E’ caccia ai “fannulloni” nel Comune di Macerata e i controlli si focalizzano sui dipendenti. Con modalità ancora non rese note, probabilmente uomini in borghese delle Fiamme Gialle davanti all’ingresso della sede comunale di viale Trieste, e telecamere nascoste, sono finiti nel mirino almeno due dipendenti con regolare contratto a tempo indeterminato. Un’impiegata è stato sorpresa mentre varcava la soglia dell’ufficio, scorreva il badge nell’apposita macchina registrando l’entrata, e fin qui tutto normale, per poi uscire poco dopo e andare a fare la spesa. Un altro, invece, entrando in ufficio, timbrava il cartellino per sè e per un collega che sarebbe poi arrivato in seguito a lavoro. C’è massimo riserbo da parte della Guardia di Finanza sui controlli effettuati all’interno dell’ente, ma sembra che molti siano stati gli elementi raccolti in queste settimane e sui quali lavoreranno gli uomini del comando di Macerata.
Gli Ispettori del Lavoro, invece, hanno controllato i lavoratori dello Sferisterio. Dopo i crolli ai palchi di Jovanotti e Laura Pausini, nei mesi scorsi, c’è infatti una particolare cautela nell’ambito degli spettacoli.
(a.p.)
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Era ora!
era ora!!!!
Ma va….
Per noi dipendenti del settore privato in cui ogni giorno sentiamo la crisi che minaccia i nostri “posti ” e quindi il futuro delle famiglie è veramente vergognoso vedere dipendenti fannulloni che timbrano e escono a fare i loro comodi.
Vengono sempre difesi dai politici e dai sindacati perchè sono voti… e noi a lavorare, pagare le tasse e poi se perdiamo il lavoro……
Alla mattina assisto a operai ( scusate stipendiati ) in furgoncini della Provincia in giro a 40 Km orari; questa mattina IN TRE su una rotatoria a falciare l’erba ( UNA ROTATORIA E NON UNO STADIO !!!!!)
Ma i DIRIGENTI DOVE SONO ?
Per i dipendenti sorpresi a Timbrare e uscire dall’ufficio, per primo DEVONO ESSERE DENUNCIATI I DIRIGENTI!!!!
Se non si accorgono che i dipendenti del proprio Ufficio escono o sono INCAPACI o FACENDO PEGGIO DI LORO NON POSSONO RICHIAMARLI.
UN PROCESSO PER DIRETTISSIMA E SE VERAMENTE COLPEVOLI IMMEDIATAMENTE LICENZIATI CON RICHIESTA DI RESTITUIRE GLI STIPENDI RUBATI( DIRIGENTI E DIPENDENTI ).
CREDETE NON E’ UNO SFOGO MA ASSISTERE ANCORA A QUESTE VERGOGNE DOPO TUTTE LE SITUAZIONI EMERSE CON SERVIZI SU STRISCIA LA NOTIZIA ETC. ETX. E CON AZIENDE CHE CHIUDONO, QUESTE PERSONE NON MERITANO ALCUN AIUTO.
E SPERO POI UNA VOLTA FINITO IL PROCESSO E RICONOSCIUTO IL ” CRIMINE “, VENGA FATTA UNA GIUSTA PUBBLICITA’ ALLA SENTENZA.
il problema è che ce ne sono tantissimi che timbrano… entrano…. e vanno a non fare nulla per tutto il giorno…. girano, passeggiano, si imboscano, vanno a fare sette colazioni davanti ai distributori etc etc…..
dovreste essere proprio voi (lavoratori pubblici onesti) ed i vs sindacati a prendere che venga introdotta la possibilità di licenziamento anche nel pubblico impiego…. invence i vs rappresentanti si oppongono animosamente ogni volta…………….. coda di paglia!?!?!?!
ora a lavorare nei campi!!
andatelo a dire alle operaie della cm creazioni che da oggi stanno casa.per fare le carte d identità per minori 2 giorni ci sono voluti con conseguente richiesta di permesso ecc.
L’opinione di Nanà.
Dovrebbe sempre essere così, ma è soprattutto nei momenti di crisi che ogni persona dovrebbe “mettersi le mani sulla coscienza” (…o almeno una delle due mani) e rendersi conto della fortuna che ha quando non corre il rischio che la propria azienda, soprattutto se pubblica, chiuda. E sono d’accordo che la responsabilità dell’operato dei dipendenti pubblici sia in capo ai loro dirigenti che, anche per questo, sono retribuiti più che dignitosamente.
Ben vengano i controlli, quindi.
Ma in quanto al licenziamento nel settore pubblico, inviterei alla riflessione.
Chi conosce il settore sa bene che spesso anche i bravi dipendenti, nel tempo, sono “costretti” a diventare …”pocofacenti”. E, purtroppo, non per loro mancanza di volontà, ma perché il più delle volte il sistema non premia i migliori, ma i più accondiscendenti al politico di turno.
E’ questa, purtoppo, la grande incognita del licenziamento nel pubblico impiego.
Il rischio e che a casa, tra qualche vero “nullafacente”, ci possano andare i numerosi “indesiderati” dai politici di turno.
La colpa è dei dirigenti che non controllano e non fanno rispettare le regole , ma che ci sono !!!!!
In altri uffici pubblici tipo Provincia la situazione è uguale , se non peggiore
Ma di cosa ci stupiamo, è una vita che funziona così. Semmai dobbiamo chiederci perchè solo ora vengono a galla certe cose e non molto prima. Per quanto rigurda i dirigenti, le cose sono due: o fanno finta di non vedere, quindi sono consapevoli e compiacenti della cosa e allora andrebbero licenziati in tronco insieme ai dipendenti disonesti, o sono degli incompetenti ai quali sfugge il controllo dei loro preposti e allora andrebbero licenziati in tronco insieme ai dipendenti disonesti.
A parte questi soggetti, che sono inqualificabili, mi chiedo: è possibile che nel 2012 nell’amministrazione pubblica esistano ancora figure come l’USCIERE? Un dipendente pagato (da noi tutti) per andare in giro per la città a consegnare o prendere documenti dai vari uffici, come le Poste? Oggi le Poste (sia PT che le poste private) propongono di venire direttamente in azienda a prelevare i plichi e te li consegnano a domicilio. Che senso ha mandare a passeggio A PAGAMENTO una persona per questi lavori? Oggi eiste internet, la posta elettronica, la PEC, ma pare che la pubbica amministrazione non se ne sia accorta, ed ancora mandi in giro fascicoli di carta con aggravio di spese per la collettività.
Ma l’ex ministro Brunetta non aveva abolito tutto ciò? E la semplificazione dello splendido Calderoli?
