di Laura Boccanera
“Cambieremo nome a via Almirante”. Il sindaco conferma l’ipotesi presente nella sua maggioranza di cambiare la toponomastica cittadina eliminando dalla cartina la via intitolata allo storico segretario del Movimento sociale italiano Giorgio Almirante. E pare che il colpo di spugna potrebbe toccare presto anche a Via Balbo. “Sì, è vero – dichiara il sindaco Tommaso Corvatta – intendiamo togliere via Almirante, non semplicemente spostarla, la proposta passerà in commissione toponomastica e poi decideremo con chi sostituire Almirante, nel centrosinistra è in atto un concorso di idee, pensavamo a via Montessori o Montalcini”.
Ma sulla proposta calano gli strali del centrodestra civitanovese: in particolare Pierpaolo Borroni che parla di “estremismo ideologico”.
“La proposta di spostamento di Via Almirante è la cartina tornasole per misurare le modalità con cui la giunta Corvatta sta amministrando Civitanova Marche – spiega Borroni – dopo la vicenda dei rom e la cancellazione ideologica di Popsophia la giunta ha deciso un’altra importante priorità per Civitanova, cancellare Via Almirante. Sarebbe facile fare polemica con gli estremisti che oggi governano Palazzo Sforza , facendogli notare che per 15 anni il centrodestra non ha toccato e neppure pensato di cancellare Piazza Gramsci , ma sarebbe troppo facile. Per cui faccio una proposta alla Commissione Toponomastica di iniziare un percorso di “Pacificazione Toponomastica” in cui i principali leader politici italiani siano reciprocamente accettati senza ideologie di sorta . Invece di creare stupide ripicche da bambini bisognerebbe aprire alla storia intitolando ad esempio una via a Craxi e ad altri eventuali leader che la Commissione possa individuare collegialmente “. Interviene sul tema anche Fausto Troiani de La Destra che sulla sua bacheca Facebook scrive: “non voglio polemizzare ma il problema non è l’ubicazione di via Almirante; dobbiamo decidere se vogliamo indicare la strada di una vera pacificazione o se vogliamo rimanere arroccati sulle barricate di ideologie, che senso ha una guerra civile anche sulla toponomastica?” Una curiosità: chi ha già cancellato via Almirante dalle cartine è Google Maps. La strada sulla quale si affaccia il liceo Da Vinci e la nuova farmacia infatti non è individuabile attraverso la mappa interattiva dell’azienda di Cupertino.
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vorrei dire al signor corvatta che farebbe meglio a darsi una vergognata……
Naturalmente non c’è nulla di più importante di cui occuparsi.
Io penso questo, cancellare una via costa dei soldi, anche solo per rifare il cartello e tutta la documentazione, nonché anche una bella confusione quando si consegnerà la posta, ma anche costasse solo 100 euro alla comunità mi spiegate che senso ha? Questo sindaco mi sembra un pò estremo, prima ospita i ROM, poi vuole cambiare i nomi delle vie, quando non corrispondono al sua ideale politico ma con tutti i problemi che ci sono dei “cittadini italiani” giovani senza lavoro, milioni di ore di cassa integrazione, perchè dico io deve pensare a queste stronzate????
Chi si dovrebbe vergognare è la giunta che ha intitolato la via a quel personaggio… ma è chiaro che per certi soggetti la vergogna è una cosa sconosciuta.
Perché non cancella tutta la sua coalizione e la sua lista uniti x cambiare?!? Farebbe un bel favore ai civitanovesi…. Unici contenti i rom!!!
Corvatta sa benissimo di non aver fatto nulla per Civitanova anzi di aver solo in sei mesi perso Popsophia, sala Ciarrocchi,accademia, attrattività turistica e commerciale,flop nella cultura e nell’intrattenimento,nulla per l’occupazione ,spartizione di posti agli amici nelle partecipate e di aver messo L’IMU più alta d’Italia ed allora parla d’altro e cerca di ideologizzare il dibattito:rom, nomi di vie, propaganda!! Ninonà da persona seria ha fatto la diagnosi e se ne è andato,i Civitanovesi non ne possono più e sperano che Corvatta lo segua.
Concordo pienamente.
Almirante era un criminale che, con la stesura del Manifesto sulla Razza, ha messo la ciliegina sulla torta alla sua vita.
Non si può dedicare una via ad un criminale, punto.
Fate semplicente Pena se fate una cosa simile solo perché si chiama via Almirante.
Perché non intitolare la via al grande Stalin oppure a Mao o a Pinochet.
Il XX secolo ha portato il grande progresso e la libertà sia in occidente che in tante nazioni oppresse o dominate ma anche le più grandi aberrazioni in tema di politica sociale (colonialismo, comunismo, nazismo e fascismo).
