Il consigliere regionale Enzo Marangoni interviene nell’acceso dibattito sulla toponomastica a Civitanova (leggi l’articolo):
“Desta sconcerto la decisione della giunta Corvatta di Civitanova di cambiare la denominazione di via Giorgio Almirante e di via Italo Balbo: una piccola vendetta politica di amministratori di piccole vedute. Si commenta poi da solo il gesto dell’assessore Peroni della Federazione della sinistra che si è fatto fotografare mentre cestinava la targa di via Almirante. Se ogni amministrazione comunale cambiasse l’intitolazione delle vie designate dalle precedenti amministrazioni e non più gradite al nuovo colore politico di chi, in quel momento, governa un Comune, si darebbe una pessimo esempio di cosa significa amministrare una città, oltre a creare problemi a carico dei cittadini che dovrebbero cambiare i documenti. Solo a titolo di esempio si pensi che a Castelfidardo esiste via Stalin, una via molto trafficata situata al confine con i comuni di Loreto e Recanati, nella quale transitano ogni giorno migliaia di autoveicoli. Parliamo di Stalin, il peggiore dittatore criminale della storia moderna al pari di Hitler o forse anche peggio, responsabile dell’olocausto comunista. Via Stalin a Castelfidardo esiste da decenni, eppure le amministrazioni fidardensi successive a quella che l’ha istituita, compresa l’attuale, non hanno mai cambiato il nome a tale via e forse hanno fatto bene così, pur non condividendo certamente ora la scelta che fu fatta allora di intitolare una via a Stalin. Se esiste addirittura via Stalin, perché non può continuare ad esistere via Almirante?”
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I nomi delle vie non dovrebbero essere messi a suon di maggioranza. Soprattutto quando sono nomi di personaggi della politica.
Leggere commenti del genere da parte di persone che pretendono di governare l’Italia, fa riflettere… per le prossime elezioni bisognerà tenere gli occhi aperti (soprattutto il cervello), in ogni caso è evidente che i politici considerano gli italiani una massa di deficienti (forse perchè fino ad ora in molti hanno dato loro ragione).
Stalin ha ucciso milioni di persone, Almirante no, quindi giustificare una via intitolata ad Almirante perché ne esiste una intitolata a Stalin, mi sembra fuori luogo
Stalin e Lenin si, Almirante no. Beh si difendono i dittatori comunisti!!!
Nei giochini di lor signori a pagare saranno sempre i cittadini. Le insegne tolte di Via Almirante chi le pagherà? Quegli amministratori che ce le hanno messe, o gli amministratori che le hanno tolte?
La proverbiale memoria corta degli italiani che li ha resi famosi ( e inaffidabili) in tutto il mondo: veramente Almirante “ai bei tempi” condannò alla fucilazione ” i banditi ” della Resistenza e chiunque li “proteggesse” . E molti furono effettivamente fucilati. In Italia, no in Russia.
ha ragione Benedetti, l’italiano ha la memoria corta, visto che un giovane magistrato che, all’epoca aveva giurato fedelta’ al fascismo (era la prassi per chi ricopriva cariche pubbliche), mandando a morte 7 (si’ proprio 7) persone accusate di fascismo, e’ poi diventato addirittura presidente della repubblica…
L’altra caratteristica nota in tutto il mondo degli italiani è quella di “leggere” la storia del proprio Paese a seconda di come essa possa far comodo in un dato momento.
Eppure è oggettivo il fatto che il Fascismo, seppur inizialmente esaltato dagli italiani ( ma a noi la categoria del “ghe pensi mi” affascina ineluttabilmente), è stato poi combattuto e battuto dagli Alleati e dalla Resistenza. Da allora in poi in Italia il Fascismo e la sua apologia sono considerati reati penali. Ci sarà pure un motivo.