Misteri, anzi MINISTERI
è una vergogna, basta con questi dipendenti pubblici che fanno come vogliono senza pagare le conseguenze. le regole del mondo del lavoro DEVONO essere uguali per tutti. il posto di lavoro pubblico deve essere vissuto con un minimo di coscienza e rispetto per chi questo lavoro non ce l’ha.
sicuramente non tutti sono così, ma ce ne sono molti! è finito il tempo delle vacche grasse, è ora di cambiare e di cambiare anche le leggi che queste cose le tutelano. serve la possibilità di prendere provvedimenti anche per i dipendenti del settore pubblico che devono affrontare le conseguenze delle loro sciagurate azioni.
Se ci mettiamo pure che a queste persone il Comune
da anche i premi di produzione—siamo al ridicolo —
Via tutti questi ridicoli premi di produzione—
Siete stati assunti per lavorare e non lo fate o lo fate poco e male.
.e dobbiamo pure premiarvi per questo ???
Io al Taxista do la mancia se ritengo sia stato celere a portarmi a destinazione- ma senza obbligo—altrimenti pago la corsa e basta…
Sig.ra Pantana si muova su queste cose—
Chieda al consiglio di votare una mozione per l’abrogazione di questi scellerati premi di produzione
A partire dall’alto fino ad arrivare alla base…
Perderà qualche voto ma cambierà volto al suo partito..( sempre che il PDL esista ancora )
Il tornare all umiltà e al riavvicinarsi alla gente – lanciando questi messaggi – mi pare di aver capito – era un po’ quello che ieri sera auspicavano un po’ tutti – durante la riunione alla quale lei non era presente.
E’ anche grazie a questa categoria che siamo dove siamo!!
Voglio provare a mettere un po’ di legna sul braciere.
Ma secondo voi e’ normale avere
Tre capi operai e tre operai ???
Parlo del settore giardini e piante —
Per carita’ tutti indaffaratissimi – pero’ in una Ditta privata se fosse successa una cosa simile
il responsabile delle Risorse Umane ( ora si chiamano cosi i vecchi capi del personale ) il titolare se lo sarebbe tolto dalle scatole in 4 e 4/8. !!!!
Ho fatto un esempio su un settore- ma tranquilli gli altri sono uguali – a partire dagli assessori per finire ai consiglieri -che avranno poi da consigliare – bho’ mistero gaudioso !!!!
Andate a zappare! Neanche
Un minimo
Di decenza e rispetto x i precari!!!
Ora si agiterranno i “sindacati” e certamente riceveranno un richiamo… !!! Se… se… se… saranno licenziati un bravo giudice del lavoro li farà riassumere con tante scuse !!! Chi difende certi elementi si dovrebbe “vergognare”!!! Come sempre niente nomi ? O aspettano la fina dell’inchiesta… per essere sicuri ????
Mario rossi hai proprio ragione… c’é gente lavativa che ha un mucchio di pratiche sa sbrigare sulla scrivania ma che ha il coraggio di ciondolare da un ufficio o da un corridoio all’altro in cerca di qualcuno che le dia lazzico per chiacchierare e far passare la giornata…C’,è, però, anche gente che, invece, è depressa e si lamenta perchè vorrebbe lavorare ed ha una professionalità da vendere, ma non può farlo perché, magari bistrattata, sulla sua scrivania non ci sono pratiche, perché il suo ufficio ha funzioni solo in pianta organica ma all’atto pratico non gestisce un bel niente…
La cosa sconvolgente è, che, sia nell’uno che nell’altro caso il dirigente ed il politico di competenza sono al corrente di tutto… Conoscono bene la sfacciataggine del lavativo come anche la mortificazione del bistrattato… Ma nessuno interviene… Ogni tanto, capita che qualcun altro, tanto strapieno di lavoro quanto coscienzioso e ligio tanto da portarselo anche a casa, si indigna verso il lavativo ma senza sortire effetti (anzi, procurandosi solo antipatie intorno) perché in questi casi è il dirigente che deve vigilare e richiamare…
Guardate che il lavativo è molto peggiore dell’assenteista… Chi non timbra per uscire, pur sbagliando, può essere che sta fuori 5 minuti ma poi, tornando, in ufficio, magari si mette a capofitto a lavorare e non si alza più dalla sedia fino alla sera… Il lavativo, invece, forse non verrà mai beccato ad uscire senza timbrare, o forse non esce neanche durante l’orario di lavoro, ma va cincischiando dentro l’ente facendo accumulare le proprie pratiche (che poi inevitabilmente devono essere sbrigate da altri che prendono il suo stesso stipendio o forse meno) e dando fastidio a chi ha voglia di lavorare…
Io dico che per questoi soggetti ci vuole il licenziamento… anche per rispetto di chi un impiego non ce l’ha e lo meriterebbe per preparazione e volontà…
Secondo me Macerata è piena zeppa di questi personaggi che tutti i giorni vanno a far finta di lavorare negli uffici pubblici e poi il pomeriggio fanno il loro vero lavoro! La mattina rendono la vita impossibile ai cittadini, il pomeriggio lavorano in nero!! E questi signori sono i primi a fare di tutta un’erba un fascio degli imprenditori privati o dei professionisti definendoli evasori solo x’ girano in BMW, MERCEDES, AUDI e così via.. Devono vergognarsi loro tutti i dirigenti che permettono questo schifo e i sindacati che li tutelano!!! VERGOGNA!!!!!
Bene bene….. azzuffiamoci, scanniamoci, insultiamoci, dipendenti pubblici vs dipendenti privati, tutti a sparare giudizi e sentenze….. e intanto il Grande Fratello 🙂 🙂 :). Poveri noi. 🙁 🙁 🙁
Qualche anno fa, all’aereoporto di Milano mi sembra, vennero beccati (con tanto di telecamere nascoste, autoirzzate dal Giudice) alcuni magazzinieri intenti a “ispezionare” le valige in partenza.
Con strumenti da scasso “i nostri eroi” aprivano le valige, frugavano e cercavano di sottrarre qualcosa di valore….
… Ovviamente i dipendenti vennero immediatamente sospesi e licenziati in tronco.
Poi nonostante la flagranza di reato con tanto di prova televisiva (e successivi controlli negli armadietti dove hanno recuperato parte della refurtiva sottratta dalle valige) un’anima pia al tribubale del lavoro decise che, in attesa della condanna definitiva del Tribunale, questi “nostri eroi” andassero comunque reintegrati.
Probabilmente a Macerata finirà che:
(a) Nessuno verrà buttato fuori.
