenziali paganti a partita ( e la squadra altrettanti supporter ) per le condizioni dello stadio. Ora ci si viene a dire che non si possono spendere “ben” 10/15 mila euro per adeguare l’impianto di illuminazione in una città , capoluogo di provincia, che non ha il palazzetto, le piscine e tante altre strutture che altre città di pari importanza hanno. E’ ovvio che questa spesa, almeno in parte, consentirebbe un maggiore afflusso allo stadio poichè giocando in notturna si eviterebbero le gare interne del sabato (lavorativo) alle 15.00 o alle 17.00. La mia domanda ad Alferio è: negli ultimi 40 anni quante risorse sono state messe a bilancio per le strutture sportive a Macerata? (ovviamente escluso le attività di manutenzione ordinaria e straordinaria). Perchè non si è speso un pò di meno per la messa a norma dell’Helvia Recina, non facendosi imporre condizioni restrittive ed assurde dalla questura, liberando risorse anche per le altre attività sportive e, perchè no, per i 15 mila euro per l’aderguamento dell’impianto di illuminazione? Io come cittadino vorrei un’Amministrazione comunale intraprendente e lungimirante che si assuma delle responsabilità e non che si limiti a “gestire” senza nessuna programmazione e con poche idee a medio e lungo termine. Ma se dovesse succedere “il miracolo” e magari andiamo in serie B pi che facciamo andiamo a giocare ad Ancona? A questo punto il Comune dovrebbe organizzare un servizio di autobus gratuito per i Maceratesi: Stadio di Ancona, Palazzetto di Civitanova (questo si potrebbe anche evitare, io non andrei mai), piscina di Tolentino, ecc. ecc. Forse con i molti soldi spesi , e molti dicono male, in questi anni per le stagioni liriche (con pochi vanatggi per i cittadini se non a livello di immagine della città) e con le opportunità perse (vedi centro fiere di Villa Potenza) si sarebbero potuti realizzare un nuovo stadio (vedi Teramo), le agognate piscine e anche l’adeguamento del palazzetto dello sport. Rifletti Alferio……………….
Lei però è ingegnere, Valentini, quindi certe domande non dovrebbe neanche porle . Lei dovrebbe sapere molto bene che se si va a costruire in una zona che, guarda caso, si chiama FONTEscodella, in più col precedente della vicina Galleria delle Fonti, “non è tanto improbabile” trovare poi ” sorprese geologiche” che bloccano le opere e fanno aumentare i costi per la collettività -1.500.000 euro tre o quattro anni orsono- nel mentre la ditta appaltatrice per l’adeguamento dei lavori ” alla sorpresa” , ottiene un bell’aumento di superficie a commerciale e per la durata della concessione . Ora, da professionista, mi dica lei: chi sarà stato a voler andare a costruire proprio lì una struttura del Comune? no, me lo dica lei di chi altri può essere la colpa, e della lungaggine, e della cifra esorbitante che verrà a costare alla fine, se mai avrà fine, per andare a sorgere , fra le tante, nella zona più inadatta a costruire secondo criterio tecnico , e quindi economico. Ma ” giustamente” , per chi è avvezzo a ragionare in termini di spezzatino, anche rispetto il proprio bacino di voti ( bisogna accontentare un pò tutti) capisco che poi il problema economico diventano i 10/15.000 euro per l’impianto di illuminazione dell’Helvia Recina utile a far giocare la propria squadra di calcio in notturna.
Micucci pensa agli imbrogli fatti a Citano’x il palamerluzzi!
Ma veramente stiamo sognando? La Lega Pro si approfitta di una una matricola, per dettare delle condizioni assurde e insiste per l’illuminazione. La partita con l’Aquila è stata giocata per buona parte con l’illuminazione artificiale, eppure è stata condotta fino al termine. Per la ripresa televisiva la Rai con i suoi potenti mezzi non è in grado di fare le riprese? Eppure sempre con l’Aquila Rai 3 ha trasmesso il resoconto normalmente. Presidente, ora che siamo in vetta, si confronti con quegli incapaci, boriosi e..”.Magna a uffa” dirigenti della Lega Pro.
Pagnanelli, premesso che in genere m’ interesso NIENTE di sport- e infatti questa è una faccenda che solo incidentalmente lo riguarda , quanto più invece espressiva di una certa impostazione, di un certo stigma mentale politico e amministrativo- senza alcuna vena polemica verso lei o Canesin ( che saluto), è quello che mi chiedo anch’io nel leggerla- leggervi:” ma veramente stiamo sognando?”
E sì, perchè una domanda ve la vorrei proprio fare: Lega Pro o non Lega Pro, ma, vi puzza, che il vecchio Helvia Recina, ossia lo stadio, l’ unico stadio della città , con l’occasione- chiamalo anche ottimo pretesto- che la Maceratese , la sua squadra de pallò, cioè lo sport nazionale- sia in vetta alla classifica e voglia salire ancora più su e andare più oltre ancora con la giusta grinta e ambizione sportiva- venga ammodernato ” un tantino” ?
Va bene che ci piacciono gli anni’ 70, ma ormai ogni impianto sportivo a Macerata è fermo ad allora , l’Helvia Recina come il Palazzetto, mentre i nuovi progetti di edilizia pubblica per lo sport sono ancora sulla carta. Canesin che fa, invece, in risposta ad una spesa aggiuntiva ridicola .-10/15 mila euro- in un bilancio come quello di un Comune di Macerata ( e fra mezzo tante regalie, la Saba, le associazioni amiche, la Fontescodella Spa etc.) e in un contesto di spesa milionario per la messa a norma dello stadio, quando è il momento di dare la frusta, lui, tira il morso! E no, non ci siamo; anche perchè, uno stadio in grado di ospitare la Rai ( a prescindere dai sui potenti mezzi ) per le riprese in notturna, sarà altrettanto in misura di rendere possibili le riprese alle emittenti locali; e inoltre, uno stadio cittadino, all’occorrenza, non serve anche ad altri sport come l’atletica ? La risposta di Canesin mi somiglia tanto a quella di un padre di 10 figli di cui il primo appena laureato che abbisogna di tutto il sostegno economico per compiere gli ultimi passi decisivi a poter spiccare il volo, ma che di fronte alle sue sopravvenute necessità gli rispondesse ” No, tu ora t’ aspetti, perchè io ne ho altri 9 di figli oltre te, che fanno ancora le elementari e devo far crescere anche loro”
ma che senso ha come risposta? ma dov’è la ratio? ma dov’è il vero interesse pubblico, soprattutto, a frazionare gli aiuti economici tra tanti soggetti, quando uno da solo è già così avanti che può darti subito le soddisfazioni per cui vale la pena investire anche se a costo di ulteriori sacrifici?
BOH!