Quello che ancora mi chiedo è: come mai in Germania c’è stata una Norimberga per accertare le responsabilità dei capi ( non del Regime nazista dal momento che esso era già stato sconfitto), mentre in Italia neanche una Roccacannuccia qualsiasi? Sarà che anche in questa “strana” circostanza ci sarà stato lo zampino del “misericordioso” Stato del Vaticano ???
Ecco, penso che se in Italia ci fosse stata una “norimberga” ( senza condanne a morte però; anche solo per accertare le responsabilità degli individui) oggi non avremmo tanti dubbi nel mettere un nome invece che un’altro alle vie.
In Germania ad esempio non hanno dubbi in tema di toponomastica: “Via R. Heydrich” o “via H. Goering ” non esistono. E non esistono neanche altre vie che possano anche lontanamente “ricordare” personaggi che a qualsiasi titolo abbiano ” collaborato” o sostenuto il nazismo. Ma forse i tedeschi hanno finalmente “imparato” a trarre lezioni dallo loro storia. Mentre noi abbiamo già iniziato a dimenticarcela.
Ma con tutti i problemi che ci sono spendiamo tempo e risorse per un nome da dare/togliere ad una via ?
Impressionante !!!!!
Agli italiani piace il reality ….. parole, parole e sostanza zero……..
Le manine rosse sono per “una Norimberga senza condanne a morte” vero? .
Allo ra mi correggo…eh…eh…eh…
@ saben
Gli ostrogoti, gli unni ed i vandali sono dal ameno 200 anni che, sotto svariate forme, tentano un egemonia sull’intera Europa, con guerre oppure con politiche economiche/commerciali.
Ci hanno provato, il secolo scorso,con due guerre mondiali e non ci sono riusciti (il che poi è strano, visto he la guerra è sempre stata il loro sport nazionale!!); da allora non stanno facendo altro che tentare di trangolare l’Europa con le loro imposizioni economiche.
Che poi non abbiano vie intestate ai vari gerarchi nazisti è solo un minimo dettaglio: l’animo da “impero” gli è rimasto.
Non ha caso hanno usufruito di molti denari dell’Europa (per assorbire la Germania Est), senza i quali oggi probabilmente sarebbero considerati “solo” una nazione europea emergente, mentre poi hanno alzato steccati quando altre Nazioni (Grecia, Spagna, Portogallo, Irlanda e, a breve anche l’italia) volevano avere i loro stessi privilegi…. 🙂
Per quanto riguarda la lettura della Storia, al contrario di come accadde in Jugoslavia, vorrei solo far notare che, se non erano gli Alleati che risalivano la Penisola, probabilmente la liberazione sarebbe stata molto più difficile….
…una Norimberga che ha omesso di giudicare i crimini dell’URSS, lasciando impuniti i responsabili di circa 20.000.000 di morti ammazzati in 60 anni di regime, la maggior parte innocenti, e su cui spicca la “graziosa” figura di Palmiro Togliatti, grande sostenitore e stretto collaboratore di Stalin, al quale numerose e zelanti amministrazioni comunali hanno dedicato vie, viali e piazze. Almeno Almirante non fu un gerarca del terzo Reich e, comunque, tra i gravi errori che commise, dimostrò umanità quando antepose l’amicizia al fascismo, nascondendo un caro amico ebreo e salvandolo dai rastrellamenti. Togliatti fu tutto tranne che umano, visto che disconobbe un figlio, il quale passò gran parte della sua vita in un manicomio. Solo chi ha figli può capire la crudeltà di un tale gesto…
Sauro Benedetti il suo problema, mi consenta di dirlo, è che non si stupisce che non sono mai stati fatti progessi analoghi a quelli di Norimberga ai dittatori criminali comunisti, oh è uno di quelli che sostiene che i morti fatti da Stalin sono diversi da quelli fatti da Hitler?