(b) I premi di produzione continueranno ad essere elargiti, sebbene questa produzione non sembra esistere
(c) Finirà tutto a tarallucci e vino
(d) i soliti lo metterano nel solito posto agli altri
Quando hai un posto di lavoro grazie alla raccomandazione dell’amante (per esempio), nelle aziende private o dello scambio di voti (per esempio) nei posti pubblici, hai il potere in mano, ecco perchè si possono permettere questi comportamenti, chiaro limpido e recoaro! Finita la partitocrazia si potrà cominciare a parlare di meritocrazia, per il momento è questo che abbiamo accettato di avere, ma tutto passa, passerà anche questo, la crisi è una buona livella come la morte (Totò docet).
Tutti in coro: Fuori i Fannulloni
Ma quanto siete coxxxoni
Ma quella gente Lì chi ce l’ha messa
Un voto al politico con scambio della promessa
di un posto sicuro un posto che non si tocca
anche se sei colto con il sorcio in bocca.
E voi sono anni che votate sempre gli stessi
di che vi lamentate miei cari fessi
tutti avete avuto la vostra convenienza
tutti pronti supini a far la riverenza
Il povero impiegato segue l’andazzo
tanto al suo capo non glienefrega un cxxxo
tanto il suo capo sarà sempre rieletto
rivotato da te popolo ipocrita e per primo inetto.
Reclamate che il povero travè faccia il suo dovere
ma non sa quale sia sa solo dar via il sexxre
e questo è quello che gl’è stato sempre chiesto
oltre naturalmente a non rompere le uova dentro il cesto.
Quel che per primo puzza nel marcio pesce
è la testa lo sappiam e non se ne esce
lamentatevi pure della cattiva amministrazione
che rivoterete alla prossima elezione.
Visto i commenti c’è di sicuro il malcontento e la voglia di cambiare faccia e sopratutto voltare le pagine, ma non ci sono solo questi problemi e volevo chiedere come fa una assessore a dare i soldi ad una associazione senza far un bando di concorso o altro per mettere a conoscenza tutti gli interessati del settore visto che quando ci si va ti dicono sempre i soldi sono finiti se volete fare una manifestazione dovete farla con vostri soldi? Perché nessuno indaga di come vengono assegnati i soldi pubblici e di come vengono divisi fra le associazioni le quali la maggior parte ne fanno parte i politici ed io solo per prendere il logo del comune gratis sembra quasi che sia un peso enorme. Tutte queste ingiustizie da parte di ha il potere creano divisione fanno solo progredire chi dicono loro e sicuramente si scambiano i favori questo non è progresso ma regresso della civiltà poi dopo ci si lamenta e ora che qualcuno faccia qualcosa magari la finanza indaghi su questi soldi e di come vengano divisi e usati e sopratutto che porti il fine di non lucro e crescita culturale. Per noi che siamo non raccomandati e non protetti e ci dobbiamo fare tutto da soli non giusto ne tanto meno civile si uccide la cultura e sopratutto si rovina il popolo e la gente comune viene penalizzata. O vogliono renderci di nuovo schiavi?
sai che novita’…….
La Guardia di Finanza ha prodotto il video dello studio medico, potrebbe fornire anche il video dei dipendenti fannulloni……. o no???
O riusciamo ad incanalare tutta questa giustificata rabbia verso la costruzione di un nuovo ordine oppure meglio abbandonare ogni speranza e dimettersi da cittadini. O cambiamo l’Italia oggi oppure si muore – metaforicamente -.
Torno, però, a dire (e credetemi) che, per fortuna, non tutti i lavoratori pubblici sono così…
Come c’è il dipendente che si porta davvero le pratiche a casa e trascorre la sua pausa pranzo a lavorare, c’è anche il dirigente (la mia è così) che vigila sul comportamento e l’operato dei suoi collaboratori, che lavora anche lui con loro e che li supporta e li appoggia quando si rifiutano di adempiere a richieste del politico malsane e disoneste (perché purtroppo c’è anche questo!).
Siccome però sono l’assenteista ed il lavativo a fare clamore, agli occhi dell’opinione pubblica per questi infami pagano tutti…
Ed ancora, per spezzare un’altra lancia a favore dei dipendenti onesti, vorrei che tutti sapessero che la loro busta paga non è così invidiabile come molti credono (lo so perché sono un tecnico in un comune di medie dimensioni)…
Sapete quando prende al mese un ingegnere che progetta strade ed altre opere pubbliche con un bel fardello di responsabilità sulle spalle (se si fa male un operaio in un “suo” cantiere è meglio che si vende casa, se ce l’ha)? 1.300/1.400 euro…
Sapete, invece, quando prende al mese un cantoniere (dico un cantoniere!) ex Anas che lavora per lui? 1.900/2.000…
Misà che c’è qualcosa che non va…
senza vergogna…a morte i fannulloni!
Il problema più grande è che “CHI SBAGLIA NON PAGA MAI“……
@Moni
il vecchio finanziere inglese Gresham 500 anni fa diceva:
In un Paese con due monete legali in circolazione, la cattiva scaccia la buona, quando il rapporto reale tra esse viene a mutare.
Mutuando la suddetta legge: sarà pur vero che ci sono tante persone oneste e di buona volontà nel pubblico impiego, ma se la situazione non cambia, anzi peggiora, ritengo che le proporzioni tra le due categorie – lavoratori responsabili e lavativi – sia ampiamente favorevole a questi ultimi.
sono un dipendente di un azienda privata da 24 anni.lavoro spesso circa il70 % presso uffici statali per manutenzioni e installazioni.( universita,comuni.asur,inail,prefetture,polizia,dogane,scuole,). la verita’ è semplice:il personale che servirebbe per mandare avanti la struttura “stato” in italia , è ad esempio di 10 persone.ce ne sono 30!!! . inevitabilmente si creano situazioni di fannulloni,e situazioni di veri lavoratori che per coscenza o per posto piu sacrificato sgobbano per tutti gli altri..lo vedo quotidianamente tutti i giorni..ci v orranno anni per resettare il sistema..anche perche ormai è troppo tardi.il danno è fatto. in un periodo di crisi anche se gli statali venissero licenziati,cosa gli facciamo fare?secondo me il primo che si assenta va comunque mandato a casa.assolutamente!e che qualche sindacalista venga pure a recriminare.io li obbligherei a fare lavori utili tipo terremoto emilia(anche ai prof delle scuole che hanno ben tre mesi di ferie…assurdo!!!!
noi privati abbiamo in un anno 20 gg di ferie lavorative e circa 6 gg di permessi.
Possibile che il dirigente non si accorga di nulla??
