di Laura Boccanera
“A chi chiede le dimissioni di Peroni e si prepara alla rivolta popolare risponderemo con il voto democratico in Commissione, via Almirante verrà tolta”. Il presidente della Commissione toponomastica Ivo Costamagna torna sul gesto dell’assessore Peroni dopo il boom di polemiche e commenti che sono scaturiti da quell’azione provocatoria compiuta tra i corridoi di Palazzo Sforza, quando l’assessore, rinvenuta casualmente la targa di via Almirante sopra un armadio, ha fatto finta di gettarla nel cestino della spazzatura (leggi l’articolo). “In merito al gesto provocatorio – commenta Costamagna – sono certo che Peroni intendesse cestinare la targa e non la persona e che quindi non vi fosse un intento offensivo. Per quanto riguarda invece la richiesta di dimissioni da parte dell’opposizione nei confronti dell’assessore dico già che in maggioranza non dedicheremo tempo alla questione, siamo compatti nel voler cancellare via Almirante per cui a tutti coloro che invocano la rivolta popolare risponderemo con il voto. E via Almirante verrà cancellata”.
Interviene su via Almirante anche Maria Grazia Pierluca di Sel: “Pur essendo io antifascista e quindi con la consapevolezza che Almirante stava dalla parte sbagliata, considero sbagliato l’approccio sia culturale che politico di questa sorta di campagna d’inverno. Ad ognuno però le sue responsabilità: l’errore originale è stato compiuto dal centrodestra e sta nel fatto di non aver considerato il processo di maturazione politica e culturale dei cittadini e il valore evocativo dei simboli. Sono rimasta però stupita di vedere l’assessore Francesco Peroni che dovrebbe avere un comportamento istituzionale sobrio, mettere nel cestino delle cartacce una indicazione stradale. Un atteggiamento ideologico e contraddittorio in quanto nei fatti della normale prassi amministrativa il Sindaco Corvatta ha nominato un esponente di Fli Giorgio Pollastrelli Vice Presidente della Municipalizzata Teatri di Civitanova”.
Intanto Anna Rombini, segretario provinciale de La Destra annuncia che Donna Assunta Almirante verrà a Civitanova: “Come annunciato – spiega la Rombini – ho telefonato a Donna Assunta e presto sarà a Civitanova insieme alla figlia Giuliana Dè Medici. L’assessore Peroni si faccia pure fotografare mentre cestina la targa di via Giorgio Almirante, almeno i cittadini, quelli che conoscono la storia e gli uomini che hanno contribuito a farla, sapranno da chi sono amministrati. Sapranno che un assessore come Peroni, dopo aver ottenuto 40 voti alle scorse elezioni, non solo amministra, ma si permette di criticare chi come Almirante conquistava le piazze ed era capace di parlare per ben nove ore di fila senza smettere mai. Vede Assessore, fossi in lei mi preoccuperei più dei civitanovesi piuttosto che correre dietro alla sua presunzione che altro non è che la stessa presunzione che da sempre contraddistingue la sinistra. Avete sempre cancellato la verità dai libri di storia, volete nascondere i grandi personaggi ed ora cancellerete via Giorgio Almirante. Voi si che vi meritate una via!”.
Piena condanna alla provocazione di Peroni arriva invece da Gioventù Italiana, movimento giovanile de La Destra maceratese: “Cestinare la targa con la via dedicata a Giorgio Almirante è un’ azione inqualificabile – dice Cristiano Lambertucci – un assessore dovrebbe essere il rappresentante di tutta l’intera cittadinanza e non solo di una parte ma probabilmente questa sinistra preferisce tacere su argomenti importanti in quanto priva di contenuti e risponde con le solite, noiose sparate nostalgiche cercando ancora la contrapposizione ideologica. Noi non dimentichiamo gli insegnamenti di Giorgio Almirante, in particolare il rispetto che aveva per gli avversari politici, la visita al feretro di Enrico Berlinguer a Botteghe Oscure ne è il più grande esempio. Gioventù Italiana Macerata chiede a gran voce che vengano presi i dovuti provvedimenti nei confronti dell’Assessore Francesco Peroni”.
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A questo ***** non poteva venire un’idea migliore per scatenare odio
Ce ne fossero ora di politici della statura di Almirante. E non parliamo certo di chi con un misero carnet di 40 voti lo offende in quella maniera, dovendo inoltre essere super partes.