Mi ripeto, gli estremismi sia di Destra che di Sinistra sono pericolosi e dannosi, Pieroni mi sembra un estremista, proprio queste persone legate ad idelogie pazze hanno rovinato intere popolazioni. Lasciamo riposare in pace Almirante, Togliatti e tutti quei politici che nel bene e nel male hanno fatto la storia dell’Italia e pensiamo a problemi ben più gravi ovvero la disoccupazione giovanile una delle più alte d’Europa, l’aumento del debito pubblico e la crisi economica che forse porterà l’Italia a livello di paesi come la Grecia. Sig. Pieroni pensi a far funzionare la sua piccola Civitanova che mi sembra più vitale come una volta e le attività commerciali si lamentano e se ne fregano del nome della via.
In tutto questo, va dato atto al comune di Civitanova Marche di effettuare una politica al’insegna della correttezza e della coerenza.
Dal momento che esiste “Via Martiri delle Foibe”, mi sembra coerente intitolare “Via Almirante” a Palmiro Togliatti. Quest’ultimo, a differenza del primo, con le foibe qualcosa in più c’azzecca….
W l’Italia dei pagliacci!
Dimenticavo: un’altra caratteristica degli italiani è quella importantissima del “benaltrismo” (anche se talvolta non esplicitata con la frase fatidica “il problema è un’altro”).
Infatti,agli italiani di memoria cortissima e un po’ pressappochisti il “benaltrismo” torna sempre utile per non parlare dell’oggetto dell’argomento in discussione quando non si hanno “argomenti”consistenti. Per cui se io affermo che Almirante era un fucilatore dei Partigiani IN ITALIA e intitolargli una via non pare opportuno, non si confuta dicendo con un…che so’…. “non è vero perché…” ma si parla di Stalin o delle epurazioni in URSS. Oppure la perla delle perle: ma quella era una guerra civile ( e i tedeschi in Italia facevano da arbitri ).
Mi dispiace per chi ama la polemica “ideologica” ma non vengo dal PCI e dunque non sono un ex-ex-ex- “comunista”; di conseguenza in questa discussione mi può fregare di meno dell’URSS, di Stalin e di Togliatti, quindi ve faccio contenti: oltre al processo di Norimbrga bisognava fare anche quello di Roccacannuccia e il “benaltro” processo di…che so’ San Pietroburgo ?
Se concordiamo su Roccacannuccia io concordo su San Pietroburgo e mi voglio rovinare: aggiungo pure che lo Zar era una brava persona, che Marx e Lenin erano folli visionari e Stalin e Tito, mi voglio rovinare due volte, erano dei sanguinari. OK ?
Mi rimane solo il dubbio di aver affermato ( a mia insaputa) da qualche parte che al posto di Via G. Almirante bisognerebbe mettere Via J. Stalin, Via Unione Sovietica, Via P.Togliatti o Via J.Tito .
@cerasi
a proposito di affermazioni che faccio a mia insaputa: ho detto che gli Ostrogoti non hanno aspirazioni imperiali o di dominio? Ho solo detto che studiano la storia moderna ( mondiale e ostrogota) fin dalle elementari ( a differenza di noi) e per ora si guardano bene dall’intestare una via o una piazza a H. Goering o a qualche altro gerarchetto minore del nazismo. Poi che lo facciano per mimetizzare agli occhi dell’opinione pubblica mondiale le loro mai sopite aspirazioni imperialiste e/o di dominio della loro razza questo effettivamente non sono in grado di asserirlo.
….Sauroooooo….ma come te ne va..?? Tu ancora ce parli…???…
Quindi, ricapitoliamo, esistono le categorie:
– degli smemorati;
– degli strabici e opportunisti storici;
– dei benaltristi.
Mi permetto di aggiungere anche:
– gli affetti dalla sindrome del marchese del Grillo (“Io so’ io, voi nun siete un c…”), categoria alla quale entrano a pieno titolo Saben e Caronte….
manca ancora:
la categoria di quelli a corto di argomenti che la buttano a coppe. Ben rappresentata anche in questo 3D (non faccio nomi perché non serve).
Scchhhhh…fate piano! non svegliate il sig. Marangoni. Stava solo sognando.
Francesco66….TU SEI UN PAGLIACCIO