Oppure la spiegazione è che sto zitto, poi stai zitto tu???
Vediamo come va a finire e speriamo in una punizione esemplare…
Per il avoro che faccio sono quasi tutti i giorni in contatto con un’ente pubblico….di Macerata….beh la classica risposta che ricevo quando chiamo è questa:la persona che cerca è fuori stanza!!!!!!!!!!! Bastaaaaaaa co sto fuori stanza!!!!!Ma non ci stanno mai dentro sta maledetta stanza?! teoricamente sta stanza è l’ufficio in cui dovrebbero svolgere il loro lavoro?!?!
Ma perchè alcuni, certo alcuni, dipendenti delle poste non vanno a fare la spesa durante l’orario di lavoro? E non solo, i dipendenti dei Comuni, no? E così via per tutte le altre amministrazioni pubbliche……..Che scandalo e che pugni in faccia per i cassaintegrati, i lavoratori in mobilità, i precari, i disoccupati……Che scandalo!
Anche io lavoro spesso con gli enti pubblici e posso raccontare 2 episodi esemplari:
1 – vado a fare un lavoro in una scuola e vedo il bidello che TUTTI I GIORNI:
– legge il giornale
– fa l’orto (per sè stesso) nel giardino della scuola
– chiacchiera a più non posso con tutti quelli che gli capitano a tiro
il tutto sotto gli occhi del preside, che non dice nulla (tanto i sindacati l’avrebbero vinta…)
2 – parlo con una maestra d’asilo che sostiene che: ‘Col caz….’ che io penso a scolarizzare i bambini prima delle elementari!!! E che devo faticà io per le maestre?’ accompagnando le parole con un bel manicotto…
Ecco, non sono tutti così i dipendenti pubblici, ma quanti ce ne stanno…. e nessuno gli può fare niente….
Io li manderei a zappare sotto i 40 gradi di questi giorni!!!
Proprio due giorni fa nella mia pagina di facebook ho pubblicato un commento Oscar Giannino ad un referendum svoltosi in California. Lo copio e incollo. La morale: NE SONO TROPPI E PROPRIO PERCHE’ TROPPI NON DISTINGUI CHI LAVORA DA CHI NON LAVORA !!!
Oscar Fulvio Giannino
Sbaglia chi fa e vince referendum abbattidipendenti pubblici per la crescita? No, e ricordatevi che da noi ci sono regioni con 40 dipendenti pubblci per mille abitanti, altroché i 7,5 passsati a 5,6 di San Josè-California!
Per intanto, diamo un riconoscimento alle Fiamme Gialle. I pubblici dipendenti dovrebbero capire che i bei tempi delle vacche grasse sono passati, che i loro sindacati contano sempre meno, e quindi non sarebbe il caso di prendere le difese strenuamente dei “fannulloni”. Si diano una regolata, onde evitare articoli “rivelatori” di scorrettezze come questo.
Comunque, il pesce puzza sempre prima dalla testa. Quindi…
Purtroppo era cosi anche 20 anni fa!!! La verità è che chi ha un briciolo di coscienza lavora anche oltre il suo orario e chi non ce l’ha va a fare shopping!
Concordo, licenziati in tronco!!!! Uno dopo l’altro fuori tutti, facciamo piazza pulita, questa gentaglia non serve a nessuno, FUORI I NOMI!!!!
Licenziati in tronco e condannati a restituire almeno un anno di stipendio!
Penso che non era necessario l’intervento della Finanza per “scoprire” queste furbate. Il fatto strano è che fino ad oggi nessuno aveva visto mai nulla e nessuno sapeva e faceva finta di non sapere e di non vedere. Un dato di fatto evidente è che in quasi tutti gli Uffici pubblici il personale è in esubero perchè “ogni parrocchia” deve esse rappresentato da un suo “parrocchiano”.
fuori i nomi e obbligo di restituire lo stipendio per intero
LADRI….un minimo di decenza decenza per chi ha famiglie da mantenere e ha perso il lavoro, per chi un lavoro ce l’ha ma sa che ogni giorno potrà esser l’ultimo, per chi è un giovane precario e non può fare progetti di vita, per chi si trova costretto a cessare attività con un mutuo da pagare, per chi lavora per non guadagnare nulla, per i cervelli plurilaureati che si vedono costretti a farsi umiliare nei call center…..LADRI!!!!P.S….ne conosco diversi che al mercoledì abbandonano gli uffici pubblici per fare shopping al mercato e che sempre negli orari di lavoro si allontanano per andare a prendere i figli da scuola, o che pranzano durante l’orario di lavoro senza ritimbrare il cartellino….LADRI!!!!
Che molti uffici pubblici sono scuse dei politici per trovare posto di lavoro agli elettori è notorio. Soprattutto in particolari regioni Italiane: basti pensare che il Comune di Palermo ha un ufficio con addetti per lo spalamento della neve!!!!!!!!
Io penso che questo modo di comportarsi, non solo offende i lavoratori del privato, che certamente non possono permettersi di assentarsi dal lavoro nemmeno per un minuto, ma arrechino danno alla comunità poichè la mancanza del dipendente pubblico rallenta le operazioni a cui è stato delegato.
Di conseguenza a mio avviso il licenziamento c’è tutto, purtroppo i sindacati e i politici, proprio perchè questi posti sono appannaggio di raccomandati di loro elettori o finanziatori..a questo si ribelleranno sempre.
E non parlo di tutti gli uffici pubblici, perchè gli insegnanti (dipendenti pubblici) non possono permetterselo, ma anzi proprio per la loro posizione delicata non sono tutelati dai sindacati, che li utilizzano solo come merce di scambio a favore di altre categorie!
UN PESSIMO ESEMPIO DI CIVILTA’!
nella prima consiliatura del Sindaco Giorgio Meschini, presentai un rapporto per richiamare un funzionario che dopo aver firmato il cartellino passeggiava in Via Cavour, mi tolse il saluto e ancora oggi fa fatica a dirmi buon giorno.
Fosse solo in Comune, qui a Macerata gli statali ci marciano in tutti gli uffici statali!!!!! Controllassero anche gli altri!!!!!
@ Ivano Tacconi
Mi scusi Consigliere, ma a chi ha presentato rapporto: al Sindaco o al dirigente?
E poi, chi è che Le ha tolto il saluto, Meschini o il funzionario?
Infine, se è vero che ha denunciato il fatto a chi di dovere (circostanza questa che Le renderebbe merito), ci può dire se sono state avviate pratiche per le sanzioni disciplinari ovvero se vi è stata una omissione?
