di Laura Boccanera
Via Almirante rimane, ma trasloca. Alla fine la commissione toponomastica è arrivata ad un compromesso sulla questione riguardante la cancellazione della strada intitolata al segretario del Movimento Sociale. La decisione è stata presa ieri sera dai componenti della Commissione che si è insediata per decidere i criteri di intitolazione delle vie cittadine attualmente prive di riferimenti stradali. Sarà il dirigente Roberto Ripari, su mandato dell’organo comunale preposto, a compilare la mappa completa delle strade cui assegnare il nome di una personalità in base a criteri condivisi quali la valorizzazione di personalità locali illustri e il riequilibrio di genere con l’introduzione di figure femminili. Tra i punti all’ordine del giorno però quello che sicuramente più faceva discutere è quello relativo a via Almirante, protagonista da mesi di un acceso dibattito finito anche sulla stampa nazionale e che ha scatenato le ire di Donna Assunta, venuta addirittura a Civitanova dopo che l’assessore Francesco Peroni per provocazione aveva gettato la targa con il nome di Almirante nel cestino (leggi l’articolo). «Dopo l’iniziale proposta di rimozione – riferisce il presidente della Commissione Ivo Costamagna -, si è sviluppato un dibattito serio e approfondito (erano presenti anche alcuni ragazzi perché la seduta era aperta alla cittadinanza), che ha portato alla decisione di spostare la via e intitolare la strada che conduce ai Licei ad una personalità del mondo culturale-scientifico riconosciuta a livello internazionale; criterio questo che ha visto un solo voto contrario su 4 favorevoli». In pratica, saranno gli stessi studenti, previa consultazione democratica sulla base di un elenco di 4 o 5 nomi che verrà inviato alla scuola, a scegliere la personalità idonea. Tra le proposte ci sono Montessori, Montalcini e Alda Merini. «Il 9 novembre, in occasione del convegno sulla Giornata della Libertà – spiega Costamagna -, il programma dello stesso sarà incentrato sul senso del nominativo prescelto e dall’altro di uno spostamento di via Almirante che avverrà contestualmente con l’individuazione di una zona in cui si possono ritrovare i rappresentanti più autorevoli delle 4 – 5 grandi culture politiche del ‘900, intorno ad un piazzale che simbolicamente assumerà il nome di ‘Memoria condivisa o Pacificazione. Questo infatti lo spirito che ha condotto alla decisione di ieri e cioè la reciproca legittimazione dell’avversario, il superamento di vecchi steccati ideologici senza però con questo consentire a nessuno di modificare la Storia che ha detto in modo definitivo chi aveva torto e chi aveva ragione, chi ha vinto e chi ha perso. Oggi però occorre voltare pagina». «Per il resto delle strade – conclude Costamagna -, siamo tutti d’accordo di partire da personalità locali che hanno dato lustro all’Italia nel mondo. Il nostro punto di partenza sarà il Consiglio comunale del 1986 nel corso del quale sono stati assegnati riconoscimenti a Pasqualina Pezzola, Tosino Torresi, prof. Aldo Di Pietro, prof. Modigliani, Mario Coltorti». Nella stessa seduta si è anche deciso di intitolare i giardini di Piazza XX Settembre a Sesto Bruscantini. Per quanto riguarda il piazzale antistante Villa Letizia si è deciso di rinviare la decisione ed aspettare la formalizzazione della proposta del patron del beach volley Fulvio Taffoni, da valutare insieme ad altre proposte nel corso della prossima commissione che si riunirà tra 15 giorni.
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Comodo cambiare nome alle vie! Mavaffa…
Comunque, visto che ci piacciono donne, meglio della grande Montessori per chiamare la via di una scuola non esiste! Tanto più che era anche marchigiana.
Niente cancellazione di via Almirante ma solo un trasloco in altra via.Le sparate senza convinzione si sono rivelate alla fine solo piccoli mezzi propagandistici.
Per lo slargo davanti a Villa Letizia la Commissione Toponomastica aspetta la richiesta formale del patron delle manifestazioni di Beach Wolley ma di disattenttendere le proposte che da anni ma anche recentemente sono state avanzate sia al tempo del Sindaco Mobili sia al Sindaco Corvatta di intitolare alcune vie a ex Partigiani.