Di risolvere le questioni concrete no?! La guerra e’ finita nel 45…e andiamo avanti e che c….!
Buttate ar secchio pure lei
Forse sarebbe più accettabile se oltre ad una via intitolata ad Almirante ce ne fosse un’altra dedicata al suo più acceso nemico politico.
come dicevano i vincisgrassi… costamagna l’amicu da votare… ecco i risultati del suo impegno per la comunità… e aggiungere i una frase di guzzanti mi pare… “se c’è un socialista con lemani pulite ha sicuramente rubato il sapone” =)
la foto dice tutto, si vede la volotà dispregiativa del gesto, dal momento che la targa non poteva entrare nel cestino, credo oltretutto che non sappia nemmeno fare la differenziata l’assessore…. che dire?
uno che fà un gesto del genere è un ignorante che non conosce la storia.
Invito alla riflessione.
Sono antifascista nel profondo e pertanto ritengo il gesto del consigliere del Sel…un gesto fascista! Solo un fascista può utilizzare il cestino della spazzatura per eliminare, magari solo simbolicamente, un avversario politico.
Almirante prima era un pessimo fascista…ma poi aveva accettato la via democratica della nostra Repubblica, come tanti altri italiani che si erano combattuti! Si è vero aveva firmato manifesti di fucilazione contro i partigiani…ma che dire di Togliatti, che ha molte vie intestate, che ha “dimenticato” facendoli morire qualche centinaio di prigionieri Italiani in URSS solo per sovvenzioni di partito, ma era la guerra!!!!! Comunque anche lui poi si era “redento” pubblicando l’amnistia per i partecipanti alla repubblica di Salò…cosa che questo assessore di provincia ancora non ha recepito…dopo ’70 anni!
In conclusione…e basta! Sono passati 70 anni da quella sciagurata guerra fratricida, abbiamo altri e ben gravi problemi! Pensiamo a quelli penso sia più opportuno. Altrimenti divirtiamoci dividendoci tra “fan” di Cesare e “fan” di Pompeo!
forse manca di sobrietà istituzionale il gesto di Peroni ma, siamo seri, che gesto è quello di chi corre a chiamare ‘sta Donna Assunta? a dir poco infantile, se non dettato da logica mafiosa, e non fa niente se invece del Padrino accorre la Madrina…
Ci sarà un voto “democratico” per togliere Via Almirante…!!! Quando mai in Italia c’è stato o ci sarà un voto democratico “serio”? Altre cose più serie di cui occuparsi non ce ne sono ? E… tutte le spese conseguenti il cambio della toponomastica chi le paga ? Non fatevi fregà e fatele pagare al responsabile di questo “capriccio” e… presto ci saranno le votazioni… con tante, anzi, tantissime promesse… “democratiche”!!!
Ma ancora non avete capito che il mondo è diviso in due: banchieri e schiavi (cioè noi) e che il 99,99% dei sedicenti politici è a libro paga dei banchieri, con lo scopo di ammazzarci.
Almirante, storicamente, è stato un criminale, così come molti altri e si dovrebbe evitare di intitolare vie a criminali.
A Civitanova c’era la bellissima abitudine di intitolare vie per “argomento”: il mare, le città di mare, le città italiane, il Risorgimento e via dicendo… peraltro, l’attuale Via Almirante era Via Carnia e l’intitolazione dipese da una scelta ideologica di servi decerebrati delle amministrazioni precedenti… si torni a Via Carnia o si intitoli a qualche vero benefattore dell’umanità, tipo il Prof. Giacinto Auriti.
Smettetela a farci i dispetti sennò telefoniamo a mamma…
Trovo il commento di Tommaso Martello molto bello.
Vorrei aggiungere che, nel caso di Via Giorgio Almirante a Civitanova Marche, sono due le questioni.
La prima è la figura di Almirante, un fascista firmatario del Manifesto della Razza, un criminale di guerra come molti altri, incluso Togliatti… tutte figure che non hanno fatto del bene all’Italia.
La seconda è l’arroganza dei decerebrati picchiatori (non li posso definire fascisti perché non hanno abbastanza cervello per esserlo) delle precedenti amministrazioni che, non contenti di essere i ben remunerati camerieri della oligarchia affaristico-criminale che gestisce e stupra Civitanova da 60 anni nel più assoluto silenzio Civico, trovano il tempo per deliziarsi con queste cose.