@ Tacconi
E dopo quella volta poi li ha visti sempre
fare il proprio dovere – o ha preferito
avere rivolto il saluto da tutti ???
@moni
1.400 un ingegnere e 1.900 un cantoniere
l’ingegnere che lavora per il pubblico e progetta strade (come dice lei) con una assicurazione magari riesce a coprire il rischio professionale dovuto all’eventuale infortunio in un suo cantiere… e con il tempo che gli rimane magari svolge anche qualche praticuccia in privato ed arrotonda (e come) i suo stipendio
il suo cantoniere, oppuere un operaio mettiamo un trasportatore si fa un mazzo così per tutto il giorno dalla mattina alla sera e non ha la possibilità di fare un assicurazione che non gli faccia sentire i 40 gradi che ci sono in questi giorni o i 60cm di neve caduti a febbraio
ed ancora quanti sono disposti ad accettare un lavoro come cantoniere o trasportatore e quanti vorrebbero accettare un lavoro da ingegnere in provincia magari.
……domanda/offerta…..
Era ora! Mi è capitato un sacco di volte di incontrare dal fruttivendolo ( durante l’orario di lavoro) una funzionaria del comune che faceva la spesa con tutta comodità. Altre volte la stessa al mercato e pure alle poste! Io so il nome e il cognome di questa funzionaria e mille volte sono stata tentata di fargli rapporto ma poi per un fatto di coscienza ho desistito, ma non è giusto! Chi è che concede a questi individui certi privilegi! Io non penso che i colleghi e i superiori siano ignari di questo comportamento visto che va a spasso per la città tranquillamente!
Vorrei sapere da dove viene il Sig. Mario ROssi.
Operai che lavorano nelle strade ( della Provincia e non di aziende private ) che sudano non li ho mai visti.
Anzi come ho detto nel mio precedente commento alla mattina quando vado a lavorare in un’azienda privata spesse volte mi trovo davanti il camioncino della Provincia con 4 persone a bordo con occhiali da sole che procedono a 40 Km orari.
Un componente della squadra lo incontravo poi durante il periodo scolastico davanti alle scuole elementari a riprendere il figlio. Io che lavoro in ufficio ma ritorno a casa con un’utilitaria priva di aria condizionata ero sudato, lui con la maglia girocollo bianca ed i pantaoloni arancio puliti e privi di sudore…..
era il cantoniere che doveva lavorare sulle strade e senza essere sudati a 30 – 35 gradi è un mistero.
queste persone non si rendono conto della fortuna che hanno, c’è gente che per un posto fisso e sicuro come quello pubblico farebbe di tutto… se tutti facessero il proprio lavoro con dedizione, coscenza e buona volontà le cose andrebbero senza dubbio meglio…
CARIO MARIO ROSSI, andiamo per punti:
1) L’INGEGNERE, FINO A PROVA CONTRARIA, SI E’ FATTO UN BEL MAZZO CON 5 ANNI DI UNIVERSITA’, IL CANTONIERE NO: se un titolo di studio oggi vale ancora qualcosa, allora che la busta paga del cantoniere sia più corposa di quella dell’ingegnere che lo controlla è un paradosso, o no?
2) L’INGEGNERE SE VUOLE UN’ASSICURAZIONE SE LA DEVE PAGARE, NON CREDERE CHE GLIELA FINANZIA L’ENTE PER CUI LAVORA: stando così le cose, tra i due (ingegnere e cantoniere) direi che il cantoniere se la può anche permettere, l’ingegnere ho qualche dubbio (io, con 3 figli a carico ed un mutuo questo privilegio non me lo posso concedere)
3) NEL “SUO” CANTIERE L’INGEGNERE, ONDE EVITARE CHE QUALCUNO SI FACCIA MALE E PER CONTROLLARE CHE VADA TUTTO PER IL GIUSTO VERSO (PROPRIO PERCHe’ SPESSO NON HA L’ASSICURAZIONE, DOVENDOSELA PAGARE!) CI STA ANCHE LUI SOTTO IL SOLE A 40° INSIEME AL CANTONIERE
4) LA PRATICUCCIA IN PRIVATO, COME DICI TU, L’INGEGNERE AVREBBE TUTTO IL DIRITTO DI SBRIGARSELA, ALMENO PER PARIFICARE IL SUO STIPENDIO A QUELLO DEL CANTONIERE, ma se la persona è onesta, lo è punto e basta, faccia pure il cantoniere, l’ingengere, lo spazzino, il medico, il commerciante, il libero professionista…non serve che vada avanti, no?
5) L’INGEGNERE PER LAVORARE PRESSO L’ENTE PUBBLICO HA FATTO E SUPERATO IL SUO BEL CONCORSO…E TRATTIENITI DAL DIRE CHE SICURAMENTE AVEVA LA RACCOMANDAZIONE PERCHE’ A ME, PER ESEMPIO, NON MI HA RACCOMANDATO PROPRIO NESSUNO…MA TANTO OGNUNO CREDE QUELLO CHE GLI FA COMODO (e se per sparare a raffica ri serve pensare che io sia entrata con la mazzetta fallo pure…io la coscienza ce l’ho a posto)
Per finire: io stessa ho detto che tra gli impiegati pubblici ci sono assenteisti e lavativi ed anche raccomandati; ce ne sono anche nell’ente dove lavoro io (uno ce l’ho nell’ufficio di fronte al mio). E’ vero anche che questa gente si meriterebbe di andare a casa ed è colpa dei dirigenti se questo non avviene …
E’ ANCHE VERO, PERO’, CHE NON SIAMO TUTTI COSì…ESSERE UN IMPIEGATO PUBBLICO NON DEVE DIVENTARE UNA “LETTERA SCARLATTA” cioè un’etichetta di cui vergognarsi… CHE TU CI CREDA O NO POCO M’IMPORTA, MA IO LAVORO SODO NEL MIO UFFICIO E ANCHE FUORI (PORTANDOMI ANCHE LE PRATICHE A CASA) ED I MIEI 1.350 EURO, tra le umiliazioni da parte del politico saccente e gli insulti da parte dell0’utente che pretende tutto e subito, ME LI GUADAGNO E COME…
VOGLIO SOLO FARTI CAPIRE CHE E’ SOLO UNA QUESTIONE DI COSCIENZA: CI SONO IMPIEGATI PUBBLICI CHE CE L’HANNO (E SI COMPORTANO DI CONSEGUENZA) ED ALTRI NO…
IL FATTO, AD ESEMPIO, CHE CI SIANO COMMERCIANTI O LIBERI PROFESSIONISTI (GLI IMPIEGATI PUBBLICI ALMENO QUESTO NON OSSONO FARLO) CHE EVADONO LE TASSE, NON VUOL DIRE CHE LO FACCIANO TUTTI, NO?
ps. per la cronaca, stò postando commenti perché oggi sono in ferie…
Gentile Moni,
il problema non è solo la coscienza, ma le regole.