Recentemente dopo averne approfondito la storia anche grazie al lavoro di ricerca dell’Avvocato Roberto Gaetani avevamo rilanciato attraverso i social net work la intitolazione di una via al concittadino Michele Capriotti cofondatore nella fine dell’800 della Camera del Lavoro di Civitanova e sindacalista animatore delle lotte contadine dei primi del 900 nel Parmense contro gli agrari e animatore,dirigente del Teatro del Popolo a Milano promosso dalla Società Umanitaria.
A quanto sembra per questi personaggi con questa Giunta non c’è posto ne ricordo.
Una ben strana rivisitazione della “pacificazione” che è avvenuta più di 60 anni fa con la Costituzione Repubblicana e con chi ne ha rispettato e rispetta le regole.
Peroni, che farai ora??
Ti dimetterai??
Veramente una sciocchezza al limite dell’interdizione…
Via Almirante non si cancella, si sposta (per la serie occhio non vede, cuore non duole??)
Il solito compromesso, al ribasso, tutto tipicamente italiano.
SINDACO RIDICOLO..
Giusto o non giusto spostare Via Almirante porterà tante noie e spese inutili per cambiare la residenza su tutti i documenti, bollette, finanziamenti, mutui, etc etc… compresa Equitalia… ma quello è meglio non comunicarlo…!!! Dovrebbe essere il Comune a provvedere… e non il cittadino… ma quando mai !!! Buona fortuna…!!!
è vergognoso avere a civitanova via Almirante. Spostarla è una presa in giro .
A Civitanova ci sono due Via Donatello, però forse è meglio lasciare tutto com’è, potrebbe peggiorare.
Complimenti all’amministrazione di ” sinistra” di Civitanova ed in particolare al sindaco e all’assessore che cestina il cartello di Almirante! In questa circostanza hanno dimostrato di essere di una coerenza che fa paura! Che vergogna! Si sono dimostrati centomila volte più coerenti e signori Marinelli e Mobili.Meditate gente meditate per la prossima tornata elettorale!
Rispetto per la figura storica di Almirante che ha segnato una parte della storia italiana (che vi piaccia o no) e solo profonda vergogna per l’amministrazione !
@ Alfosdo Decimo
La dica tutta: ha segnato, in negativo, una parte della storia italiana
E’ ora che traslochi anche la giunta, o almeno parte di essa a cominciare dal sindaco che sarà anche una brava persona ma non nelle mani di un Silenzi che dopo anni di parassitismo politico,oramai sul viale del tramonto cerca ancora di rosicchiare l’osso che più scarnito non si può.
@ Gianfranco Cerasi
@ Alfosdo Decimo
La dica tutta: ha segnato, in negativo, una parte della storia italiana
Perchè qualcuno ha segnato in positivo quella parte della storia italiana???
Quante complicazioni! Eppure io credo, da becero qualunquista, che due o tre toponimi del tipo Via dell’Inciucio che sbocca in Piazza Larghe Intese in Zona Magna-Magna dovrebbero soddisfare la memoria condivisa e favorire la pacificazione (nonché la pennichella postprandiale) di tutti (Donna Assunta compresa) in qualsiasi comune d’Italia.
@ gianno 45
Il primo nome che mi viene in mente è Pertini.
Ma non è che il Presidente ci vuol far digerire Almirante per poi propinarci il buon Bettino!?! Allora si che sarebbe una bella pacificazione…. e perché no allora una “via Silvio”!! Ahah
@ Gianfranco Cerasi
Pertini chi?
il prodigo compagno che baciò la bara di Tito? Quello che graziò Toffanin detto “Giacca”? o quello che inneggiava alla grandezza del “compagno Stalin”?
Fammi un favore, non lavorare mai per l’ufficio toponomastico!
@ Proeitti Paolo
Lei volutamente decontestualizza quello che fece Pertini, estrapolandolo dal periodo storico, al solo scopo di gettare fango.
Operazione di malafede e chiaramente provocatoria