Peroni, che sicuramente ha altre cose da fare – tipo realizzare veramente la Democrazia Partecipata, una cosuccia da due ore di Consiglio Comunale se si volesse farla http://www.scribd.com/doc/103273242/02-Democrazia-e-Linee-Di-Intervento – è stato, come molti altri, disturbato dall’arroganza dei picchiatori decerebrati ed ha voluto prendersi una rivincita anche visiva. Si può comprenderlo…
Forse sarebbe meglio che la commissione toponomastica si occupasse dei topi. Oramai sono vecchio e Costamagna non finisce mai di stupirmi. Anche Peroni non scherza.
Partendo dal presupposto che gli estremismi sia di Destra che di Sinistra sono stati distruttivi per molte popolazioni, Stalin, Ciausescu, Tito, Franco, Mussolini, ecc… e se Almirante era un fascista, Togliatti passava le vacanze con i dirigenti URSS quando questi deportavano e uccidevano i loro oppositori politici, sia uomini che bambini. Detto questo sono passati tanti anni e sicuramente nelle stesse condizioni i nostri politici si sarebbero comportati ugualmente. Il gesto di Pieroni è quello di una persona esibizionista, questi gesti sono quelli che scatenano l’odio, poteva anche cambiare la via, ma non in questo modo, spero che questo gesto non provochi violenza altrimenti dovrà essere lui a risponderne
Una caduta di stile davvero imperdonabile. Peroni da privato cittadino può fare ciò che vuole, come rappresentante di un Istituzione no. Dovrebbe chiedere scusa per il gesto (si fosse trattato di Lenin varrebbe lo stesso discorso) altrimenti dovrebbe dimettersi. Concordo con Martello, così facendo Peroni si è comportato da fascista.
Penso che sia ora di farla finita con questa benedetta polemica sulla targa pro e contro Almirante. Ma è mai possibile che nessuno pensa al cittadino medio che per colpa di certi politici mediocri ora deve sostenere nuove spese per cambiare il nome della via su tutti i documenti, comprese le carte di circolazione dei veicoli.
chi era questo signore x avere una via intitolata ? certo x fascista…. bella roba…. il cestino poco…
frecate domenico quante cose sai!! specialmente sui picchiatori decerebrati mi piacerebbe fare due chiacchiere con te a quattr’ occhi . . .
Dio, Patria e 1 Famiglia.
Anzi due.
No per essere precisi tre…
Silvio, Gianfranco e Pierferdi non hanno inventato nulla: in politica la famiglia allargata ed i doppi matrimoni c’erano già…
Raffaella Stramandinoli
Occhio , adesso arriva anche donna Assunta e sicuramente con lei tanti camerati e faranno sicuramente una bella manifestazione di protesta e vuoi che nello stesso momento alcuni compagni ( di quelli della chiavetta per interderci ) non si organizzino per fare una contro manifestazione ?
Mi sembra di rivedere un vecchio e brutto film , piantatela tutti prima che sia troppo tardi , chi ha più giudizio lo adoperi , il momento è troppo delicato .
E’ un ignorante !!! Non conosce la storia !! Dopo ci sono quelli che la storia la conoscono e nonostante tutto idolatrano una persona come Almirante, a questi certo tutto gli si puo’ dire tranne che ignoranti ..perchè la storia la conoscono !!! Quindi mi viene da fare un analisi , il problema è semplice: due persone sono portate a rispondere allo stesso quesito, il quesito è questo , Pierino ha due mele , poi esce e ne compra altre due , quante mele ha adesso pierino? Il primo a rispondere è l’ ignorante e risponde 8! In realtà la sua ignoranza stava nel fatto di non aver pernulla letto la domanda ed aver risposto lo stesso. Il secondo che legge la domanda risponde 7 , a questo punto visto che ignorante non è si puo’ dire che sia uno che non sa fare i conti , il che nella provincia di Macerata si sintetizza con la parola “stupidu”. La morale sapete quel è ? Che il sig. Peroni avrebbe prima dovuto studiare la storia(condizione di non ignoranza), solo in questo modo potrà buttare la targa nel certino senza subire critiche perchè avrà data la risposta esatta !