Nel pubblico puoi fare quel che ti pare e nessuno ti può dire niente, nel privato no. E’ tutto qui il problema. Quindi, nel privato, colui che ha la coscienza ‘cattiva’, non può metterla in pratica, mentre nel pubblico si, alla grande, e il suo opposto, il bravo ed onesto lavoratore, viene messo alla gogna.
Ho estremizzato il fenomeno, ben sapendo che ci sono realtà diverse da questa, con bravissimi impiegati e dirigenti pubblici, ma la media, lo standard è proprio questo.
Alla sig.ra che pur vedendo l’impiegata sempre a spasso non l’ha mai denunciata, voglio dire che l’etica civile è proprio il contrario di ciò che ha fatto lei, con il suo comportamento simil-omertoso.
In ogni caso, se non si voleva esporre, bastava che faceva una ‘soffiata’ a chi di dovere.
IL CONTROLLO DEL BUON FUNZIONAMENTO DELLE COSE SPETTA ANCHE AL CITTADINO!!!
No, caro Axel, le regole ci sono… abbiamo corpose raccolte normative (e pure un codice deontologico interno) da cui risulta una serie di sanzioni, che vanno dal richiamo al licenziamento, per il dipendente che sgarra…
Il problema è che non vengono applicate da chi di dovere…
E sai perché? perché il dirigente pubblico, diversamente dall’imprenditore privato, non ha il rischio d’impresa…non mette in campo le proprie risorse, il proprio danaro…. Se, quindi, il dipendente non produce, poco importa, tanto non lo paga lui…
L’imprenditore privato, invece, guadagna sulla base di ciò che produce il suo dipendente ed, ha quindi, tutto l’interesse a controllare che lavori sodo…
Torno a dire, quindi, che è una questione di coscienza e di onesta…anche da parte del dirigente deputato a vigilare sull’operato dei dipendenti…è ovvio…
Io, per esempio, non ho nessuno che mi sta col fucile spianato a controllare quello che faccio ma sgobbo lo stesso perché sono fatta così… e come me ti assicuro che ce ne sono tanti…almeno dove lavoro io…
Moni, dicendo ‘le regole’ intendo dire proprio che manca il rispetto di queste regole, non che non ci sono. E’ il sistema che non va e che va rimodellato, a partire da chi permette questo sfacelo, ossia i politici, i sindacati e chi più ne ha, più ne metta.
Personalmente trovo che quello che tutto ciò che ha fatto Brunetta è solo fumo negli occhi e rasenta il ridicolo, così come le varie soluzioni proposte dal corrotto… ehm volevo dire politico, di turno.
Buona giornata e buone ferie.
Signori Marchiori – Sellone, I rapporti si fanno sempre al Segretario Generale cosi feci, ricevendo molti fogli di giustificazione. Poi anche tre lettere anonime con carta intestata del comune che mi insultavano dicendomi anche che dovevo tornare al mio paesello con la speranza che non sia stato più rieletto. Personaggi come il sottoscritto non sono ben visti da questi signori, avendo anche il difetto di anticipare di molto le mode della giustizia e soprattutto il dovere. Vi assicuro anche che in Comune di Macerata il 99 e oltre % fa il proprio dovere mettendocela tutta classificando il nostro Comune fra i migliori d’Italia per l’impegno e la costanza del Personale occupato.
@moni: mi verrebbe di augurarle buone ferie ma, ponendo commenti sia nella giornata del 21 che 22 c.m., è davanti un monitor…
@marika…………aggiungerei in orario di lavoro…..
io da casa faccio quello che mi pare e tra una faccenda e l’altra lavoro anche, se proprio lo volete sapere
buon lavoro a voi
che bello l’uso dei nickname….
Io credo che andrebbero puniti i colpevoli ma attenti a non fare di tutta un erba un fascio perchè poi così rischieremmo di incriminare anche onesti lavoratori che si guadagnano legittimamente il proprio stipendio !!!
Un controllo maggiore sarebbe indicato così da evitare questi comportamenti che gettano fango su tutta la categoria degli statali !!!… anche perchè lo trovo irrispettoso nei confronti di tutta la gente che cerca lavoro da tempo e che sarebbe disposta a lavorare il triplo per lo stesso stipendio se solo glielo chiedessero !!!
Basterebbe abolire quell’odioso privilegio dei dipendenti pubblici che si chiama NON LICENZIABILITA’.
Ha ragione la Fornero: i diritto devono essere uguali tra dipendenti privati e pubblici, ma anche i doveri ed i contratti.
Provate a fare una cosa del genere in un’azienda privata e vedrete. E, comunque, quelle ore passate al mercato sono SOLDI RUBATI AI CITTADINI CHE PAGANO LE TASSE.
Ma sono anche soldi rubati quelli di quei soggetti assunti senza necessità e che stanno in ufficio afare solo danni.
I privti pagano di propria tasca i propri dipendenti e se non lavorano sono problemi loro. Ma il pubblico è pagato da tutti noi, e mi sono sinceramente stancato di pagare lo stipendio a chi non solo non fa niente, sta teoricamente sul osto di lavoro per sola mezza giornata, e magari fa anche il doppio lavoro a nero.
BASTA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
VADANO SPALARE LA MERDA. E senza mascherina
la cosa che a me da piu fastidio,è che acuni si lamentano (non tutti ma i fannulloni)(adesso un po di meno forse perche si stanno rendendo conto che stanno incominciando A RISCHIARE pure loro ,anche se secondo me come dicevo precedentemente ci vorranno anni prima che il sistema si resetti,forse le mie figlie lo ricorderanno… a meno che il giocattolo non si rompa prima(per giocattolo intendo il sistema economico)
io a quelli che si lamentano dico semplicemente questo:
si ricorda il giorno in cui ha vinto il concorso?quante feste ha fatto?quanto ha desiderato quel posto?quanto ha studiato per entrarci?ed ora si lamenta?ci pensi…
poi se vogliamo incominciare a rendere pubblici nomi,situazioni,eventi,disguidi,malcontenti,cronache maceratesi potrebbe aprire un post proprio per questo…
statale =win for life
tutti a casa licenziateliiii
vogliamo nome e cognome!!!
Condivido quanto detto da “Pimpotta” il Paese Italia per essere un paese normale occorre che passano almeno 2 generazioni.
Il mal costume della politica specialmente quella locale ha distrutto questo PAESE meraviglioso.
