Il consigliere di opposizione Fabrizio Ciarapica interviene sulla decisione dell’Amministrazione comunale di Civitanova di cancellare via Almirante, una vicenda che ha fatto molto discutere in questi giorni e che porterà all’arrivo in città di Donna Assunta (leggi l’articolo):
“Non commento il gesto dell’Assessore alla Democrazia Partecipata, Peroni.E’ vergognoso, ignobile, diseducativo! Mi interrogo, invece, sulla scelta dell’Amministrazione Corvatta di intraprendere la guerra della toponomastica, di cui la cancellazione della via intitolata a Giorgio Almirante, rappresenta – a detta del Sindaco – solo l’inizio, in quanto la prossima vittima designata sarà via Italo Balbo. Si tratta di una guerra di cui la città farebbe volentieri a meno in quanto dettata da una necessità di imposizione ideologica e di contrapposizione dei credo politici che si inscrive nell’assoluta mancanza di contenuti degli attuali amministratori. Il comportamento dell’Amministrazione Corvatta è da stigmatizzare da diversi punti di vista: intanto la questione doveva essere trattata, quantomeno, in sede di Commissione Toponomastica, organismo competente ed imprescindibile, finora mai convocato: ancora una volta si da esempio di mancata
professionalità amministrativa e politica; in secondo luogo, ma non per importanza, mi chiedo dov’è quell’approfondimento storico e quel dibattito civile che evidenzi i percorsi storici-politici, doverosi, affinché egregi amministratori civitanovesi, volenti o nolenti, possano comprender che anche Giorgio Almirante, è parte integrante della nostra storia, così come lo sono i vari componenti della famiglia Savoia, a cui sono intitolati i Corsi più importanti della nostra citta’, Corso Umberto, e Corso Vittorio Emanuele. Cambierete anche quelli? Infine, l’Amministrazione Corvatta dimentica sempre che il proprio compito è quello di rappresentare tutti i cittadini e di fare scelte che non creino divisioni o schieramenti ma che uniscano la comunità. Cosa di non poco conto, in tempi come questi di profondo sconforto e sfiducia nei confronti della classe politica”.
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Sono d’accordo al 100% con tutto ciò che ha detto Fabrizio Ciarapica. Giorgio Almirante può anche non piacere a tantissima gente, ma come ha detto un barista sentito dal Resto del Carlino 2 giorni fa, è più importante il nome della strada, O IL FATTO CHE LA STRADA SIA PIENA DI BUCHE PERCHE’ NON VIENE ASFALTATA? E più importante il nome di una strada, O IL FATTO CHE SU QUELLA STRASA I MARCIPIEDI SIANO DIVELTI E PERICOLOSI PER CHI CI CAMMINA?
Sindaco Corvatta, Lei che è una persona seria, per cortesia lasci stare Giorgio Almirante, pensi ai drammatici problemi dei civitanovesi, grazie.
un assessore che compie un gesto del genere dovrebbe vergognarsi !!!!!!!
c’è qualcuno che per difenderlo ha usato la solita parolina “salva immagine” del gesto simbolico, ma quanto ha fatto l’assessore è estremamente grave e da condannare, ha lo stesso impatto di una azione violenta!!!!!!
Se Corvatta è un sindaco con la S maiuscola dovrebbe mandarlo a casa immediatamente!!!
(caro sindaco le ricordo che un assessore nella sua funzione pubblica rappresenta una intera città anche nei suoi atti specialmente se viene fotografato in comune)
Io metterei la foto dell’assessore nel cestino dell’immondizia poi direi “era un gesto simbolico” e poi vediamo le reazioni ed i commenti.
Ma secondo lei Ciarapica, questo Peroni avrà capito qualcosa? Ha senso continuare a dire a persone PRIVE DI QUALSIASI CULTURA POLITICA come ci si comporta quando si rappresenta un’istituzione? Un Comune offeso da chi lo rappresenta in maniera incompetente e arrogante!