Fai un gesto democratico nel vero senso della parola, Costamagna: indici un referendum cittadino. Dimostra con fatti e non con parole.
A donna Assunta…..rmani a casa a riposà che è meglio!
Dai, forza, Costamagna, non fare i dispettucci.
Se no viene Donna Assunta.
Che politica da burletta!
è proprio vero che gli italiani hanno la memoria corta, almeno servisse a riappacificare la gente.
La storia dovrebbe servire a non perpetuare gli errori del passato ed a prendere esempio da chi ha operato per il bene dell’umanità.
Come sempre da tifosi perenni ci si mette da una parte o dall’altra semplicemente per partito preso.
La sceneggiata dell’assessore, a prescindere se Almirante abbia il diritto o meno di apparire su una targa stradale, è stato un gesto di cattivo gusto atto a rinfocolare le tifoserie opposte.
Per curiosità ho sfogliato 3 elenchi telefonici (pagine si) con lo stradario riferiti agli anni: 2011 / 2012 / 2013 e Via Giorgio Almirante non esiste…!!! Dal 2004 è stata inaugurata… ma tutto questo casino a “chi” serve e “perchè”…!!!
Ne avevamo proprio bisogno..bah.
Assunta stai a casa che fa freddo e gira l’influenza.
Che fenomeno questo Costamagna !!!! Lui, così democratico, che se gli toccate Craxi…moccica.. eppure tanti considerano Craxi un male del nostro secolo. Ma per favore…si può leggere sciocchezze più povere di queste ! Costamagna che, in quanto presidente del consiglio cittadino deve dare l’esempio di imparzialità.. poi bacchetta l’opposizione perchè la rimprovera di essere ostile. Chiamate un bravo psichiatra.. c’è tanto bisogno
…….Domanda: …Ma Enzo Marangoni dove ha letto dell’esistenza in Italia di una via Stalin..??.. Con tutto il rispetto per “Baffò”, per il quale auspico un, a breve, “ARDAVENIIII…”, questa dell’ex leghista è la solita sparataaa…..hahahahah
” Perfetto: a protestare contro il progetto di dedicare nuove vie di Roma a Craxi e Almirante e Berlinguer e Fanfani (idea veltroniana perfezionata da Alemanno) è rimasta solo una sinistra residuale nonché la consueta e penosa Italia dei valori, quella che sotto alla targa di via Garibaldi probabilmente scriverebbe «latitante a Caprera». Il resto è tutto già visto e noioso. Giorgio Almirante, tempo fa, era stato descritto come un terrorista perché a Latina volevano dedicargli un piazzale: e intanto, a Napoli, più silenziosamente, via Almirante l’auspicava persino una come Rosa Russo Iervolino, ex vicina di casa del leader missino. E Craxi? A Ozieri, in Sardegna, via Craxi c’è da anni e incrocia viale Berlinguer. I dubbi se permettete sono altri, e altre le domandine da porre. Del tipo: perché, nel 1994, i pidiessini di Genova negarono una via a Enzo Tortora? Perché dissero che sarebbe suonata come una presa di posizione contro i giudici? Vorrebbero per caso rimediare? Poi: passi per le numerose via Tito, via Lenin, via Marx, via Vietnam, via Mao. Ma, ecco: via Stalin? Come è possibile, in Italia, che sopravvivano delle vie dedicate a Stalin? Che c’è scritto sotto? Sanguinario? Assassino? Massacratore? Sterminatore? Arcipelago gulag? Occhio che prima o poi qualcuno, a proposito di sanguinari, reclamerà la par condicio.”
Per la cronaca esclusivamente… ”
Via: Via Stalin
CAP: 92015
Città: Raffadali
Provincia: Agrigento”
A Donna Assnta consiglierei di chiedere ai componenti della precedente giunta, come mai nello stesso periodo in cui dedicarono la via delle scuole al marito, veniva intitolato ai Martiri di Nassiriya il parcheggio del centro commerciale. Sarebbe interessante capire come funziona.
In un paesino dell’italia centrale fu intitolata una via al padre(chiamiamolo ad esempio Paolo) del sindaco, che era stato sindaco in precedenza.
Nottetempo un burlone, nella targa di marmo che indicava il nome della via, a “Via Paolo” aggiunse: via anche il figlio.
Forse è meglio buttarla in barzelletta!!!