Assunzioni inutili in uffici sovrabbondanti già di impiegati porta inevitabilmente a tali fenomeni.
Dirigenti strapagati per non far nulla
Politiche del territorio assurde – le nostre colline coperte di pannelli solari e centri commerciali.
Gli statali per ritornare sull’argomento si sono organizzati a CASTA e pertanto i politici si guardano bene a toccarli… SONO VOTI. Trovo QUINDI MOLTO grave quanto affermato da TACCONI rispondendo a Marchiori e Sellone;
Lei è stato eletto dai cittadini e avrebbe DOVUTO DENUNCIARE IN PUBBLICO QUANTO ACCADUTO.
Probabilmente avrebbe perso qualche voto dagli Statali DISONESTI ma avrebbe PRESO ALLE PROSSIME VOTAZIONI MOLTI VOTI DI CITTADINI ONESTI ……..E AVREBBE contribuito a iniziare il cambiamento di questa ITALIA.
giusto muzio.
giusto anche rendere pubblici i nomi ,ma solo dopo giusto processo sempre che ci sia.
c’è da dire anche che in un 30% di famiglie c’è almeno uno statale.ed è difficile dir male del proprio caro…
io ad esempio nella mia famiglia,non ci sono mai stati statali. conosco gente che ha detto male di impiegati pubblici,poi ci si sono accoppiati e un po hanno smesso di criticare…
è anche vero che la colpa è dei dirigenti…ho visto pezzi grossi passare avanti a impiegati fannulloni, facendo finta di niente…
a parlà ade’ tutti boni,dopo trova lu postarellu a la comune e cumincia a non fa un cazzo pure loro…
hanno scoperto l’acqua calda……………..cacciateli a zampate nel sedere
cacciateli e date il posto a chi non ce l’ha…una volta usciti dal comune non possono + ripresentarsi in nessun ufficio pubblico…che vadano a zappare la terra!
io so’ disoccupata, quando lavoravo se facevo una cosa del genere, giustamente avrei perso il lavoro, gli enti pubblici la devono fà finita di sentirsi immuni a tutto, il lavoro è lavoro, devono rischiare anche loro !!!
Ecco la signora che è andata a fare la spesa, continuasse a farla…e lasci il posto a Valentina (non la conosco, ma capisco), disoccupata! Farebbe l’unica cosa buona della sua vita!
E se poi Valentina, cominciasse a fare così, come dice il “monnezza” (non ci credo) lasciasse il posto ad una qualsiasi Maria o Giovanna che ha voglia di lavorare!
Le manine rosse in questo caso non possono non essere che degli sfaticati, parassiti della società!
@moni
inizio col dire che il mio intervento non aveva l’intenzioni di colpevolizzare l’intera categoria dei dipendenti pubblici. Nel post precedente infatti esortavo gli stessi (quelli con la voglia di lavorare) a battersi per la “licenziabilità nel settore pubblico”. In modo da poter fare un po di pulizia.
Non ho problemi a credere che Lei appartenga alla schiera dei virtuosi e mi scuso se l’ho offesa.
Ovviamente i cantonieri che lavorano per la provincia (oramai abbiamo preso loro ad esempio ma potrebbero essere i manutentori del verde pubblico) sono anche loro dipendenti pubblici, quindi anche li ci saranno le mele marce i fannulloni e gli imboscati.
Mi premeva sottolineare che certi “lavori scomodi”, se sono ben retribuiti nel settore privato, è perchè di persone disposte a farli se ne trovano sempre meno. Come è vero che il numero (e quindi la percentuale) di laureati negli ultimi anni è cresciuta esponenzialmente, la laurea di oggi sta quasi diventando come il diploma di una ventina di anni fa. Ci sono quindi sempre più pretendenti per lavori “da scrivania”
Se, quindi un ingegnere vuole che la sua laurea “frutti” di più, se vuole che quell’invenstimento di cinque anni di studio dia una rendita mensile maggiore, deve essere disposto a mettersi in gioco, mettendosi in proprio rischiando, provandoci, altrimenti la sicurezza del posto fisso ha il suo prezzo.
Lei come tutti i suoi colleghi, laureati e non, dipendenti dell’amministrazione pubblica, avete avuto la possibilità di conoscere quella che sarebbe stata la Vs retribuzione ancora prima di sostenere concorso, quindi sapevate a cosa sareste andati incontro. Ora sta a Voi far valere i Vs titoli nella speranza di una carriera soddisfacente e fruttuosa.
Buone ferie
ieri ho sorpreso un mio dipendente che navigava su fb durante l orario di lavoro. non lo licenzierò ma di sicuro prenderò un provvedimento disciplinare . nulla a che vedere comunqe con la gravità di quello che è successo in comune . la responsabilità deve essere sia di chi ha commesso il fatto ma anche del suo responsabile perchè è pagato per controlare
@ Ivano Tacconi
La ringrazio della risposta e mi dispiace che Lei, per il fatto di aver esercitato un diritto da cittadino ed un dovere da politico, sia stato mortificato.
Se conserva ancora quelle lettere ingiuriose, Le pubblichi affinchè nessun altro abbia a ripetersi.
Un rimedio certo sarebbe quello di assumere nei posti pubblici chi ha nel curriculum un esperienza presso un privato di qualche anno……….e un pò di amor proprio , cosa ben rara in questa gente che si stanca nel solo dover fare la presenza………………pensate alla classe insegnante ( massimo 18 ore di lezione settimanai….) vi garntisco che vi sono privati che le lavorano in un giorno, molti dei quali , oggi ome oggi , solo nella speranza di poter arrivare a fine mese o ,e, di far sopravvere con il loro limpegno la loro azienda e se cadono in depressione( e la cronaca di questi ultimi tempi ci porta casi veificatesi con estreme conbseguenze) è per ben altro motivo di quello che attenaglia molti dipendenti pubblici.