Chi sono Almirante, Nenni o Togliatti davanti a Mazzini, Garibaldi o Cavour (solo per citare i più noti).
Se proprio il comune non può fare a meno di intitolare vie a personaggi storici abbandoni questi politici troppo recenti e così poco “padri della patria” e ci allieti con una toponomastica intestata a persone “vere”.
Quando viene cambiata la toponomastica… le spese per la variazione sui documenti vari, luce, acqua, gas, banca, assicurazione, libretto di circolazione, patente, carta d’identità, passaporto, etc. etc. “chi le paga ? L’amm/ne comunale “dovrebbe” preoccuparsi di far effettuare le variazioni in via telematica e sopportarne le spese… perchè non è un capriccio del cittadino modificare la residenza…!!! In tanti comuni, cambiando i nomi delle vie per motivi di urbanistica, si sono accollati le spese inerenti e le comunicazioni di rito. “Convengono fare cambiamenti senza validi e impellenti motivi ?” Vedete un pò…!!!!!!!!!!!!!
Le vie dedicate ai politici ( a tutti) sono una oscenità che esiste solo in Italia e che rappresenta un regalo agli eredi politici e economici. Tranne le vie o piazze principali che potrebbero essere dedicate a personaggi davvero illustri e che hanno dato lustro alla patria, le altre potrebbero essere assegnata con il sistema del “naming right”. Se paghi una determinata somma avrai assicurato il nome per un tot. anni. Sponsor e privati cittadini (rispettando l’ordine pubblico, il buon costume e la sicurezza) avranno così la possibilità di avere visibilità pagando senza l’intervento della partitocrazia sempre affamata di privilegi e ragalie.
onore al sindaco che ha ben chiare le priorità civitanovesi: via almirante e i rom……….lui e la marzola ormai hanno monopolizzato tutte le testate giornalistiche. berlusconi, monti e bersani sono dei dilettanti al confronto
se esiste via togliatti a maggior ragione può esistere via almirante…
Ma non ci sono cose più serie di cui occuparsi??
Se intendono “cancellare” via Almirante altro non vuol dire che la sinistra teme la superiorità di ideali che lo ha rappresentato. Se invece la cancellazione del nome di Almirante da una via è motivata da presunti ideali libertari, alle stesso modo e in nome degli stessi ideali, la stessa sinistra dovrebbe cancellare le intitolazioni di vie a chi propugnava la dittatura comunista come Togliatti. Ma probabilmente nessuna di queste due possibili motivazioni sono vere, perché l’attuale sinistra italiana non si è liberata dal “muro di Berlino” vivendo ancora di una nostalgica passione verso i simboli e i riti di una socialismo reale scofitto dalla sua stessa ideologia. Cosciente, la sinistra italiana, dell’impossibilità pratica di attuare i propri modelli ideologici, non può che ripegare solamente verso manifestazioni di facciata o a slogan fine a se stessi. Non può infatti imporre più l’economia di Stato e la dittatura del proletariato (che sarebbe più giusto definire dittatura di partitto con relative disuguagliaze e privilegi connessi). Il dramma della sinistra italiana è che non riesce ad eveolversi e a rappresentare l’attuale momento storico. La sinistra italiana temendo di dissolversi, guarda nostalgicamente in dietro senza volersi calare nel presente e rinnovarsi per il futuro. In realtà dovrebbe fare quel salto di qualità che la connoterebbe al pari dei partiti laburisti anglosassoni o del partitto democratico americano. Ma gran parte degli uomini che in italia la rappresentano, hanno fermato ostinatamente l’orologio della storia a 40 anni fa. E’ triste dirlo, ma l’Italia è quella che è, perché di fatto lo scontro ideologico derivante dalla guerra civile degli anni ’40 non ha mai trovato soluzione grazie anche ad una sinistra oggi ampiamente antistorica e fuori dal contesto della società civile.
Non se ne puo’ piu’!!!!!!!!!!
Stanno giocando con Civitanova………
Anzi ci stanno prendendo in giro!!!!!!
Noi vogliamo risolti i problemi veri!!!!!
Loro invece ce li creano i problemi!!!!!!!!!!!!!
brava laura, siccome ne hanno pochi di problemi, ne vanno a cercare altri co’ la zeppetta, tenetevi pronti alla prossima trovata pubblicitaria, sicuramente come sempre di tutto parleranno tranne che dei problemi dei civitanovesi
Corvatta è un povero comunista! Vanno tolti anche tutti i nomi dei politici di sinistra, perchè non sa lui quanti morti ha fatto il comunismo.
questa non la volevo proprio leggere, una via dedicata ad Almirante non sarà il massimo ma al 99,99% dei cittadini non penso che cambiava la vita…avanti così compagni che con questi chiari di luna presto vi dovrete sfamare mettendo in padella i libri di Marx e Gramsci.