Sono 50 anni che sono così; rarissime sono le eccezioni, che confermano un sistema che perdu
ra da così tanto tempo ed in ogni livello : dall’operatore ecologico ai nostri rappresentanti politici di ogni ordine e grado ( guradate che compensi prende un semplice consigliere regionale ………per fare solo tanti danni e altrettanti propri interessi…
no caro dottor Martello, le manine rosse sono di quelli che pensano che Lei sia un demagogo… Forse non ha ben compreso che nella P.A. siamo in troppi (sono uno di loro), e se licenziano una persona non è certo per assumerne un’altra…
Poi vorrei fare a tutti voi una domanda: davvero pensate che se una persona che lavora nel privato andasse a lavorare nel pubblico non si adatterebbe ai ritmi imposti dall’amministrazione? ma per favore, non raccontiamoci favole, siamo tutti uguali, politici, giornalisti, avvocati, imprenditori, impiegati, pensionati, operai… tutti signori miei, il problema siamo noi italiani. Davvero voi pensate che il problema dei problemi nel nostro paese siano i lavoratori del pubblico impiego? Bene, allora mettiamo telecamere agli ingressi e se li pizzichiamo ad uscire senza aver timbrato, licenziamoli… poi mettiamo un effetto sonoro ogni volta che un imprenditore non paga tutte le tasse che deve, quindi proseguiamo controllando i pensionati che si improvvisano elettricisti, muratori, imbianchini lavorando in nero e togliendo posti di lavoro ai giovani (sempre che questi ultimi lo vogliano fare altrimenti affaccendati tutti a voler diventare ingegneri, avvocati, premi nobel etc..), di seguito controlliamo i commercianti che non emettono lo scontrino fiscale, quindi facciamo formale richiesta per farci restituire i soldi che questi ultimi ci hanno sottratto nel gennaio 2002 (spero di ricordare bene) quando nel passaggio lira-euro l’insalata che costava 400 lire veniva venduta a 40 centesimi…
Riassumo. Questa è una guerra tra poveri, sono d’accordo con lo stigmatizzare certi comportamenti che sempre, ma soprattutto in questo periodo, fanno particolarmente schifo, ma, a mio parere, se vogliamo crescere come paese dobbiamo cambiare tutti, ripeto tutti, e non guardare solamente le colpe degli altri.
Per alcuni versi-non si può non dare ragione al Sig. Alcibiade—
In effetti è il sistema che fa acqua da tutte le parti—in questo caso per il solito giochetto delle convenienze politiche- si sono fatte assunzioni anche quando queste non erano necessarie—non vedo altrimenti e l’ho pure scritto sul mio precedente intervento il motivo per cui nel settore giardini e piante debbono starci 3 capi operai – che gerarchicamente sono uno più alto di grado dell’altro e solo tre operai—così ad occhio e croce tre a comandare e tre a lavorare-( ecco il motivo per cui molto probabilmente poi due dei tre capi trovano modo e tempo per andare a sbrigare pratiche che forse con i fiori e le piante hanno molto poco a vedere).
Le stesse percentuali esistono negli altri settori della amministrazione—troppe personale per fare troppo poco…
La domanda che spesso tutti ci facciamo è sempre la stessa—
Ma se tutto questo fosse rapportato ad una Ditta privata-quanto tempo pensate che questa Ditta potrebbe sopravvivere prima di fallire ??? Pochissimi mesi secondo me..
Ora è chiaro che tutto questo crea nella opinione pubblica un certo disgusto-ma è anche vero che chiunque andasse a coprire incarichi nella amministrazione pubblica-poi verrebbe inesorabilmente risucchiato dal sistema e al sistema si adatterebbe ( non so se vero ma voci di corridoio dicono che una persona fra quelle prese in castagna sia stata assunta dal Comune non 30 anni fa ma solamente o 2 o 3 anni orsono ), vedete come si fa presto a capire il meccanismo !!!
Ahimè però il mondo è quello e il sistema malato..
Vi siete mai chiesti perché lo stato visto che paga la cassa integrazione a quei lavoratori che momentaneamente entrano in quel regime di assistenza-poi in quei mesi non utilizza quegli stessi lavoratori per lavori di utilità sociale ?? In Germania fanno così-qui da noi no li assiste e il 70% di questi nel frattempo va a fare altri lavori a nero —
Vi siete mai chiesti perché per andare a gestire le situazioni delle zone terremotate nessuno pensa mai di utilizzare le forze del genio militare ? Eppure quella struttura dell’esercito ha tutti gli strumenti- tutti gli uomini-tutti i mezzi e tutti i tecnici per fare tutto quello di cui quelle zone hanno bisogno.
Semplice- se lo facesse poi non potrebbe più dare consulenze a pagamento ai soliti noti ecc ecc
Però per interventi in Afghanistan umanitari ( come se gli interventi ai nostri terremotati non fossero di natura umanitaria )..il genio lo si fa partire e anche in pompa magna –
Quindi per concludere – mi sento per alcuni versi di dar ragione al Sig. Alcibiade ( che [email protected]@@o di nome però ) e per altri versi di sentirmi schifato-ma attenzione non da questo episodio – ma del sistema in generale……
Per Marika e Luca89: forse voi potete prendervi le ferie solo per andare al mare o a passeggio. Io, invece, ho dovuto prenderle perchémio figlio ha la febbre…Ecco perché ieri e l’altro ieri avevo il pc di casa acceso …
La vostra malizia dimostra l’aprioristico pregiudizio che nutrite verso ogni persona che lavora nel pubblico, indistintamente…
Non ho bisogno di difendere nessuno, neanche me stessa… ma se volete sparare a tappeto sui dipendenti pubblici ,fatelo anche su commercianti, liberi professionisti, pensionati, anche disoccupati…proprio come dice Alcibiade…
Così non sbaglierete di certo perché tanto di disonesti li troverete in ogni categoria…
Peccato, però, che insieme agli infami, sparerete anche a quelli che non lo sono…
Io mi fermo qui.
Mi dispiace Moni, ma io le ferie non me le prendo. Durante l’anno studio e d’estate lavoro per mantenermi gli studi e per levarmi qualche sfizio personale che altrimenti non potrei permettermi. Purtroppo non ho la fortuna di avere una famiglia ricca: lavoro nel periodo estivo da quando ho 15 anni….e adesso ne ho 23. Io le ferie non le vedo da tempo!
vergogna vergogna vergogna !!sia a loro sia a chi li difendera’ perche’ ci sara’ chi li andra a difendere ci vorrebbero le lo faccie nella pubblicita’ dell’agenzia dell’entrate quando dicono che gli evasori sono dei parassiti e loro come li chiamiamo . NOMI NOMI NOMI . VOGLIAMOI NOMI
Quanti commenti per nulla!!!!!!
Io sono stato a fianco a colleghi che tra partito e sindacato in 35 anni di lavoro
avranno passato si e no un anno in azienda.
Altro che uscita per 10 minuti, sparivano per mesi.
sindacati e partiti…i garantisti ad ogni costo non mi piacciono,da sempre.
oh! ragassi! siam mica qui a timbrare il cartellino con l’inchiostro simpatico!
detta sta scemenza vi dico una cosa seria che vi sembrerà incredibile: c’è stato un caso che io ricordo di dipendente licenziato dal Comune di Macerata.
buona serata a tutti